Vittime del maltempo e del mal governo
Sale a 5 il bilancio delle vittime. Mancano i fondi ed un piano idrogeologico nazionale in difesa del suolo. Garavaglia visita le zone colpite: “Individuare i finanziamenti per evitare che ogni anno si ripetano le catastrofi deve essere una priorità del governo”. Puppato: “Da un anno fermi 900 milioni, ministero ambiente paralizzato”. La storia purtroppo si ripete. Ad un anno di distanza dalla catastrofe idrogeologica di Giampilieri in provincia di Messina, in Veneto come al centro e al sud Italia è emergenza maltempo: sale a 5 il bilancio delle vittime. La realtà è che in Italia, il governo nazionale non è in grado di gestire il naturale arrivo delle piogge autunnali, che spesso come è noto possono essere molto violente. Nonostante la situazione sia precipitata negli ultimi due anni, non è stato attuano ne tantomeno previsto un piano idrogeologico nazionale, in grado di mettere in sicurezza le zone a rischio frane, durante il periodo delle piogge, zone pericolose spesso anche a causa delle speculazioni edilizie selvagge che sono state attuate e mai sanate. Questo il …