"Il cavaliere all'ultimo atto", di Massimo Giannini
Di fronte a un´Europa sospesa fra la tragedia greca e la farsa italiana, Berlusconi riesce a sprecare anche la sua ultima carta. Come un pokerista fallito, che non ha punti in mano e vive solo di bluff, butta via in un colpo solo la borsa e la vita. Si gioca il Paese (con un ridicolo «piano anti-crisi» che i partner della Ue potrebbero bocciare) e il governo (con una penosa retromarcia che i frondisti del Pdl hanno già bocciato). Atteso al varco dai Grandi del mondo, il presidente del Consiglio si presenta a mani nude al G-20 di questa mattina. Il presidente della Banca mondiale, Robert Zoellick, ne parla come di un “lancio di dadi”. Il governo tedesco lo qualifica come inaccettabile “perdita di tempo”. Quanto alle reazioni dell´establishment di casa nostra, basti per tutti l´aggettivo con cui Ferruccio de Bortoli, sul Corriere della Sera, liquida il referendum indetto da Papandreou: “Scellerato”. Scellerato il ricorso a uno strumento di democrazia diretta? E perché mai? La risposta implicita può essere una soltanto, dato che purtroppo non …