"Cgil e Cisl in pressing su Marchionne", di Paolo Griseri
Camusso:”La testa Fiat verso gli Usa”. Bonanni:”Basta gioco al massacro con la Fiom” Marcegaglia: preferiamo la Fiat cruda che sta sul mercato a quella dei sussidi. Marchionne «non può giocare al massacro infilando le banderillas sul dorso della Fiom». E´ Raffaele Bonanni ad esprimersi così aggiungendo che «se a Marchionne interessano gli investimenti in un clima di corresponsabilità, deve dare garanzie di trasparenza e serenità». Una posizione abbastanza inattesa quella del numero uno della Cisl che in questi mesi non aveva mancato invece di attaccare la Fiom difendendo le posizioni del Lingotto. Che cosa è accaduto negli ultimi giorni? La posizione della Cisl lascia intravedere una certa preoccupazione dell´organizzazione di Bonanni per la piega che rischia di prendere la trattativa sul futuro di Mirafiori. Perché è difficile immaginare che nella fabbrica torinese si possa replicare semplicemente lo schema di Pomigliano. Alcuni dettagli fanno temere una drammatizzazione. Il primo è il fatto che Marchionne abbia annunciato di voler chiudere la trattativa «entro Natale» quando in realtà la Fiat non ha ancora convocato i sindacati: «Ci attendiamo …
