"Il fragile patto con la geologia", di Mario Tozzi
Indonesia, settore settentrionale di Sumatra: il vulcano Toba diede vita alla più terribile eruzione che gli uomini possano ricordare. Poco ci mancò che non fosse l’ultima, visto che, dopo l’immensa ricaduta di ceneri (2800 km3, a confronto il Monte Saint Helens, nel 1980, ne emise uno solo) su tutto il continente asiatico, ci furono cinque anni di freddo polare e dieci secoli senza estate. Gli uomini si ridussero forse a un paio di migliaia su tutta la Terra, resistendo in enclave localmente più calde, scossi da continui terremoti e tsunami e terrorizzati dal futuro. Questo è stato il nostro ultimo «collo di bottiglia», circa 74.000 anni fa. Ma non sarà certo l’ultimo. Terremoti di magnitudo superiore a 7,5 Richter, eruzioni vulcaniche esplosive che generano gigantesche nubi ardenti e tsunami che spostano grandi volumi di oceano: cosa sta accadendo in Indonesia? Non ci sono cause contingenti particolari per spiegare questi fenomeni: la quotidiana attività della Terra prevede scenari di questo tipo, anzi, questa sarebbe la normalità di un pianeta per fortuna ancora giovane e attivo. Se …