Ricorrenza della fine della Prima Guerra Mondiale, giorno dell'Unità Nazionale e festa delle Forze Armate: discorso ufficiale di Manuela Ghizzoni
Sindaco, Autorità civili, militari e religiose, Rappresentanze delle Forze armate, Cittadine e cittadini, alunni genitori e insegnanti delle scuole Pertini, mai come quest’anno la celebrazione del 4 novembre cade in una fase delicatissima per il nostro Paese e per l’Europa. Viviamo uno dei momenti più difficili della nostra storia repubblicana, per la concomitanza di una profonda crisi economica, sociale e politica – o meglio – della rappresentanza democratica e del potere esecutivo. Ciascuno di noi è chiamato a riflettere sul fatto che nel centocinquantesimo anniversario della Patria, e segnatamente nel giorno in cui celebriamo la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, l’Italia corre il rischio di rimanere schiacciata nella morsa della recessione economica, dell’immobilismo sociale, dell’acuirsi delle disuguaglianze e della crisi di credibilità che ha investito la classe dirigente, a partire da quella politica. Ma è nei momenti più difficili che si misura la statura complessivamente di un Paese e di coloro che sono chiamati a guidarlo. Ora, più che mai, dovremmo ritrovare quell’orgoglio e quello slancio etico che consentì agli italiani di uscire …