"Immigrati e balle mediatiche. C’è un’Italia che non ha paura", di Vittorio Emiliani
Dicono che sono una decina di milioni, ma sono la metà. E che arrivano via mare, mentre è solo una minima parte. E che sono concentrati nelle regioni del centrodestra, Ma è in Emilia che sono di più. Sono ancora recenti le proteste disperate di immigrati irregolari truffati da imprenditori con molto pelo sul cuore. Immigrati sulla gru a Brescia, nelle cui fabbriche venne eletto una ventina di anni fa il primo delegato sindacale extra-comunitario, Amhed se ben ricordo. Immigrati sulla ciminiera di Bresso alle porte di Milano. Necessari alla produzione industriale, al Nord e al Centro. Ma dove si concentrano in Italia gli immigrati regolari? Ci sono “balle mediatiche”, per usare un termine berlusconiano, da sgonfiare. La prima: gli immigrati in Italia sono una decina di milioni o giù di lì. Balle: nel 2010 (dati Caritas) risultano 5 milioni, la metà di quella cifra “terroristica”. La seconda: dal mare arrivavano centinaia di migliaia di clandestini. Balle: erano meno di trentamila all’anno (il grosso arriva, tuttora, via terra, da est). Un’altra ancora: quella immigrazione si …
