Mese: Marzo 2015

Dagli enti di ricerca una task force per il restauro dei beni culturali – Il Sole 24 Ore 31.03.15

Il restauro e la conservazione delle opere d’arte in Italia si fanno sempre più scientifici. Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), il Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali (Instm) e l’Opificio delle pietre dure (Opd) si sono uniti per creare una rete mobile e integrata di esperti, «Iperion_Ch.it», in grado di fare le diagnosi più sofisticate possibili sull’opera d’arte per organizzarne il restauro e la conservazione. Gli interventi per i beni culturali Questo progetto è il nodo italiano di una rete europea per i beni culturali nell’ambito del programma europeo di ricerca Horizon 2020. «A Iperion partecipano – spiega Francesco Taccetti, coordinatore della rete beni culturali dell’Infn – 25 soggetti da diversi Paesi. In Italia abbiamo voluto costituire un blocco italiano che si allargherà a varie università», finanziato dal ministero dell’Istruzione. «Usiamo tecniche sofisticate sviluppate in laboratorio – continua Taccetti – e gli strumenti degli enti di ricerca. Finora queste tecniche non sono mai state usate in modo così massiccio da enti di ricerca tutti …

“Liberazione” quando l’amore batte la crisi La corsa che resiste”, di Angelo Melone – La Repubblica 30.03.15 –

E’ stata la prima gara della speranza nelle strade della capitale di una Italia liberata da appena un anno. La gara che le Associazioni partigiane e l’Unione Velocipedista vollero proprio il giorno del 25 aprile in una nazione che si muoveva prevalentemente in bicicletta, che ancora non sapeva se sarebbe stata una rinata democrazia repubblicana o monarchica, ma che di sicuro aveva una voglia matta di lasciarsi le macerie alle spalle e tornare a vivere e crescere. Soprattutto i giovani. E per i giovani, i giovani ciclisti dilettanti usciti dalla guerra, fu pensato quel Gran Premio della Liberazione che si corse per la prima volta nel 1946. Per poi diventare negli anni la gara di riferimento per i ciclisti dilettanti di tutto il mondo (e per gli osservatori che da lì hanno pescato grandi campioni). Una storia che stava per spezzarsi proprio alla sua 70esima edizione, quella del prossimo 25 aprile: annullata per mancanza di fondi. Salvata in volata — è il caso di dirlo — dalla bottega ciclistica più antica della capitale, quei Cicli Lazzaretti …

“Il 16 aprile scade il bando per 30mila volontari”, di Paola Springhetti – Il Sole 24 Ore 30.03.15

Scade il 16 aprile alle 14 il bando che permetterà a 29.972 giovani volontari di prestare il loro servizio civile. Anche se gli enti sono rimasti delusi perché avevano contato su fondi per un numero maggiore di posizioni – si sperava 46mila – la cifra è di tutto rispetto, se confrontata con quelle degli anni passati: meno della metà nel 2015, 896 nel 2013 e 19mila l’anno precedente. Quest’anno, il costo per lo Stato sarà di circa 200 milioni. Si aspetta comunque un altro bando, nei prossimi mesi, per altre 16mila posizioni. I giovani devono prima di tutto scegliere il progetto al quale vogliono partecipare tra i 3mila che hanno vinto i bandi: si può infatti fare una sola domanda, per uno specifico progetto. Saranno quasi 19mila quelli che parteciperanno a progetti di enti iscritti all’albo nazionale (680 dei quali saranno impegnati all’estero), gli altri entreranno in quelli degli enti regionali e delle Provincie autonome. Secondo il sottosegretario Luigi Bobba «il rilevante sforzo organizzativo dell’intero sistema del servizio civile nazionale ha prodotto un apprezzabile innalzamento …

Ghizzoni “Oltre 50 milioni dalla Bei per l’edilizia scolastica in E.R.” – comunicato stampa 30.03.15

Calcolato l’attuale costo del denaro, sono oltre 50 milioni di euro le risorse che, nei prossimi tre anni, arriveranno in Emilia Romagna grazie al prestito Bei destinato all’edilizia scolastica, senza alcun onere per i Comuni. Lo rende noto la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera. “Un’occasione importantissima – commenta l’on. Ghizzoni – per rinnovare il patrimonio di edifici scolastici esistente, purtroppo, per la maggior parte, obsoleto e non più adeguato alle nuove esigenze didattiche”   “Con l’attuale costo del denaro e tenuto conto degli interessi, in Emilia-Romagna arriveranno oltre 50 milioni di euro di mutui destinati all’edilizia scolastica, da ripartire tra le diverse province”: la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, anticipa le cifre rese note dal Ministero dell’Istruzione in relazione al percorso di avanzamento del  cosiddetto decreto Mutui del 2013, varato dall’allora ministro Carrozza. E’ stato calcolato, infatti, che la Banca europea degli investimenti, e in parte anche la Cassa depositi e prestiti, attiverà un prestito totale da circa 940 milioni di …

“La primavera delle riforme” incontri Circoli Pd di San Possidonio e Concordia – comunicato stampa 30-03.15

  Doppio appuntamento sui temi del lavoro e delle riforme organizzato dai Circoli Pd di Concordia e di San Possidonio. Questa sera, a San Possidonio, si parlerà di Jobs Act con il deputato Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro, mentre la sera di lunedì 13 aprile si parlerà di riforme costituzionale ed elettorale con la deputata Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione della Camera.     I Circoli Pd di Concordia e di San Possidonio hanno organizzato per la sera di oggi lunedì 30 marzo un incontro pubblico sul Jobs Act. Relatore è il deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro della Camera. L’iniziativa si tiene a San Possidonio, presso l’Auditorium Principato di Monaco del nuovo Polo scolastico, a partire dalle ore 21.00. Sempre nell’ambito del ciclo di incontri dal titolo “La primavera delle riforme: lavoro e istituzioni – Il contributo del Pd al cambiamento” è programmato un altro incontro pubblico per la sera di lunedì 13 aprile. Interverrà la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente …

“Liberiamo i bambini”, di Laura Cinelli – Il Resto del Carlino 29.03.25

Si chiama Il pianeta nel piatto (Mondadori) ed è l’ultimo libro di Anna Sarfatti, scritto in collaborazione con il fratello Paolo. Un libro intelligente e scherzoso, dove si parla di alimentazione e di diritto al cibo attraverso racconti che hanno come protagonisti i bambini del mondo. C’è Ramatou, Pilù, Untina Eletta, Elìa, Catunta, nonno Amaro, Terra Madre, Chindhanai. Ci sono il tè delle farfalle, il sale del mare, i campi di patate, il miglio… E ci sono le storie di villaggi lontani, che parlano di ragazzini che lavorano giorno e notte per aiutare le famiglie, di quaderni che mancano, di richieste di mezzi per raggiungere la scuola, di computer che aiutino a studiare. Poi ci sono le schede, quelle serie, che aiutano a capire come si vive nel mondo e cosa si può fare per salvare il pianeta dagli sprechi. E le illustrazioni di Serena Riglietti, dove i tessuti disegnati degli abiti dei bambini sono gli stessi usati in India o Niger. Il libro sarà presentato alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, insieme …

L’amaca, di Michele Serra – La Repubblica 28.03.15

Sulla controversa vicenda delle intercettazioni telefoniche c’è da prendere atto (mestamente) che il solo criterio che nessuno considera affidabile è l’autodisciplina dei media. Ovvero, il loro autonomo discernimento a proposito della rilevanza pubblica di quelle conversazioni; evitando (ovviamente) di pubblicare quelle che hanno carattere esclusivamente privato, la cui pubblicazione (vedi le varie macchine e macchinette del fango) ha il solo scopo di svergognare, umiliare e intimidire l’intercettato. La categoria dei giornalisti dispone, almeno sulla carta, di organi di autodisciplina interna, custodi della cosiddetta deontologia professionale. Per quanto corporativo, è un meccanismo che potrebbe avere una qualche efficacia: perfino il mondo del calcio, che non citerei come esempio preclaro di etica e autocontrollo, è in grado di comminare autonomamente provvedimenti disciplinari a carico dei suoi tesserati. In quarant’anni di giornalismo mi è capitato almeno cento volte di pensare che l’Ordine avrebbe potuto e dovuto intervenire a carico di conclamate porcherie di suoi iscritti; novantanove volte non lo ha fatto. Esattamente come accade ai politici, che essendo incapaci di darsi un codice di comportamento rispettabile sono poi …