Un patto per la ricostruzione dell'Italia
Conferenza nazionale per il lavoro autonomo e la micro e piccola impresa. Monza 26 Novembre 2011. Siamo in una fase di straordinari cambiamenti. Il termine “crisi” è sempre meno utile a fotografare il passaggio in corso. Siamo, in realtà, in una “grande transizione” articolata lungo quattro fondamentali assi: geo-economico e geo-politico; demografico; economico e sociale; ambientale. Navighiamo in mare aperto, ma la rotta è incerta ed il timone della politica inadeguato. Per ricostruire l’Italia, come in tutti i momenti alti della nostra storia repubblicana, le forze migliori del Paese devono cooperare. La ricostruzione richiede un patto tra soggetti della politica e le rappresentanze delle imprese e del lavoro, secondo i principi di sussidiarietà costituzionale. Il “compromesso al ribasso” degli ultimi decenni tra imprese e politica non è più sostenibile: il “fai da te amorale” previsto per le imprese non può più compensare l’inerzia della politica. Non c’è dubbio: le responsabilità sono, innanzitutto e soprattutto, della politica. La lunga stagione del populismo senza riforme va chiusa. La metrica della politica deve diventare europea: partiti democratici e …
