Strage nazista di Fucecchio in tre condannati all'ergastolo
Il tribunale ha anche disposto un maxi risarcimento, 13 milioni, per le famiglie dei 184 civili uccisi che si sono costituite parte civile. I tre hanno 88, 91 e 94 anni. Il pm Marco De Paolis: “Se la sentenza verrà confermata in Cassazione, speriamo che scontino davvero la pena”. Il Tribunale militare di Roma ha condannato tre ex militari tedeschi, oggi novantenni e contumaci, per la strage del Padule di Fucecchio, in provincia di Firenze, in cui nell’agosto ’44 morirono 184 civili, in gran parte anziani, donne e bambini. Fu uno degli eccidi più gravi compiuti dai nazisti in Italia durante la seconda guerra mondiale. Il Tribunale ha anche disposto un maxi risarcimento ai familiari delle vittime costituitisi parte civile di oltre 13 milioni, solo di provvisionale, a carico degli imputati e del responsabile civile individuato nella repubblica federale di Germania. Lo storico: “Fu un’operazione di desertificazione totale” I condannati sono l’ex capitano Ernst Pistor, di 91 anni, l’ex maresciallo Fritz Jauss, di 94 e l’ex sergente Johan Robert Riss, di 88, all’epoca tutti appartenenti …
