"Pagano sempre i soliti noti", di Eugenio Scalfari
Sintesi della manovra per Berlusconi: «Il mio cuore gronda sangue, ma ho dovuto farlo per il bene del Paese». Sintesi della manovra per Tremonti: «La mia coscienza è tranquilla perché ho operato per il bene del Paese». Sintesi della manovra per noi commentatori cattivi secondo il ministro Sacconi: «È una tardiva e inutile schifezza». Queste sono le sintesi, ma ora andiamo alle analisi. Questo decreto-manovra che modifica dopo appena due settimane il decreto approvato in tre giorni dal Parlamento, rappresenta il combinato disposto d´un asprissimo conflitto tra Berlusconi e Tremonti nel corso del quale l´uno e l´altro si sono paralizzati a vicenda. Il primo aveva come sponda e come scusante Mario Draghi e la Bce, il secondo combatteva da solo e con un braccio legato da una catastrofe incombente da lui non prevista. Berlusconi avrebbe voluto aumentare l´Iva di uno o due punti, Tremonti gliel´ha impedito dimostrandogli che il gettito sarebbe stato insufficiente e il rischio di inflazione elevato. Tremonti voleva un´imposta di scopo sulla ricchezza, analoga a quella che fu varata da Prodi per …
