Anno: 2011

"Il salotto di Vespa non salva il Cavaliere", di Curzio Maltese

Chi vota a sinistra è «senza cervello». Non ce l´ha fatta a moderarsi, a sfoderare all´ultimo minuto una strategia alternativa e vincente. o almeno un colpo di teatro per rimontare la china, come altre volte nel salotto di Porta a Porta. Berlusconi ha provato, si è sforzato, ha mimato un avvio da moderato, come forse gli avevano suggerito i sondaggisti. Ma poi ha prevalso l´istinto del Caimano. L´ingiuria come unica arma della politica. Fino a consegnarsi al più logoro dei cliché storici. Il populista che alla fine della parabola, perso il consenso, insulta il popolo. L´ultimo assalto del Caimano è andato a vuoto. L´attesa per la trasmissione di ieri sera era grande nei quartieri generali della politica. Porta a Porta è il luogo totemico del berlusconismo, la tribuna prediletta dai tempi della discesa in campo, il set del «contratto con gli italiani», il teatro di due spettacolari rinascite del Cavaliere, nel 2001 e nel 2006. Ci si aspettava il colpo del maestro, l´invenzione destinata a rovesciare le sorti dei ballottaggi di Milano e Napoli. Ma …

"Insegnanti di sostegno? In mano ai privati", di Salvo Intravaia

Docenti di sostegno gestiti da privati? È quello che potrebbe accadere tra qualche anno nella scuola italiana se passasse il disegno di legge proposto da due senatori del Pdl e discusso qualche giorno fa in commissione Cultura al Senato. La proposta avanzata da Francesco Bevilacqua e Antonio Gentile apre ai privati il delicato mondo dei disabili a scuola. «I dirigenti degli istituti scolastici e delle scuole di ogni ordine e grado sono autorizzati – si legge nell´unico articolo che compone il disegno di legge – a definire progetti, con la collaborazione di privati, per il sostegno di alunni con disabilità». I motivi della proposta dei due parlamentari sono illustrati nella relazione che accompagna il testo. «L´inclusione degli alunni con disabilità – spiegano i due senatori – deve ormai collocarsi nella nuova logica dell´autonomia scolastica. In tale ottica, per superare le carenze e le disfunzioni dovute al difficile coordinamento dei diversi servizi di enti locali e Asl, che debbono sostenere gli interventi scolastici, va facendosi strada l´idea che siano le istituzioni scolastiche autonome a dover coordinare …

Bersani: sulla crisi il governo nega la realtà

Conferenza stampa del segretario PD sui ballottaggi, i referendum su acqua e nucleare, la crisi economica negata da Tremonti e Berlusconi: “Dopo le elezioni si torni a parlare di lavoro”. E annuncia: “Disposti a discutere con chiunque per cambiare legge elettorale, basta nominati, si ridia lo scettro ai cittadini” “Nessun italiano presta più fede alle parole del presidente del Consiglio, questo è un guaio per un paese perché se uno perde completamente la credibilità, il paese è fermo, bloccato. Non si può andare avanti a governare in questo modo, siamo ormai alla frutta di un’esperienza di governo che per il proprio fallimento sta, lacerando le componenti del centrodestra”. Già il governo litiga e così, come Bersani ribadisce anche in conferenza stampa l’Italia va con il pilota automatico. Nonostante la crisi sempre più pesante, come rilevato dall’Istat, e sempre più assurdamente negata: “Le smentite di Tremonti lasciano il tempo che trovano, ormai l’hanno visto tutti e noi lo dicevamo da tanto tempo, noi abbiamo perso il doppio degli altri nella crisi in termini di Pil e …

Dichiarazione di voto finale sul decreto cosiddetto "omnibus" dell'on. Dario Franceschini

Signor Presidente, ci lasciamo alle spalle la questione fiducia numero quarantatré, che è insieme un’altra prova di paura e un’occasione perduta su un decreto-legge che avete chiamato omnibus, in cui avete buttato dentro – ormai è il vostro modo di fare le leggi – qualsiasi cosa: un’accozzaglia di cose messe insieme senza alcun disegno politico e senza alcuna logica. È una prova di paura, perché avete posto la questione di fiducia un’altra volta perché è l’unico modo che avete per tenere insieme una maggioranza sotto ricatto da chi vota soltanto per la promessa di una poltrona di Governo o di «sottogoverno», che magari non arriva mai (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). È un’occasione perduta, lo ha detto bene il collega Baretta ieri, perché servivano interventi per affrontare l’emergenza sociale, per cercare la crescita e, invece, ancora una volta nulla. Spesso ci viene chiesto giustamente che cosa farebbe l’opposizione per affrontare la crisi e per cercare la crescita. Qui c’è il tempo soltanto per i titoli, ma noi partiremo oggi dall’opposizione e domani dal …

Università: Meloni (PD), Contrari a modello inglese tasse

No al modello inglese per le tasse universitarie. “Gli studenti italiani – dichiara Marco Meloni responsabile università del Pd – pagano già più tasse che nella maggior parte dei Paesi europei, mentre questo governo sta facendo scomparire il diritto allo studio. Il disinvestimento strutturale sull’università sta portando l’Italia sempre più lontano dall’Europa: investiamo nell’università poco più della metà degli altri paesi europei e, mentre dovremmo raddoppiare, entro il 2020, i nostri laureati, le immatricolazioni sono calate del 14% negli ultimi 6 anni”. “Si tratta – osserva Meloni commentando l’interrogazione presentata da alcuni senatori dell’opposizione – di una iniziativa di singoli parlamentari che però non è condivisa in alcun modo dal Partito democratico. Di fronte a questi problemi, come volevasi dimostrare – prosegue Meloni – la riforma Gelmini è al palo, e finora ha prodotto l’unico effetto di bloccare per mesi e mesi le nostre università, di aumentare la precarietà e togliere qualsiasi certezza a studenti, dottorandi e giovani ricercatori. L’opposizione ora si preoccupa di questo e non di altro. Per il futuro la priorità è …

Rivara, il Pd: centrodestra spaccato che non decide

La Lega nord si limita a parlare di “inopportunità” del progetto ma poi vota contro la risoluzione proposta dal Pd, che “impegna il governo a non rilasciare concessioni”. Oggi, in commissione Ambiente della Camera, il centrodestra si spacca al momento di votare la risoluzione della Lega sul deposito gas di Rivara. Ma poi il Carroccio non ha il coraggio di votare la risoluzione presentata dal Pd, molto più netta nel dire “no” al progetto di stoccaggio del gas. Ecco, in merito alla vicenda, un commento degli on. Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli. «E’ una Lega in versione “vorrei ma non posso” quella che oggi ha votato in commissione Ambiente della Camera sul deposito gas di Rivara. La sua risoluzione è passata anche grazie al voto favorevole del Pd, nonostante il voto contrario del Pdl e l’astensione di Futuro e Libertà. Ma poi il presidente Alessandri e i componenti leghisti della commissione non hanno avuto il coraggio di fare il passo successivo e votare un punto della risoluzione del Pd – molto più esplicito nel dire …

A Velia

“Passerò per Piazza di Spagna”, di Cesare Pavese Sarà un cielo chiaro. S’apriranno le strade sul colle di pini e di pietra. Il tumulto delle strade non muterà quell’aria ferma. I fiori spruzzati di colori alle fontane occhieggeranno come donne divertite. Le scale le terrazze le rondini canteranno nel sole. S’aprirà quella strada, le pietre canteranno, il cuore batterà sussultando come l’acqua nelle fontane – sarà questa la voce che salirà le tue scale. Le finestre sapranno l’odore della pietra e dell’aria mattutina. S’aprirà una porta. Il tumulto delle strade sarà il tumulto del cuore nella luce smarrita. Sarai tu – ferma e chiara.