Tutti gli articoli relativi a: ambiente

"Il fragile patto con la geologia", di Mario Tozzi

Indonesia, settore settentrionale di Sumatra: il vulcano Toba diede vita alla più terribile eruzione che gli uomini possano ricordare. Poco ci mancò che non fosse l’ultima, visto che, dopo l’immensa ricaduta di ceneri (2800 km3, a confronto il Monte Saint Helens, nel 1980, ne emise uno solo) su tutto il continente asiatico, ci furono cinque anni di freddo polare e dieci secoli senza estate. Gli uomini si ridussero forse a un paio di migliaia su tutta la Terra, resistendo in enclave localmente più calde, scossi da continui terremoti e tsunami e terrorizzati dal futuro. Questo è stato il nostro ultimo «collo di bottiglia», circa 74.000 anni fa. Ma non sarà certo l’ultimo. Terremoti di magnitudo superiore a 7,5 Richter, eruzioni vulcaniche esplosive che generano gigantesche nubi ardenti e tsunami che spostano grandi volumi di oceano: cosa sta accadendo in Indonesia? Non ci sono cause contingenti particolari per spiegare questi fenomeni: la quotidiana attività della Terra prevede scenari di questo tipo, anzi, questa sarebbe la normalità di un pianeta per fortuna ancora giovane e attivo. Se …

"La via smarrita del sacchetto raccolta virtuosa solo al Nord", di Paola Coppola

Federambiente: poca differenziata, metà della spazzatura finisce in discarica. Non basta rivedere le linee guida sulla produzione, bisogna aumentare l’attività di riciclo. A Venezia si butta nelle cave solo il 3% degli scarti, a Bologna il 19%. A Roma la quota sale all’80%. Partono tutti dalle case degli italiani, ma subito ciascuno prende la sua strada. Alla fine quasi un sacchetto di rifiuti su due finirà in una discarica. Ma se si mette da parte il dato nazionale (il 45% dei rifiuti finiti in discarica nel 2008, dati Ispra) si scoprono i tanti viaggi della spazzatura, perché ci sono città che hanno sposato un modello virtuoso o cercano di avvicinarsi, e altre che sono ancora lontane, soprattutto al sud. A Torino la differenziata è al 41,5%, a Roma è un sacchetto su cinque, a Bari poco di più, a Napoli appena il 19%. Carta, vetro, plastica, metalli, distinti e raccolti, prendono la via del recupero. Per la parte non riciclabile c’è chi ha azzerato il ricorso alla discarica, come Milano o Venezia. Resta meta finale …

Torna l'uomo dei (falsi) miracoli

Bertolaso mostra i muscoli per risolvere l’emergenza dei rifiuti nel napoletano. Mancano ancora 8 giorni per ridare lustro ad un miracolo che non c’è mai stato. È il pugno duro la risposta del governo all’emergenza rifiuti nel napoletano. Per garantire il miracolo dei dieci giorni per ripulire la città, Bertolaso mostra i muscoli e non sente ragioni. Attacca tutti, dal Pd all’Unione europea, passando per i sindaci dell’hinterland napoletano. Il Capo della Protezione civile sa bene che non potrebbe permettersi un altro smacco alla sua immagine già duramente oscurata con gli scandali del G8 e degli appalti truccati. Il Pd non ci sta a questo gioco al massacro e mette sul banco degli imputati il governo Berlusconi colpevole di aver fallito su tutti i punti. Morale della favola, l’emergenza è ben lontana da essere risolta. Berlusconi dichiara a vanvera smentendosi di volta in volta. Il primo comandamento è mai ammettere che si tratti di un’emergenza, al massimo di una piccola difficoltà. Bertolaso parla di un accordo siglato sabato con i sindaci su sei punti. In …

Basta eco-balle. Più responsabilità

Il miracolo è finito. Ma a pensarci bene il miracolo non era mai iniziato ma solo dichiarato. Nella Napoli sommersa dai rifiuti, il governo minimizza l’emergenza e richiama Bertolaso a risolvere la situazione: una risoluzione che per Berlusconi non potrà durare più di dieci giorni. Un atteggiamento superficiale che non è piaciuto neanche al suo alleato più fedele: la Lega per voce di Bossi sollecita il premier ad un pronto intervento, “non possiamo aspettare che ci scappi il morto”! Per Filippo Penati, capo della segreteria politica di Pier Luigi Bersani, “Come si può vedere dalle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio negli ultimi anni e riportate con solerzia dalle agenzie di stampa, Berlusconi crede di vivere nel Truman Show; pensa di vivere in uno degli studi televisivi che tanto lo hanno appassionato nella sua vita, dove se vuoi cambiare qualcosa chiami il carpentiere e fai smontare uno sfondo. Peccato per Berlusconi, ma anche per i napoletani, che la realtà abbia una sua autonomia e proceda senza tenere conto della sceneggiatura che tutti i giorni da …

"Ambiente, il piano fantasma di Bondi. Manca anche l'ufficio al ministero" , di Vittorio Emiliani

l dossier presentato da Italia Nostra racconta di un Paese che non si cura del paesaggio E al codice che prescrive la co-pianificazione Stato-Regioni mancano le linee guida Addio turismo. Una politica miope che suicida l’industria del turismo Il caso Sicilia. Contro il piano del parco degli Iblei anche i sindacati Sta sempre peggio il paesaggio italiano. Con alcune eccezioni, dovute all’impegno di singoli governatori – come in Toscana – a favore dell’ambiente. Eppure esiste un Codice che le Regioni dovrebbero applicare. Il paesaggio italiano, malgrado le mille colate di cemento e asfalto, resta fra i più ammirati del mondo. Però sta sempre peggio. Il Ministero per i Beni Culturali ha cancellato la direzione generale per il paesaggio e sembra aver rinunciato alla co-pianificazione paesaggistica con le Regioni prevista dal Codice Urbani-Rutelli. Né si muovono granché le Regioni, tranne qualche lodevole eccezione (la Toscana con la nuova giunta). E’ il succo amaro del rapporto presentato ieri a Italia Nostra dai consiglieri nazionali Vezio De Lucia, urbanista fra i più impegnati, e Maria Pia Guermandi dell’IBC …

"Terzigno brucia e a Roma si fa ammuina. Pdl spaccato", di Gianni Del Vecchio

Venti poliziotti feriti, otto mezzi danneggiati, cinque autocompattatori incendiati e tre distrutti. Questo il bilancio dell’ennesima giornata di scontri a Terzigno, dove i cittadini non ne vogliono sapere di una nuova discarica. Per cercare di mettere una pezza a una situazione che giorno dopo giorno rischia di andare completamente fuori controllo, il premier Berlusconi ha convocato per oggi a palazzo Chigi una riunione ad hoc, in cui saranno presenti il presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, il sottosegretario Guido Bertolaso e i ministri competenti, fra cui quello dell’interno Roberto Maroni, quello dell’economia Giulio Tremonti e Stefania Prestigiacomo, titolare dell’ambiente. Chi però si aspetta dall’incontro decisioni importanti verrà deluso. E come diceva Tito Livio, «mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata». Il vertice ristretto al massimo delibererà incentivi economici per le popolazioni che vedranno sorgere sul loro territorio una discarica, terzignesi in primis. Nulla di più. Perché dopo la decisione del Pdl campano di andare fino in fondo con l’apertura della seconda discarica di Terzigno (con la benedizione di Bertolaso), margini di manovra per una …

“ La Lega Nord getta la maschera: vuole il nucleare in Emilia-Romagna”

Marco Lombardelli, coordinatore dell’Esecutivo del PD dell’Emilia-Romagna: “Castelli surreale, è favorevole al nucleare in Lombardia ma lo vuole a Caorso. Ora siano i rappresentanti emiliani della Lega a dire come la pensano”. Finalmente la Lega Nord getta la maschera e si dichiara favorevole al nucleare in Emilia-Romagna. Stupisce che a ‘vuotare il sacco’ sia il Viceministro della Lega Nord Roberto Castelli che, interrogato sull’opportunità di una centrale in Lombardia, si affretta a precisare come ‘Caorso, che da un punto di vista geografico è in Emilia’ ma che lui considera ‘padana e lombarda a tutti gli effetti’ possa essere ‘un’occasione irripetibile e in funzione nel giro di quattro anni’. “Pare surreale”, commenta Marco Lombardelli, coordinatore dell’Esecutivo del PD regionale: “si al nucleare in Lombardia ma facciamolo in Emilia-Romagna. La Lega è sempre più confusa e contraddittoria”. “Il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna ribadisce ancora una volta il suo deciso no ad un ritorno al nucleare a Caorso – prosegue Lombardelli. E lo fa da sempre con coerenza: non a caso pochi giorni fa il gruppo del PD in …