Anno: 2011

Manovra: Maggioranza nel caos

Salta l’accordo Pdl – Lega sulla manovra bis. Bersani: “Il Parlamento prenda in mano la situazione”. Fassina: “Si deve intervenire sui grandi patrimoni per evitare insostenibili tagli dei servizi sociali e regressivi aumenti di tasse a Regioni, Province e Comuni” “Da molto tempo diciamo che maggioranza e Governo non sono in grado di portarci fuori dai pericoli, ma solo di aggravarli. Una conferma inequivocabile viene dal caos di questi giorni, che espone il nostro Paese a rischi davvero seri”. E’ il commento del Segretario del PD Pier Luigi Bersani, dopo che era saltato l’accordo di Arcore riaprendo così ancora una volta il capitolo della manovra. “A questo punto – ha ammonito il Segretario democratico – il Parlamento prenda in mano la situazione con un’assunzione di responsabilità alla quale, pur dall’opposizione, ci rendiamo disponibili con le nostre proposte. Poi, il Governo prenda finalmente atto della sua condizione e passi la mano”. Stamattina infatti, al termine dell’incontro tra Calderoli e Sacconi, sull’onda della pressione esercitata da PD, Opposizioni e Sindacati (tutti), la maggioranza ha deciso di non …

"Siamo una risorsa per il Paese. Alternativi e responsabili di fronte alla crisi"

Il segretario Bersani intervistato da Enrico Mentana davanti a oltre quattromila persone alla Festa Democratica Scuola di Modena. E’ un arena da concerto rock quella che accoglie il segretario nazionale Pier Luigi Bersani alla Festa Democratica della Scuola di Modena. Quattromila persone che applaudono anche le parole di Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria nazionale PD: “In tempo di crisi, i nonni e i genitori qui lo sanno bene, si stringe la cinta per dare quello che si può ai nostri figli, perché lì sta il futuro. E il lavoro degli amministratori locali in questo territorio dimostra che in tempo di crisi altre scelte sono possibili, per una scuola pubblica aperta a tutti e di qualità”. Bersani sale sul palco dopo un’ora e mezza a spasso fra gli stand, per salutare uno per uno i volontari della Festa. Ed è a loro che va il suo ringraziamento: “L’imitazione di Crozza serve a far capire che siamo gente seria, che ha voglia di lavorare, proprio come i volontari delle nostre Feste”. “Ci voleva un comico per …

"Bentornati a scuola tra tagli, classi al limite e il solito caos precari", di Luciana Cimino

Ricomincia l’anno e sul tappeto restano i problemi di sempre, aggravati dalla «cura» Gelmini e dalla scure di Tremonti contro la pubblica istruzione. Si batte per sopravvivere la scuola pubblica italiana. Tre anni di tagli e riforme approntate più per esigenze di bilancio che per scopi didattici hanno lasciato il segno e il conto per studenti e docenti verrà presentato tra pochi giorni, quando suonerà la campanella e indicherà senza mezzi termini lo stato in cui si trova l’istruzione pubblica italiana. Gli effetti della cura Gelmini Tremonti si paleseranno tutti all’inizio del nuovo anno scolastico tra caos graduatorie, sentenze del Tar e della Corte Costituzionale che sconfessano le politiche finora adottate, effetti dei tagli lineari di quest’ultima manovra e delle due precedenti. «La Gelmini è una ministra che odia la scuola pubblica e persegue una volontà di privatizzare l’istruzione per fare cassa», sintetizza Domenico Pantaleo, segretario generale Flc-Cgil. «I tagli sono coerenti con quel disegno di decostituzionalizzazione dell’istruzione che invece dovrebbe essere garantita a tutti perché strumento di emancipazione sociale» prosegue Papaleo per il quale …

"Cancellati dalla scuola tremila presidi", di Lorenzo Salvia

Più di 1.100 scuole soppresse e accorpate, soprattutto al Sud e nelle isole. Sono una su dieci, mica briciole. E altre 2 mila assegnate definitivamente in «comproprietà», cioè senza un preside tutto per loro ma gestite da quello di un istituto più grande, prassi diffusa già oggi ma che si pensava temporanea. Il risultato? Saranno eliminati dall’organico 3.180 posti di dirigente scolastico, adesso i presidi si chiamano così. Niente briciole nemmeno qui, anzi una bella fetta dell’intera torta: valgono il 30% del totale. È vero che le due manovre estive non toccano gli organici degli insegnanti. Ma la prima, quella di luglio, contiene una vera e propria rivoluzione organizzativa che potrebbe complicare la vita ai presidi (superstiti). E creare qualche problema anche alle famiglie al momento delle iscrizioni per l’anno prossimo. A spiegare nel dettaglio cosa cambierà è uno studio della rivista specializzata Tuttoscuola, che sarà pubblicato oggi sul sito www.tuttoscuola.com. Perché tutti questi cambiamenti? La manovra di luglio ha stabilito che le scuole elementari e quelle medie non dovranno essere più separate ma riunite …

Una buona politica è la cura dell'antipolitica

Quale Italia di domani? Ne hanno discusso sul palco della Festa Nazionale di Pesaro il senatore Pd Luigi Zanda, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda e il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci. Il dibattito è stato moderato dalla giornalista de “la Repubblica”, Giovanna Casadio. Tutta la discussione è stata condizionata soprattutto dalle ultime notizie di attualità che hanno caratterizzato il mondo politico negli ultimi giorni: dalla nuova, ennesima, manovra economica varata dal governo, alla lettera di Filippo Penati con cui l’esponente democratico annunciava la sua volontà di rinunciare alla prescrizione nel caso Falk. Tagli agli enti locali. Per Matteo Ricci, la totale abolizione delle Province voluta dal governo significa “indebolire una comunità. È una scelta impensabile perché non ha nulla a che fare con la gestione di servizi per i cittadini”. “So bene che quello che dico è un discorso difficile da controvertere quando dall’altra parte c’è la rabbia nei confronti dei costi della politica. Ma il dibattito dovrebbe essere molto più approfondito, un dibattito anche europeo. Ora si vuole solo …

Damiano: "Bossi e la Lega hanno truffato i pensionati"

In una Piazza del Popolo gremitissima, il dibattito sul welfare moderato da Bianca De Giovanni, giornalista de L’Unità, con Cesare Damiano, capogruppo Pd alla Camera della Commissione lavoro, Agostino Siciliano, segretario nazionale UIL pensionati, Carla Cantone, Segretario Generale SPI CGIL (Sindacato pensionati italiani) e Eleonora Voltolina, fondatrice della testata online Repubblica degli stagisti. Si entra subito nel vivo con l’analisi che la Voltolina fa della situazione dei giovani, di “chi rischia di non vedere mai la pensione”, costretto al precariato, alla discontinuità del lavoro, schiacciato dalla mancanza di una prospettiva, “a quanto ammonteranno le pensioni fra 30 anni?”, si chiede, con un sistema contributivo basato su retribuzioni risibili, con periodi di pausa, inquadramenti “fantasiosi”, versamenti dispersi in casse diverse che è difficilissimo raccordare, ingresso tardivo nel mondo del lavoro… La domanda è se sono gli anziani a dover rinunciare per aiutare i giovani, e Carla Cantone sottolinea la vergogna di un governo che punta a creare una divisione intergenerazionale, quando proprio gli anziani assolvono il ruolo di ultimo ammortizzatore sociale, ed i dati sono desolanti: …

"Pensioni, il governo ci ripensa", di Raffaello Masci

La norma che azzera il riscatto della laurea e del servizio militare ai fini previdenziali, forse, verrà rivista. Perfino cancellata. Ieri c’è stata una levata di scudi così massiccia, dura, vasta e trasversale alle categorie sociali, che il governo e la maggioranza ci stanno ripensando. È stato il relatore della manovra in Parlamento, Antonio Azzollini, a far balenare questa eventualità. D’altronde sarebbero almeno 100 mila i lavoratori immediatamente colpiti da questa nuova stretta, forse 130 mila addirittura. Il ministro Maurizio Sacconi, considerato il padre di questa trovata, ha visto ieri i vertici degli enti previdenziali fino a tardissima sera, e oggi incontrerà il collega leghista Calderoli, quello delle «pensioni non si toccano». Per tutta la giornata, peraltro, c’era stato un clima di rivolta in tutto il paese. «Ho sognato Berlusconi che diceva a Bossi: questa volta li abbiamo fregati sui riscatti previdenziali, la prossima volta vogliamo provare con i Bot?». È il messaggio di un lettore che ieri ha scritto al Forum de «La Stampa.it». Ma su altri siti e sui blog è stata una …