“L’Italia non è più tra gli 8 Grandi superata nel Pil anche dalla Russia entro 5 anni fuori dalla top ten”, di Federico Fubini
Quando nel 2014 l’Italia farà un altro turno di presidenza dell’Unione europea, continuerà a partecipare al G8 con una piccola differenza: per dimensioni dell’economia, non sarà più fra i primi otto. Dopo la Cina nel 2000 e il Brasile nel 2010, quest’anno la Russia sta compiendo ufficialmente il sorpasso. L’Italia scivola al nono posto per Prodotto interno lordo (Pil), partecipe del G8 per lignaggio politico ma fuori per dimensioni del fatturato, peso economico e capacità di proiettarlo nel mondo. Non è chiaro che valore abbia oggi un club dei “grandi” che esclude una democrazia come il Brasile e tiene dentro Paesi più piccoli, solo perché sono di sviluppo più antico. Forse è qui la radice di quello che il politologo americano Ian Bremmer chiama il mondo del G-zero, un pianeta senza leadership. Certo il riallineamento non si ferma qui: alle tendenze attuali fra non oltre cinque anni l’Italia sarà fuori anche dai primi dieci, scavalcata da Canada e India e relegata all’undicesimo posto; quello per il quale oggi competono Spagna e Corea del Sud. Forse …