"Invalsi, primo test per Carrozza", di Alessandra Ricciardi
Il decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. É questo dato di fatto giuridico che aprirebbe la strada a una revisione delle regole del nuovo sistema di valutazione delle scuole. Un regolamento che è stato fortemente voluto dall’ex ministro dell’istruzione, Francesco Profumo, alla vigilia della fine del proprio mandato e su cui il successore, Maria Chiara Carrozza, è chiamata a decidere se e come andare avanti. Lo sciopero indetto dai Cobas contro le prove Invalsi in corso (oggi per la scuola secondaria di primo grado e il 16 maggio per quella di secondo grado) ha riscosso una percentuale minima di adesioni da parte degli insegnanti, meno dell’1%. Ma è l’umore nelle scuole a pesare negativamente. Perché se è vero che somministrare i test è obbligatorio, è anche vero che molti docenti non ne condividono le finalità (si finirebbe per piegare la didattica al successo ai test e non a lavorare sull’apprendimento in quanto tale, critica la Flc-Cgil) e molti genitori sottolineano il nuovo aggravio di impegni per i ragazzi, che si sono visti …