“Abolire la Bossi-Fini”, di Claudio Sardo
Un’altra tragedia di migranti immane. Straziante. Che lascia senza fiato. Che ci copra di vergogna. Forse è la strage dalle dimensioni più spaventose. Strage di innocenti. Di donne, uomini, bambini disperati. Che hanno cominciato a morire nella lunga, interminabile traversata del deserto africa- no. Che sono poi finiti nelle mani dei mercanti di morte. E al termine della tortura sono stati inghiottiti dal mare. Dal mare nostro. Hanno pianto, hanno gridato e noi non li abbiamo ascoltati. Non li abbiamo salvati. Non siamo stati capaci della nostra umanità. E adesso non possiamo difenderci con l’indifferenza. Non basta scaricare le responsabilità, che pure ci sono, solo sugli altri. L’immigrazione è un fenomeno epocale, planetario. Affrontarlo con serietà, solidarietà, rigore, cioè fare in modo che diventi fattore di sviluppo e non di discriminazione o di morte, è il risultato di politiche difficili, serie, complesse. C’è bisogno di Europa, c’è bisogno di cooperazione internazionale, c’è bisogno di politiche di sviluppo nei Paesi più poveri, c’è bisogno di un controllo efficiente ma al tempo stesso di un rispetto autentico …