Anno: 2008

“Il 25 aprile appartiene a tutti gli italiani”

L’on. Ghizzoni: “Educare le giovani generazioni alla pratica della democrazia ma anche favorire la conoscenza della Costituzione tra i cittadini stranieri” “Quando celebriamo il 25 aprile, quando rendiamo omaggio ai tanti che ebbero il coraggio di opporsi al nazifascismo, noi non rievochiamo semplicemente un passato lontano ma parliamo del presente, dell’Italia di oggi che ha nella sua Costituzione le regole fondamentali e condivise della democrazia. Celebrare il 25 aprile vuol dire quindi riconoscersi nell’assetto democratico nato storicamente dalla Resistenza, frutto di una sintesi magistrale tra culture politiche differenti. Per questo il 25 aprile appartiene a tutti gli italiani, di qualunque schieramento politico essi siano. Uno sguardo più distaccato e obiettivo su quella stagione della storia nazionale, le nuove acquisizioni della ricerca storica – avviata in gran parte dei casi dagli stessi Istituti storici della Resistenza – la volontà di sottrarre gli studi sulla Resistenza ai condizionamenti della propaganda, tutto questo potrebbe contribuire finalmente alla formulazione di giudizi più sereni. Eviterebbe un uso politico della storia che, alimentato dalla logica degli opposti estremismi ha finora nuociuto, …

ALITALIA:Un patrimonio a rischio

Air France si ritira. Silvio Berlusconi prima esulta e nessuno capisce il perché, poi chiama in causa il governo Prodi chiedendogli di aumentare il prestito ponte per salvare Alitalia, dopodiché accusa i sindacati e infine annuncia che “saranno inevitabili tagli del personale” nella compagnia di bandiera. Il tutto in meno di quarantott’ore. E’ il caos. E tutte le più pessimistiche previsioni fatte in campagna elettorale sembrano materializzarsi. Ora per Alitalia l’incubo fallimento, dopo l’intervento costato 300 milioni di euro al governo, sembra solo essere rinviato. Della fantomatica cordata italiana ancora non c’è traccia. L’accusa ai sindacati, si diceva. Oggi Berlusconi non ha trovato alcun argomento alternativo. “Air France – ha detto – si è ritirata in primo luogo per i veti dei sindacati”. Durissima ed immediata la replica, affidata a Guglielmo Epifani, segretario della Cgil: “E’ uno scarico di responsabilità che non fa onore a chi lo pronuncia”. Secondo il leader della Cisl Raffaele Bonanni, la dichiarazione del capo del Pdl è addirittura alla stregua di “una barzelletta”. Messo alle corde, il cavaliere, come spesso …

Relazione sull’Interruzione volontaria di gravidanza – 2006-2007

Il Ministro della Salute Livia Turco ha trasmesso al Parlamento la Relazione annuale sull’attuazione della legge 194/1978, contenente “Norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria della gravidanza” che contiene i dati preliminari per l’anno 2007 e i dati definitivi per l’anno 2006. I dati relativi al 2007, con un totale di 127.038 IVG, evidenziano un ulteriore calo del 3% rispetto al dato definitivo del 2006 (131.018 casi) e un decremento del 45,9% rispetto al 1982, anno in cui si è registrato il più alto ricorso all’IVG (234.801 casi). Il tasso di abortività (numero delle IVG per 1.000 donne in età feconda tra 15-49 anni), l’indicatore più accurato per una corretta valutazione della tendenza al ricorso all’IVG, nel 2007 è risultato pari a 9,1 per 1.000, con una diminuzione del 3,1 rispetto al 2006 (9,4 per 1.000) e del 47,1% rispetto al 1982 (17,2 per 1.000). Continua la diminuzione delle IVG tra le donne italiane: i dati definitivi relativi all’anno 2006 evidenziano infatti 90.587 IVG, con una riduzione del 3,7% rispetto al …

Violenza alle donne, immigrazione, sicurezza: le opinioni di Miriam Mafai e Lidia Ravera

COSA VOGLIONO LE DONNE, di Miriam Mafai Le statistiche servono a poco. Può darsi che Roma o Milano siano città più sicure di New York o di Londra, ma chi vive a Roma o a Milano non trae conforto o rassicurazione dalle cifre. E, specie quando si tratti di una donna, ha paura quando, a tarda ora, deve rientrare, sola, a casa. Una giovane donna violentata, pochi giorni fa a Milano, in una zona centrale della città. Un’ altra giovane donna aggredita e violentata all’ uscita di una stazione della metropolitana, a Roma. Sono episodi che ci parlano con la forza dei fatti. E i fatti sono più forti, più convincenti delle statistiche. Abbiamo bisogno di sicurezza. La domanda di sicurezza è emersa nel corso della campagna elettorale come una domanda centrale, ineludibile, a Roma come a Milano come a Napoli. E le risposte che sono state date, da destra come da sinistra, non sono apparse convincenti. Troppi i ritardi e le incertezze nel centrosinistra nella definizione e approvazione del cosiddetto «pacchetto Amato» messo a …

Le priorità della destra al potere: «Negare la festa del 25 aprile»

Eduardo Di Blasi – Unità Titolo: «Il 25 aprile che divide». Primo svolgimento, a cura di Giordano Bruno Guerri: «Un italiano su due non la considera una festa nazionale» (articolo a commento di un sondaggio somministrato a mille persone). Seguono intervista al sindaco di Alghero «che ha vietato Bella Ciao», e non da ora (e per questo si appunta una medaglia sul petto), un altro pezzo sul sindaco di Milano che quest’anno diserta il corteo («e anche il primo maggio» perché non sarà in città, ma, assicura, ci sarà una rappresentanza della giunta), e due articoli contro l’Anpi, l’associazione dei partigiani. Nel primo l’attacco è al manifesto unitario delle associazioni combattentistiche e partigiane, reo di contenere l’appello: «A sessant’anni dal 1° gennaio 1948, da quando essa entrò in vigore, l’Italia sta correndo nuovi pericoli. Emergono sempre più i rischi per la tenuta del sistema democratico, come evidenti si manifestano le difficoltà per il suo indispensabile rinnovamento. Permangono, d’altro canto, i tentativi di sminuire e infangare la storia della Resistenza, cercando di equiparare i “repubblichini”, sostenitori …

Il mondo per la Terra

“Sono passati quasi quarant’anni dalla prima edizione. Quattro decenni in cui è cambiato tutto. La questione ambientale oggi è al centro, serve una svolta politica che affronti i problemi e trovi le soluzioni”. Roberto Della Seta In Italia, come a New York, Barcellona, Caracas e in tutto il resto del mondo oggi si clebra l’Earth Day, l’evento nato negli USA per promuovere la conservazione dell’ambiente e la sostenibilità delle politiche di sviluppo. Nato nel 1970 come movimento universitario in seguito all’appello del senatore statunitense Gaylord Neslson, scosso dal disastro petrolifero di Santa Barbara, ha mobilitato, nella sua prima celebrazione ufficiale, oltre venti milioni di americani e ha portato alla creazione di organismi quali l’Environmental Protection Agency (EPA) e di numerosi movimenti ambientalisti, tra cui Greenpeace. “Stop and think!” è il motto di questo strumento educativo multiscalare e multitarget il cui obiettivo principale consiste nel sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare un cambiamento nei comportamenti quotidiani dei singoli individui per renderli ogni giorno più consapevoli della propria impronta ecologica e del proprio ruolo attivo nella protezione dell’ambiente. …

Ripartiamo dal territorio

Un grande partito, unito, strutturato sul territorio, pronto a fare un’opposizione inflessibile ma responsabile e a dialogare con le altre forze, sia quelle rappresentate, sia quelle non rappresentate in Parlamento. E’ questa la rinnovata fisionomia del Partito Democratico che esce dalla riunione tenutasi a Milano, tra il gruppo dirigente e tutti i segretari regionali, a cui ha preso parte anche Walter Veltroni. E’ lo stesso leader del PD a prendere parola davanti ai giornalisti presso la sala consigliare del Pirellone, sede della Regione Lombardia. Nessuno spezzettamento in vista nel partito, sulla base di macro Regioni, ma un coordinamento tra segretari regionali, sindaci, presidenti di Provincia e di Regione per promuovere maggiore strutturazione, radicamento, coinvolgimento e partecipazione. “Dobbiamo strutturare meglio la nostra organizzazione. Non ci saranno spezzettamenti, ma delle sedi per la promozione delle iniziative che tengano insieme il partito. Al nord come al Sud. Ci sarà un coordinamento che promuoverà iniziative e riflessioni su temi ritenuti più utili e importanti. Penso sia la strada giusta per un partito a base federale come da Statuto”. A …