“Tfa, un fallimento organizzato”, di Emanuela Micucci
In ritardo, inefficienti, con tutor poco coinvolti. I Tfa inciampano sui tirocini che avrebbero dovuto qualificare i nuovi percorsi di formazione iniziale dei docenti delle secondarie. A fare un bilancio del primo anno dei tirocini formativi attivi (Tfa) è il Rapporto Anfis sul Tfa 2013 che l’associazione nazionale dei formatori insegnanti superiori (Anfis) ha appena inviato al ministero dell’istruzione (www.anfis.eu). Condotta su 77 tutor in 39 sedi universitarie dei Tfa, l’indagine, «pur con alcuni limiti – precisa Riccardo Scaglioni, il presidente dell’Anfis – permette valutazioni di tipo qualitativo e tendenziale su quanto avvenuto in questo primo anno» e lo fa «per la prima volta in modo organico e esteso e con la tempestività necessaria a intervenire subito sulla continuazione più positiva dell’esperienza del Tfa nella sua seconda applicazione». Senza entrare nel merito dei risultati formativi dei percorsi né nella loro struttura, l’organizzazione e l’attuazione dei Tfa presenta più ombre che luci. Soprattutto nel tirocinio di 475 ore svolto a scuola. Il primo disagio nel calendario con ritardi in molte università nell’avvio e nella conclusione delle …