"Primo affondo di Cantone commissariata l’impresa dello scandalo Expo", di Alessia Gallione
È per trovare una soluzione a quell’appalto di Expo su cui si era allungata l’ombra della corruzione che, in fondo, è stato scritto il decreto del governo che ha affidato a Raffaele Cantone il compito di vigilare su tutte le gare future. E quel nuovo potere. Che, adesso, per la prima volta è stato utilizzato. Perché, con l’ultima firma ufficiale del prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, dopo più di due mesi dagli arresti dell’inchiesta sulla cosiddetta “cupola degli appalti” di Expo e della sanità lombarda, i lavori dell’impresa Maltauro finiti nella bufera sono stati commissariati. E, d’ora, in poi, i cantieri da 55 milioni per costruire tutte le strutture di servizio — dai bar agli spazi comuni — del sito espositivo finiranno sotto la “tutela” di un amministratore straordinario esterno. È una storia tormentata, quella dell’appalto delle architetture di servizio di Expo. Una commessa che, secondo la procura di Milano, sarebbe stata “pilotata”. Con questa accusa l’ex amministratore delegato della Maltauro, Enrico Maltauro, era stato arrestato lo scorso 8 maggio. Cosa fare? È stato …