Anno: 2013

“Camerieri da un milione di dollari il business di Jacopo e Massimo inventato al tavolo di un ristorante”, di Riccardo Luna

Ci sono le domande da un milione di dollari (quelle impossibili). La case da un milione di dollari (quelle da sogno). Persino il papero da un milione di dollari (un vecchio film del 1971). Molti magari ricordano una ragazza da un milione di dollari, che fa la pugile per la regia di Clint Eastwood (e vince quattro Oscar nel 2005). Adesso a questo elenco pressocché infinito possiamo aggiungere “i camerieri da un milione di dollari”. Solo che questo non è un film. È la storia di Jacopo Chirici, 28 anni, e Massimo Fabrizio, 27: è una storia vera e non è ancora finita. Anzi in un certo senso è appena iniziata anche se sono già successe un sacco di cose: innanzitutto Rysto non è più solo l’ennesima idea carina di due giovani confusi ma esiste, è online. Cos’è? È una piattaforma per far incontrare domanda e offerta di lavoro nel mondo della ristorazione e se a qualcuno la cosa sembra banale, sappia che Principia Sgr, un fondo di investimento, ha appena ritenuto di entrare in …

“Chi paga i pasti agli immigrati”, di Tito Boeri

Si respira aria di elezioni. E come in un consumato copione si torna a parlare a sproposito di immigrazione. Ieri al meeting di Rimini il vice-presidente del Consiglio, Angelino Alfano, ha proposto di far pagare vitto e alloggio dei detenuti stranieri ai paesi da dove provengono gli immigrati. Ci sono quasi 25.000 detenuti stranieri nelle carceri italiane. Non pochi di questi si trovano in questa condizione per il solo fatto di essere entrati illegalmente nel nostro paese, grazie al reato di immigrazione clandestina introdotto da un governo di cui Alfano faceva parte. Quasi tutti questi detenuti sono in carcerazione preventiva, messi in prigione senza quel “giusto processo” che oggi il vice-presidente del Consiglio torna nuovamente ad invocare per chi è già passato attraverso ben tre gradi di giudizio. Solo uno straniero su dieci può accedere a quelle forme alternative alla detenzione che oggi Alfano vorrebbe per altri conciliare addirittura con la presenza in Parlamento. Come pensa il ministro di farsi liquidare i quasi 250 milioni che sarebbero richiesti per pagare vitto e alloggio per un …

Obama e i nuovi diritti civili “L’uguaglianza inizia in classe”, di Paolo Mastrolilli

Il nostro futuro? L’istruzione, perché oggi quello che sai è quello che vali. Dunque bisogna aprirla a tutti, come chiave della crescita e dell’eguaglianza economica, diventata il nuovo diritto civile più importante. Pari opportunità, per chiunque le voglia, che poi si trasformano in conoscenza dei cittadini e leadership globale dell’intero Paese. Per attraversare questa nuova frontiera, che sta al centro del secondo mandato, il presidente Obama è salito sull’autobus e sta attraversando New York e la Pennsylvania. Parla ai giovani, che hanno fatto la differenza nelle elezioni dell’anno scorso, e alle loro famiglie, nella speranza di riportare su il gradimento nei sondaggi. Parla alla classe media, su cui si fonda la ripresa economica, e la possibilità di mettere in un angolo l’opposizione repubblicana che blocca ogni iniziativa alla Camera. Camicia aperta, pantaloni kaki da gita al mare con le figlie, Obama ha cominciato la sua campagna alla University at Buffalo. L’ha introdotto Silvana, una ragazzina appena arrivata al college, che ieri stava montando il futon nella sua stanza, e oggi ha presentato l’uomo più potente …

Modena – Festa Pd – Un anno dal terremoto, tra ricostruzione e futuro

Intervengono MASSIMO BRAY Ministro per i Beni e le attività culturali MARIA CHIARA CARROZZA Ministro del’Istruzione, dell’Università e della Ricerca VASCO ERRANI Presidente Regione Emilia-Romagna Manuela Ghizzoni Parlamentare PD Alberto Silvestri Presidente Unione Comuni Area Nord L’ indirizzo della festa è stradello Anesino Nord 50 località Ponte Alto Modena (uscita n° 13 tangenziale Modena direzione Milano).

«Pensioni d’oro, un contributo per i giovani», di Enrico Marro

«Quello che stiamo studiando sulle pensioni d’oro è un intervento redistributivo e non per abbattere il deficit». La conferma è venuta ieri dal ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, al meeting di Comunione e liberazione, a Rimini. Insomma, non un prelievo per far cassa, né un contributo simbolico sulle pensioni più ricche (oltre 90mila euro) tipo quello che è stato bocciato di recente dalla Corte costituzionale perché imposto ai soli pensionati (con effetti discriminatori rispetto ai contribuenti con pari reddito ma di natura diversa). Quello allo studio è invece un intervento per dirottare risorse dalle pensioni medio-alte, in particolare quelle che contengono un forte “regalo” rispetto ai contributi versati, agli assegni più poveri, considerando che i giovani, ai quali la pensione verrà calcolata interamente col metodo contributivo (assegno commisurato ai versamenti effettuati durante tutta la vita lavorativa), rischiano di avere trattamenti insufficienti se non hanno una carriera di lavoro continua. Certo, ha precisato Giovannini, «il tema è complicato» perché per un intervento redistributivo serio «bisognerebbe scendere dalle pensioni d’oro a quelle d’argento e forse oltre». Non …

“Il forte rischio di una ripresa senza lavoro”, di Nicola Cacace

Aumenta il numero di ministri che prevedono una ripresa. Aveva cominciato Saccomanni, hanno continuato Letta e il ministro Zanonato tra gli altri, accennando ad una ripresa del Pil a fine d’anno o inizio 2014. Pochi parlano del rischio, reale, di una ripresajobless, senza occupazione, che, purtroppo, già si vede dai primi dati. Dall’inizio dell’estate gli ordini, la produzione industriale, la fiducia delle imprese hanno cominciato a salire, sia pure di poco, mentre l’occupazione e gli investimenti continuano a scendere. Il credito bancario alle imprese che era sceso di 3 miliardi ad aprile rispetto al mese precedente, è sceso di 4 a maggio e del doppio, -8 a giugno. Non sono buoni segnali per investimenti che languono da più di dieci anni. Lo stesso dicasi per l’occupazione che, secondo l’ultima trimestrale Istat 2013, cala sia rispetto al trimestre precedente (-422mila unità), che su base annua (-410mila). Mentre il tasso di occupazione (occupati su popolazione 15-64 anni) continua scendere, 55,5% nel 2013 contro il 64% europeo. C’è l’urgenza di alcuni provvedimenti a costo zero o a costo …

“Confusione senza strategia”, di Michele Prospero

L’ultima trovata di Berlusconi, quella di fornire solo un appoggio esterno al governo, svela un confuso oscillare tra vacue minacce di sabotaggio e calde promesse di contrattazione. Il Cavaliere appare come un capo ferito. Con un’anima incendiaria annuncia saccheggi imminenti. E, con uno spirito più calmo, asseconda una volontà di venire a patti prenotando tempi di bonaccia. Un attore politico prevedibile nelle sue mosse tattiche non lo è stato mai. Ha sempre avuto un che di eccentrico rispetto alla ratio politica. Con la sua propensione all’improvvisazione e al gioco irriflessivo, Berlusconi ha maltrattato ogni logica politica orientata secondo una strategia coerente. Ma adesso, con le sue uscite alquanto stravaganti e mutevoli, sfugge ad ogni canone di un agire politico capace di tenere i tasselli di una prospettiva ben congegnata. Riposte le velleità di operare come un oscuro fattore di destabilizzazione, con la cinica determinazione di chi è pronto ad accarezzare il caos pur di tenere caldo lo spirito di vendetta, il Cavaliere placa le intemperanze annunciate e prova a lanciare messaggi più distensivi. Quando rinuncia …