“Per Fmi e Confindustria sempre più disoccupati”, di Marco Ventimiglia
La disoccupazione è cresciuta nel passato, sta continuando a farlo adesso, ed il suo incremento non conoscerà sosta pure nel prossimo futuro. Un’affermazione drammatica, che rappresenta la sommatoria dei dati forniti ieri dal Fondo Monetario Internazionale e da Confindustria. Drammatica ma per nulla sorprendente, perché gli ultimi numeri in fatto di senza lavoro non fanno altro che ribadire quanto emerso da plurime rilevazioni precedenti, sia in ambito globale che restringendo l’analisi allo specifico italiano. Semmai, nel nostro Paese suonano come un nuovo campanello d’allarme nel momento in cui si comincia a parlare di ripresa finalmente in atto. ANNO DISASTROSO Cominciamo dall’Fmi, del quale sono state diffuse le linee guida del suo “World Economic Outlook”. Ebbene, in un contesto internazionale che continua a rappresentare molti elementi di criticità, «la disoccupazione resterà a un livello inaccettabilmente elevato in molte economie avanzate così come in vari paesi emergenti». Il passaggio riservato al nostro Paese, poi, è di quelli da brivido. Per il Fondo Monetario, infatti, «in Italia i senza lavoro saliranno dal 10,7% del 2012 al 12,6% nel …