Anno: 2011

Napolitano preoccupato: altre misure per la crescita, da www.unita.it

Stimolare crescita economica e occupazione, integrare le decisioni sui conti. Napolitano interviene sulla crisi alla vigilia del dibattito alla Camera con il premier e dell’incontro con le parti sociali e dopo il tonfo delle Borse: «Nell’attuale momento la parola è alle forze politiche, di governo e di opposizione, chiamate a confrontarsi con le parti sociali sulle scelte da compiere per stimolare decisamente l’indispensabile crescita dell’economia e dell’occupazione, a integrazione delle decisioni sui conti pubblici volte a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014. Seguirò dunque attentamente gli esiti di tale confronto, partendo dalla preoccupazione che non ho mancato di esprimere per gli andamenti dei mercati finanziari e dell’economia, nei loro termini generali e nei loro specifici aspetti italiani». Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, non parteciperà al Consiglio dei ministri in programma domani alle 10 a palazzo Chigi. Tremonti sarà infatti impegnato in Lussemburgo in un incontro con il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. Il titolare del dicastero di via XX settembre rientrerà poi nella capitale e sarà presente in Aula alla Camera per l’informativa sulla crisi …

Costi della politica. Le proposte del PD presentate alla Camera e al Senato

Gli ordini del giorno con cui il PD impegna il Parlamento dalla riduzione del numero dei deputati e senatori a una nuova legge elettorale; dall’incompatibilità fra ogni livello di carica elettiva, all’introduzione di regole sulla vita interna dei partiti e sul loro finanziamento Sono 11 i punti su cui il gruppo del Partito Democratico ha impegnato la presidenza e il collegio dei questori della Camera, con un ordine del giorno al bilancio interno, a intervenire “per proseguire in un lavoro di razionalizzazione e riduzione delle spese”. Gli impegni, spiega una nota, “seguono alcune considerazioni in cui si ribadisce la convinzione che per ricreare un rapporto di fiducia fra Parlamento e cittadini servono alcune fondamentali riforme: dalla riduzione del numero dei parlamentari a una nuova legge elettorale; dall’incompatibilità fra ogni livello di carica elettiva, all’introduzione di regole sulla vita interna dei partiti e sul loro finanziamento”. Questi i punti su cui si chiede di intervenire: 1 – allineamento agli standard europei del trattamento economico e dei servizi per i parlamentari. 2 – superamento dall’inizio della prossima …

l decreto sui rimpatri è legge. Via libera definitivo in Senato

L’aula di Palazzo Madama converte il decreto sull’espulsione degli extracomunitari irregolari e allunga la permanenza nei Cie da 6 a 18 mesi ROMA – L’assemblea di palazzo Madama ha approvato con 151 voti favorevoli e 129 contrari il decreto legge con il quale il governo ha attuato le normative Ue sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e sul rimpatrio degli extracomunitari irregolari. La maggioranza ha sempre “tenuto”, anche quando è stato votato qualche emendamento a scrutinio segreto. Tutte le opposizioni hanno votato contro. Il decreto è convertito in legge perché già approvato dalla Camera. Tra le misure principali, il testo prevede l’espulsione immediata degli immigrati irregolari considerati “pericolosi” e allunga la permanenza nei centri di identificazione ed espulsione (Cie) da 6 a 18 mesi. Si allunga poi da 5 a 7 giorni il termine entro il quale lo straniero deve lasciare il territorio nazionale su ordine del questore, qualora non sia stato possibile il trattenimento presso i centri. Sulla norma dei 18 mesi di permanenza nei Cie per gli immigrati, l’opposizione ha mostrato una “palese …

"Come testimoniare al processo lungo", di Stefano Benni

Scena: aula di tribunale. Giudice: Dichiaro aperta la duemilacentesima udienza del processo. Ci sono testimoni della difesa ? Testimone: Ci sono io. Giudice: Bene. Mi dica allora cosa ha da testimoniare. Testimone: Ero alle sette di sera in agosto con milleseicento amici in un bar nei pressi di Segrate quando vidi l´avvocato Mills col cappotto passeggiare su marciapiede. E nel contempo il cavalier Berlusconi camminare con la scorta. Giuro che si incrociarono, nemmeno si salutarono e sparirono alla mia vista. Giudice: La sua testimonianza collima con altre milleseicento testimonianze, con la variante che lei dice “col cappotto”. Testimone: Esattamente. Giudice: Rivolgo a lei una domanda che faccio agli altri testimoni. Non le sembra improbabile che milleseicento persone stiano tutte insieme al tavolino di un bar? Testimone: Eravamo un gruppo molto unito e a quell´ora giocavamo a carte, Quattro giocavano e gli altri millecinquecento guardavano. Inoltre sfruttavamo bene lo spazio. Io ad esempio ero dentro la tazza di un cappuccino. Giudice: Caldo o freddo? -Obiezione – dice l´avvocato Ghedini dalla sedia a rotelle – anche a …

"Superiori, scoppia il caso esuberi", di Alessandra Ricciardi

Con 8 mila prof di ruolo in eccesso, non c’è posto per assumere I numeri sulla carta sono impietosi. A fronte di circa 8 mila posti disponibili, alle superiori si contano altrettanti docenti di ruolo in esubero. Secondo alcune fonti sindacali, i prof «in eccedenza» rispetto alle esigenze della classe di concorso di appartenenza oscillano infatti tra i 7.500 e oltre 8.000.

"Camusso: il Cavaliere ormai è il problema, vada via come Zapatero", di Alessandro Barbera

«Di tagli al Welfare non se ne parla, ma sulle Province potremmo discutere…» Segretario Camusso, il premier ha deciso: sulla crisi andrà a riferire in Parlamento e parteciperà all’incontro con voi e con le imprese. Provi a mettersi nel suoi panni. Cosa farebbe? «Il gioco di ruolo mi risulta difficile. Diciamo che se fossi nei suoi panni mi dimetterei». Il governo tecnico ci darebbe più credibilità di fronte ai mercati? «Non sta a me entrare nel merito delle soluzioni, abbiamo un ottimo Presidente della Repubblica deputato a farlo. Occorre però dire con onestà che ormai il governo è parte del problema; che la migliore soluzione per uscire dall’impasse sarebbe ridare voce ai cittadini e alla politica. Quello della Spagna di Zapatero di andare a elezioni a novembre mi pare un ottimo esempio. Sono convinta che i mercati non la valuterebbero negativamente». Le disavventure giudiziarie che hanno investito Tremonti hanno peggiorato le pressioni dei mercati? «Le risulta ci sia più un ministro dell’Economia? A me pare piuttosto silente». Segretario, mi perdoni. Il momento non richiederebbe un …

"Massacrati a bastonate mentre urlavano per uscire. Sono morti come topi", di Francesco Viviano

Erano cinquanta, li hanno chiusi nella sala motori in uno spazio senza oblò, senza aria, al buio. Non c´era spazio per muoversi e quella botola non si poteva aprire perché sopra c´eravamo noi. Apriteci, liberateci gridavano e il capitano ci diceva: soffriranno un po´, ma vedrete che sopravviveranno. «Li hanno seppelliti vivi, li hanno ammazzati come cani i due scafisti: il “capitano” e la guardia armata di bastone, i due che avevano organizzato il viaggio». Sono le parole di uno dei superstiti dell´ultima tragedia del mare. Si chiama Paul, nigeriano, 24 anni, è il fratello di una delle vittime della carneficina che si è consumata a bordo del quindici metri partito da Tripoli e diventato tomba per 25 giovanissimi nordafricani (tra loro anche una donna). Paul è il fratello del ragazzo che, durante la traversata, è stato scaraventato in mare perché voleva liberare i 50 reclusi nella stiva, i disperati che stavano morendo asfissiati. «Morivano uno dopo l´altro, chiedevano aiuto perché volevano uscire da quel buco dov´erano stati stipati dagli scafisti appena siamo partiti dal …