Anno: 2011

"La politica dell'odio", di Giorgio Bocca

Nonostante gli stanchi insulti di Bossi ai cittadini di Milano, «diventerà Zingaropoli», e a Pisapia, «un matto», il risultato del primo turno elettorale è un sollievo, la fine di una condanna al berlusconismo eterno, la fine di una prevaricazione dei ricchi e potenti, con tutti i difetti degli uomini arrivati a una ricchezza spropositata, imposta a tutto. Persino nei gusti, non solo ai consenzienti ma anche agli oppositori, come il signore di Arcore, maniaco della pulizia e dell´ordine che vi consigliava l´uso del mentolo forte per l´alito. Il sollievo per il ritorno di valori politici e civili come la democrazia, la fine di una menzogna, di un´impostura propagandistica per cui democrazia e politica erano soggette a un equivoco pesante per cui alle stesse istituzioni noi e loro attribuivamo significati diversi. Noi la politica per preparare, progettare il futuro civile, loro per fare affari, per accrescere i loro poteri, per imporre le censure e finanziare l´applauso. La democrazia è un sistema che consente la felicità, non tanto quella dell´abbondanza dei beni, quanto quella della libertà di …

"Scuola, sciopero della fame contro i tagli", di Ilaria Venturi

Da oggi i genitori manifestano a staffetta davanti all’Ufficio di via Castagnoli. Hanno aderito una sessantina di mamme e papà: fra questi, l’attore Ivano Marescotti, che parteciperà pure al programma di animazioni. Avranno tutti il cartello al collo: “La scuola ha fame, io solidarizzo con la mia scuola”. E da oggi pomeriggio, per sette giorni, con turni di sei ore, giorno e notte, rinunceranno a cibo e acqua. Davanti all’ufficio scolastico, in via Castagnoli. Uno sciopero della fame a staffetta contro i tagli alla scuola pubblica statale. Simbolico, forse. Ma potente, molto. Una sessantina di mamme e papà hanno già aderito. Tra loro anche l’attore Ivano Marescotti, i neo eletti in consiglio comunale (tutti della coalizione di centrosinistra) Francesco Errani e Mirco Pieralisi, i neo consiglieri di quartiere Marta Nicotra e Sergio Zappoli. LEGGI L’appello dei genitori (.pdf) Ogni giorno, verso le 18, sono previste animazioni con artisti solidali: oggi alle 16 Francesca Ballico legge Tognolini, poi il teatro con Giuliano Bugani, Marescotti alle 17,30 e Davide Lora. “La scuola pubblica è già alla fame …

"La sfida di 470 milioni di disabili tra discriminazioni e salari dimezzati", di Valeria Pini

Lo rivela l’ultimo studio l’Ufficio internazionale del lavoro (Ilo). Nel mondo 650 milioni di disabili individuati di cui 470 milioni in età lavorativa. Pochi hanno un’occupazione. Aumentano le denunce. Limitato accesso all’istruzione. Numerose le differenze di stipendio rispetto al resto della popolazione. Esclusione da alcune professioni. L’80% delle persone diversamente abili nei paesi poveri vive in stato di miseria irreversibile. Trovare un lavoro con uno stipendio adeguato è un percorso a ostacoli un po’ per tutti, ma per i disabili lo è ancora di più. Succede nei paesi in via di svuluppo, ma anche nelle nazioni che fanno parte del mondo ricco e industrializzate. Se la vita quotidiana è a volte piena di barriere e difficoltà, quando si affronta la questione dell’occupazione, la situazione si complica. Aumentano le denunce di discriminazioni, anche dove esiste una normativa in materia. E’ questa l’istantanea dell’ultimo rapporto dell’Ufficio internazionale del lavoro, dell’Onu (Ilo 1) che si intitola: “Uguaglianza nel lavoro: la sfida continua” 2. Secondo le Nazioni Unite, il 10% della popolazione mondiale, circa 650 milioni di persone, presenta …

Biotestamento, Bersani: "Aberrante farne tornaconto politico"

Dopo la rinuncia a votare la legge prima dei ballottaggi il segretario PD commenta: “Si vede che qualche botta aiuta a ragionare”. Turco: “Maggioranza in ritirata su tutta la linea”. “Voglio credere in un soprassalto di saggezza che induca a fermare la macchina di una legge” come quella sul testamento biologico ”che fatta così è meglio non farla”. Cosi’ il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani rispondeva a chi gli domandava del progetto di legge sul biotestamento, le cui votazioni erano previste per oggi alla Camera. “Voglio credere – aggiunge – che il centrodestra non si prenda la responsabilità di una spaccatura micidiale nel paese, oltre che in parlamento. Perché sarebbe aberrante su un tema del genere farne oggetto di chissà quale tornaconto politico”. “Cercheremo di convincerli a non andare avanti”, conclude Bersani, spiegando che i tempi non sono maturi per una decisione del genere sul biotestamento. E alla fine la legge sul biotestamento è stata rinviata “a data da destinarsi”. Lo ha deciso la capigruppo della Camera secondo quanto ha riferito il presidente …

«Siamo alla svolta attenti ai colpi di coda», intervista a Dario Franceschini di Simone Collini

Il capogruppo del Pd a Montecitorio: «I segnali di cambiamento oltre le aspettative, il Paese ha girato le spalle al berlusconismo. Ora serve unità» Non è solo che il governo sia andato sotto quattro volte…», ma poi la voce di Dario Franceschini scompare per lasciare il posto a una gran confusione. Urla, applausi, ancora urla. «E cinque», si sente dopo un po’ sotto il frastuono che esce dal telefono. «La maggioranza è allo sbando», dice il capogruppo del Pd alla Camera mentre in Aula torna un po’ di calma, «ma da Berlusconi ora aspettiamoci pericolosi colpi di coda, dobbiamo tenere al livello massimo la vigilanza democratica». Onorevole Franceschini, partiamo dal voto amministrativo: al di là del dato sulle singole città e province, cosa ci dice? «Che il Paese ha voltato le spalle alla maggioranza e al berlusconismo. Che l’attesa svolta è arrivata. Pensiamo a Milano, dove il segnale di cambiamento è al di sopra delle aspettative, visto che non solo si va al ballottaggio ma il candidato di centrosinistra è in vantaggio. Questo è avvenuto …

"Il ladro di realtà", di Miguel Gotor

Ora che Fassino ha conquistato Torino di slancio e che Pisapia ha staccato la Moratti di sette punti sono in tanti a dire: «Io l´avevo detto». Prima, però, l´orizzonte di attesa era ben diverso: Berlusconi, proprio nella sua città, doveva dimostrare di essere in sintonia con la pancia del Paese. Al massimo insidiato dal successo di una Lega finalmente moderata; a livello nazionale il Terzo polo era destinato a veleggiare con il vento in poppa degli auspici, mentre i coccodrilli per il Pd di Bersani, «il caro estinto», erano gia pronti. Costa ammetterlo, forse più a sinistra che a destra, ma le cose stavano così. Quanti hanno avuto la possibilità di assistere agli ultimi giorni di campagna tra Milano e Torino non hanno dimenticato che anche nell´elettorato progressista da tempo l´insoddisfazione e il timore serpeggiavano profondi. A Torino la vittoria di Fassino al primo turno era in discussione con il solito rosario di argomenti: l´uomo è grigio, imposto dal partito di Roma, ormai da decenni lontano dalla città che non conosce più, incapace di entrare …

Dalla maggioranza proposta di appaltare ai privati il sostegno per disabili

Dichiarazione di Francesca Puglisi, responsabile Scuola Pd: “Si rispedisca al mittente questa assurdità e a casa questa maggioranza”. Tra le tante pagine impresentabili di questa pseudo maggioranza sulla scuola spunta anche un disegno di legge al Senato (ddl 2594), ad opera dei senatori Bevilacqua e Gentile, che prevede, per le istituzioni scolastiche autonome, la possibilità di stabilire generiche collaborazioni con i privati per il sostegno ad alunni con disabilità. Cosa hanno in testa i due senatori e la maggioranza di governo? Mentre il governo taglia indiscriminatamente gli insegnanti di sostegno si vuole forse appaltare all’esterno il sostegno ai ragazzi con disabilità? E dove dovrebbero mai trovare le risorse le scuole per tali collaborazioni, visto che non hanno più un euro in cassa, ma avanzano crediti che lo Stato continua a non pagare? O peggio ancora il sostegno sarà a carico dei familiari o di improbabili sponsor? E’ ora di rispedire al mittente questa assurdità e di rispedire a casa questa maggioranza. www.partitodemocratico.it