Anno: 2008

L’Italia che…si può fare. “Ecco perchè voto PD”

C’è un’Italia che non si rassegna, un’Italia che ci crede, l’Italia che ce la può fare. Sono oltre cento le dichiarazioni di voto per il Partito Democratico raccolte dall’Unità. Sono le voci di un Paese che si vuole risollevare, che vuole scommettere sulla forza riformista del Pd, che ha fiducia nel suo leader. Le voci di un’Italia ottimista e fiera che crede nelle grandi risorse di questo Paese. Mondo dello sport Damiano Tommasi Calciatore È la prima volta che non scelgo un politico per esclusione e che rendo pubblico il mio voto. Questo conferma quanto grande sia il mio apprezzamento per Veltroni. Un politico che merita il massimo sostegno. Renzo Ulivieri Allenatore Votare per il Pd è una scelta di generosità. Rappresenta il modo giusto per affrontare i problemi e rapportarsi all’attuale scenario nel nostro Paese. Il Pd è una realtà importante: aiutiamolo a crescere, e a far crescere il Paese. Claudio Sabatini Proprietiaro della Virtus Pallacanestro Bologna Voterò Walter Veltroni, come dovrebbero fare tutti quelli che amano la pallacanestro: per l’attenzione e la passione …

“Le spigole di Speciale ci sono costate 32.000 euro” di Carlo Bonini, per Repubblica.it

A VOLTE ritornano. Le spigole. Le gite a scrocco verso il sole e la neve immacolata delle Dolomiti di passo Rolle. La Procura generale della Corte dei conti ha chiuso l’istruttoria sulla gestione privata degli Atr-42 in forza alla Guardia di Finanza del suo ex comandante generale Roberto Speciale. E gliene chiede il conto. Fanno 3.885 euro per ogni ora di volo abusiva sulla tratta Pratica di Mare-Bolzano. Cui va aggiunto “il danno di immagine al Corpo e alle Istituzioni” che verrà quantificato nel corso del giudizio di responsabilità contabile. A spanne, diverse decine di migliaia di euro. “Per una condotta – scrive il procuratore Angelo Canale nel chiudere l’indagine – illegittima e illecita”, di cui l’ex comandante generale risponderà economicamente in solido con il generale Ugo Baielli, all’epoca comandante del gruppo aeronavale delle Fiamme Gialle e oggi in pensione. La chiusura dell’indagine è stata notificata a Speciale ai primi di febbraio. Quando l’opportunità di una sua candidatura alla Camera con il Partito della Libertà in Umbria divideva ancora il centro-destra. Oggi, che l’uomo ha …

L’Italia della realtà e quella della tv. Lettera di Walter Veltroni a Repubblica

CARO direttore, vedere l’Italia. Candidarsi a guidare un Paese implicava per me quest’obbligo e questa grande curiosità. Vedere l’Italia fa bene. Fa bene uscire dal racconto che la televisione ci regala ogni giorno e sul quale – ne ho raggiunto ormai la piena consapevolezza – tutto il dibattito pubblico si è riferito in maniera ossessiva e facile negli ultimi anni. Anche la politica. Ho visitato più di ottanta province e alla fine del mio viaggio le avrò viste tutte. In Italia, l’Italia della televisione non c’è. C’è un Paese diverso. Un altro programma, migliore. I modelli, i valori, le parole, il linguaggio, non sono quelli che si ascoltano seduti sul divano di casa. La televisione non racconta e non rappresenta con verità quello che siamo. È un mondo a parte ormai. Fatto di avatar che magari parlano anche italiano, ma che si muovono e interagiscono tra di loro in maniera totalmente innaturale. Reality e realtà non sono la stessa cosa, anzi spesso sono l’opposto. Persino l’innaturale bianco e nero della vecchia tv era più colorato …

Oggi Democratic Day: in tutta Italia con l’Unità

Walter Veltroni ha pensato al famoso D-Day, la data dello sbarco in Normandia il 6 giugno del 1944, quando ha deciso il «Democratic day». Perché se quello fu il più imponente sbarco della storia militare, «quella di domani sarà la più grande mobilitazione elettorale che si ricordi negli ultimi decenni», dice Ermete Realacci, responsabile comunicazione del Pd. Centomila volontari impegnati; 12 mila gazebo (gli stessi dove si è votato il 14 ottobre per le primarie) sparsi in Italia; circa 70 milioni tra gadget, volantini e kit elettorali; 110 province coinvolte, 6 mila comuni. E una distribuzione straordinaria de l’Unità: 750mila copie. Obiettivo del D-Day: la rimonta finale. Raggiungere e superare il Pdl di Silvio Berlusconi. «Si può fare», ripete convinto Realacci a due settimane dal voto. I sondaggi sembrano dargli ragione: il Pd, stando per esempio all’Swg, è uscito dalla fase di stallo e ha ricominciato la corsa: solo cinque punti di scarto alla Camera e 4,6 al Senato. «Domenica mobiliteremo un milione di persone: in questo noi – a differenza del Pdl – siamo …

“Fatti Sentire”: Ghizzoni e Pastore oggi al Mr.Musik di Modena

Casa, politiche famigliari, lavoro, università: “Fatti sentire” è il titolo dell’iniziativa rivolta ai giovani che si terrà oggi a partire dalle 18,30  all’OFF Mr.Musik di Via Morandi a Modena. Interverranno al dibattito, moderato dal giornalista Roberto Serio, i candidati alla Camera Manuela Ghizzoni e Leonardo Pastore. Durante la serata sarà registrato un video messaggio delle nostre idee da spedire a Walter Veltroni.

Caldera: “Caro Walter, hai l’appoggio di Zapatero e degli spagnoli”

“Qualche settimana fa – ha esordito Caldera- l’Italia guardava con speranza alle elezioni spagnole. Oggi è la Spagna che guarda con speranza all’Italia e al Partito Democratico”. Jesus Caldera ha portato a Walter Veltroni l’appoggio del primo ministro iberico Josè Luis Rodriguez Zapatero: “Porto tutto il sostegno, con il nostro cuore e le nostre possibilità, al Partito Democratico. Così mi ha chiesto Zapataro e così faccio”. Caldera inoltre ha sottolineato come secondo lui “ci sia una grande necessità di governi progressisti in Europa” e in vista del 13 e 14 aprile ha mostrato tutto il suo ottimismo: “Sono cosciente che si può fare, come dicono Veltroni e Barack Obama”. Il ministro spagnolo ha poi ricordato che “Italia e Spagna sono paesi alleati, membri dell’Unione Europea, con molti interessi in comune”.  “Per la Spagna, ha ancora sottolineato Caldera, è essenziale che in Italia ci sia un governo progressista che faccia avanzare l’idea di Europa sociale”. Caldera ha poi ringraziato Veltroni e il ministro del Lavoro Cesare Damiano per l’invito alla conferenza operaia di Brescia e concludendo …

Walter Veltroni agli operai: «Siamo il partito del lavoro». Il leader del Pd boccia la Bossi-Fini

«Siamo un grande partito del lavoro». Un nuovo patto sociale quello che Walter Veltroni definisce nel suo intervento alla “Conferenza operaia” del Pd organizzata a Brescia, con la presenza dei segretari dei tre sindacati confederali. Veltroni propone poi un nuovo patto tra i produttori per la crescita del paese. «Un nuovo patto tra i produttori perché solo così l’Italia può crescere e la crescita è un obiettivo fondamentale, perché senza non c’è la possibilità di una redistribuzione equa. Questo patto deve coinvolgere anche gli artigiani e i piccoli e medi imprenditori che sono tra coloro -ha continuato il leader del Pd da Brescia- che mandano avanti l’Italia». Veltroni ha poi ribadito «l’assoluto impegno per combattere la precarietà perchè i giovani devono essere giudicati in base al loro talento e non avere le occasioni della vita in base alla dichiarazione dei redditi del loro padre». Tra gli obiettivi primari del Pd, Veltroni ha poi confermato quello di «rendere più forte la capacità di acquisto di salari e pensioni. L’avremmo già fatto ma la destra non ha …