Anno: 2011

"La politica del rinvio", di Claudio Tito

Questo governo è ormai incapace di assumere decisioni. La sua maggioranza è troppo debole e confusa per segnare una linea netta. Ogni scelta diventa un compromesso al ribasso. Quel che è accaduto ieri in consiglio dei ministri rappresenta plasticamente una coalizione che balbetta senza sosta. Sull´emergenza rifiuti a Napoli si è addirittura spaccata con il voto esplicitamente contrario della Lega al decreto sollecitato anche dal presidente della Repubblica. Sulla manovra economica ha rinviato di fatto ogni risoluzione al 2014: quando l´attuale Parlamento sarà ormai scaduto. E infine ha fatto slittare la designazione del successore di Mario Draghi alla Banca d´Italia. Un esecutivo dunque condizionato dalle sue debolezze e da una alleanza che si sente precocemente esausta. Come se avvertisse in anticipo la fine della legislatura. Non si spiegherebbe altrimenti il clamoroso capitombolo in cui è incorso mercoledì scorso alla Camera sulla cosiddetta legge comunitaria. Un provvedimento delicato, svanito per le assenze di quasi sessanta deputati del centrodestra e che ora può esporre l´Italia a salatissime sanzioni da parte dell´Unione europea. Ma a pagare la fragilità …

Grande partecipazione alla Festa nazionale dell’economia sostenibile a Carpi per Walter Veltroni.

Oltre 600 persone hanno partecipato all’intervista condotta dal giornalista Luca Ponzi a Walter Veltroni che ha toccato i temi inerenti la legalità, la criminalità e la giustizia. L’ex segretario del PD, che fa parte della Commissione Parlamentare antimafia, ha sottolineato come la legalità sia “una parola chiave. Veniamo da anni nei quali chi ci governa ha manifestato fastidio per la legalità, e questo non può che favorire la crescente illegalità diffusa – ha dichiarato il dirigente del PD – Oggi mafia, camorra e ndrangheta si stanno insediando in interi territorio anche nel Centro Nord del Paese. Tutti devono vigilare, perché non c’è nessuna regione al riparo da questo rischio, e dove c’è un’economia fiorente arriva la spregiudicata azione dei poteri criminali e mafiosi che esercita forme di controllo sociale – ha spiegato Veltroni – dopo aver succhiato sangue alle regioni meridionali, la criminalità organizzata adesso si insedia dove c’è un’economia ricca, prima col traffico della droga e poi con le estorsioni. Con il contante ottenuto acquista imprese, soprattutto in questo momento di credito ristretto dalle …

Proposta di legge PD sulla qualificazione degli addetti alla tutela e valorizzazione dei beni culturali", di Milena Grieco

Creazione di un registro professionale e certificazione per l’accesso alla professione. La proposta prevede un sistema di certificazione per dimostrare di avere i requisiti minimi per accedere alla professione di restauratore, la creazione di un registro nazionale di professioni relative ai beni culturali, e l’adeguamento alle leggi europee per assicurare il libero esercizio dell’attivitá in tutti gli Stati membri. Queste le principali novitá contenute nel disegno di legge presentato a Palazzo Madama nel corso di una conferenza stampa da Matteo Orfini, responsabile nazionale della cultura del Partito Democratico e da Andrea Marcucci a nome dei senatori democratici della commissione cultura del Senato. Gli esponenti Pd spiegano che la proposta “riguarda oltre 20 mila persone, in agitazione dal luglio del 2010 per un decreto del governo che garantisce l’accesso alla professione, solo attraverso un determinato percorso formativo o lavorativo, e l’impossibilitá per le regioni di organizzare appositi corsi riconosciuti”. In modo particolare, ricordano Marcucci e Orfini, secondo il decreto i requisiti devono essere maturati entro il 2001, “vanificando per i giovani restauratori 10 anni di attivitá …

"Contratti, il coraggio di guardare avanti", di Tito Boeri

Ci sono voluti 18 anni. Ma alla fine l´accordo tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria sulle nuove regole della contrattazione e sulla rappresentanza è arrivato. Compie passi in avanti importanti su due aspetti cruciali: il decentramento della contrattazione e l´esigibilità dei contratti.Le parti sociali mostrano di avere capito la gravità del momento dando un segnale importante per chi vuole investire nel nostro paese. È un gesto di responsabilità che contrasta con il comportamento di quei politici che ci stanno condannando a pagare tasse più alte chiedendo di abbassare le imposte e opponendosi a ogni taglio della spesa pubblica, con l´unico risultato di far aumentare gli interessi sul debito pubblico. Contrasta ancor di più con lo scherzare col fuoco di un governo che continua a non fare nulla per la crescita del Paese e che rinvia ai futuri governi l´onere politico dell´aggiustamento fiscale. Le parti sociali, come è giusto che fosse, hanno deciso in piena autonomia, senza interferenze della politica. Significativo che il ministro del Welfare abbia commentato un accordo che torna ad affiancare le sigle …

Roma – Festa dell'Unità – La conoscenza, bene comune

Martedì 5 luglio ore 20.30 – palco Caracalla Festa dell’Unità di Roma http://www.pdroma.net/festaunitaroma/ La conoscenza, bene comune. L’università per il futuro. Un futuro per l’università. Intervengono Manuela Ghizzoni (capogruppo PD in Commissione Cultura della Camera dei Deputati) Marco Meloni (responsabile Università e ricerca del Partito Democratico) Francesco Sylos Labini (fisico e autore, con Stefano Zapperi, del libro “I ricercatori non crescono sugli alberi”) Giovanni Rosa (Circolo PD Sapienza – docente di fisica sperimentale all’Università la Sapienza di Roma) Alessandro Ferretti (portavoce nazionale della Rete 29 Aprile) Rappresentanti dell’associazione Studenti Democratici e del Coordinamento Precari dell’Università Coordina Lucia Zabatta (responsabile università e ricerca PD Roma)

«Licenziamo solo le donne così stanno a casa con i figli», di Laura Matteucci

«Licenziamo le donne così possono stare a casa a curare i bambini, e poi quello che portano casa è il secondo stipendio…». Anno domini 2011 dopo Cristo, profondo nord. Siamo a Inzago, comune in provincia di Milano sulla strada che porta a Bergamo: qui galleggia tra crisi e ripresa la Ma-Vib, piccola azienda che produce motori elettrici per impianti di condizionamento, con 30 dipendenti, 18 donne e 12 uomini. Oggi scioperano, presidiano e decidono il da farsi, dopo le ultime prese di posizione di una proprietà ineffabile, uscita fresca fresca dall’italietta paternalistica degli anni Cinquanta e mai approdata al XXI secolo. Qualche calo produttivo, e la cassa integrazione inizia già quattro anni fa a corrente alternata, poi negli ultimi mesi si fa più massiccia (e senza anticipi), con una media di incidenza di 2-3 settimane al mese. Ma il punto è un altro: i dipendenti messi in cig sono solo donne, con l’eccezione di un uomo che sembra davvero confermare la regola. La motivazione, così come informano i sindacati, è grottesca: «Ci hanno spiegato che …

"Scuola a maglie strette per disabili e sostegno", di Lorenzo Salvia

Dall’anno prossimo si dovrà rispettare solo il limite per le classi senza disabili: 29 alla materna, 27 alle elementari, 30 dalle medie alle superiori. Salta il tetto al numero degli alunni nelle classi dove ci sono ragazzi disabili. Oggi, dice la legge peraltro non sempre rispettata, possono essere al massimo 20. Ma dall’anno prossimo si dovrà rispettare solo il limite per le classi senza disabili: 29 alla materna, 27 alle elementari, 30 dalle medie alle superiori. Lo stabilisce la bozza della manovra, precisando che dall’anno prossimo la nuova regola varrà solo per le prime classi (come la prima elementare o la prima media) e a patto che sia garantito il rapporto di un insegnante di sostegno per ogni studente disabile. In generale il rapporto resta di due studenti per ogni insegnante di sostegno — come stabilito nella Finanziaria 2007 dal governo Prodi, con una norma poi bocciata dalla Corte costituzionale — e saranno ancora possibili le deroghe per «assicurare la piena tutela dell’integrazione» . Stretta sulle procedure per ottenere la certificazione della disabilità, con l’aggiunta …