"Il tempo pieno all'elementare dovranno pagarlo le famiglie", di Tiziana De Giorgio
Anche il tempo pieno sarà a pagamento. Perché da settembre gli insegnanti saranno talmente pochi da non riuscire più a coprire le ore in cui i bambini sono a mensa. E i genitori, pur di non rinunciare alle ore di lezione pomeridiane per propri figli, dovranno sborsare soldi per una cooperativa esterna per poter mettere una toppa sulla voragine lasciata dalla riforma Gelmini. L’ultima frontiera della scuola scarnificata dai tagli è stata toccata al comprensivo Tolstoj, in via Zuara, a Milano: una delle primarie più colpite dalla terza tranche della “dieta dimagrante” forzata del governo, che spazza via altri 455 insegnanti solo a Milano, per un totale di 1.178 posti in meno nelle elementari nel giro di tre anni. Già l’anno scorso la preside aveva dovuto fare i salti mortali per garantire a tutti il tempo pieno scelto da mamme e papà: il provveditorato non aveva infatti concesso organico sufficiente per tutti gli studenti che ne avevano fatto richiesta — con due partite sulla carta a tempo normale — e si è dovuto giocare su …
