“Italia leader in sei progetti”, di Riccardo Pozzo – Il Sole 24 Ore 01.02.15
Pubblicati il 16 gennaio, i risultati del bando «Infraia-1 di Horizon 2020» (Integrating and Opening Existing National and Regional Research Infrastructures of European Interest), propongono dei risultati che per l’Italia sono di rilievo. Di cinquantotto progetti presentati, ventuno sono stati ammessi alla valutazione e tra questi ben sei hanno capofila italiani, quattro del Cnr, uno dell’Inaf e uno del Cineca. Bandito nell’aprile 2014, «Infraia» ha messo in palio 140 milioni di euro. Era stato formulato a seguito della raccolta di un numero assai alto di espressioni d’interesse bottom up durante la Integrated Infrastructures Initiative (I3) dell’autunno del 2012, nella quale le diverse comunità che stavano lavorando alla costruzione di infrastrutture principianti o avanzate proposero alla Commissione europea delle tematiche precise. Tra queste, quarantuno vennero valutate «ad alto potenziale di merito» e trovarono accoglienza nel bando «Infraia-1». La prima arrivata tra le infrastrutture con capofila italiano è «Iperion Ch», Integrated Project for the European Research Infrastructure On Cultural Heritage (8 milioni), coordinata da Luca Pezzati, dell’Istituto Nazionale di Ottica (Ino-Cnr), con sede ad Arcetri. Classificata al …
