Approvano il ddl Gelmini. E la chiamano riforma…
Il voto definitivo sul ddl Gelmini è arrivato in un clima surreale solo a sera. Il ddl ha ricevuto 307 sì, 252 no mentre 7 deputati si sono astenuti ma l’impegno in Aula delle opposizioni registra la 63sima e la 64esima sconfitta sugli emendamenti dal Pd, Api e da Fli. Fuori da Montecitorio è Roma a sperimentare lo stato d’assedio e in tutta Italia si protesta nelle piazze e sui tetti, con 7.000 studenti bolognesi che occupano l’autostrada. Nella capitale dalla prima mattina il centro è bloccato al traffico e nelle zone limitrofe al Parlamento è impedito persino il passaggio a piedi. E contro gli stduenti arrivano cariche e lacrimogeni. Dario Franceschini, nel suo intervento alla Camera nel quale ha annunciato il voto contrario del gruppo del Pd al ddl Gelmini, ha definito quello del governo “l’ultimo atto di debolezza di una maggioranza senza muscoli che a tempo scaduto prova a imporla”. Rispondendo a Berlusconi che aveva detto che gli studenti bravi devono andare a studiare invece che a manifestare (zitti e buoni quindi)lo ha …
