Tutti gli articoli relativi a: ambiente

Codice della strada: il PD ottiene il taglio dei privilegi per gli autisti delle auto blu e altre modifiche

Riforma buona grazie a sei proposte qualificanti del Pd ma voto di astensione del Partito democratico a causa della mancanza di risorse. Persa occasione per nuove piste ciclabili. immagine documento Nel disegno di legge di riforma del codice della strada sono state approvate norme utili per i cittadini e per la sicurezza stradale. Molte di queste norme sono state proposte dal gruppo del Pd al Senato che ha lavorato sodo sul testo e senza alcuna pregiudiziale politica. Ma l’impianto generale del provvedimento non convince totalmente: nuovi oneri, nuovi divieti, nuovi obblighi. Lo Stato non è in grado di far rispettare quelli già esistenti e con questa riforma, se ne aggiungono di altri, che però sono destinati a restare inadempiuti. Nel complesso, il Ddl che riforma il codice della strada sicuramente migliora il vecchio codice rendendolo più aderente alle necessità dei cittadini, tuttavia, il giudizio sul Ddl è condizionato dalla mancanza di risorse idonee a renderlo pienamente efficace. Queste importanti mancanze hanno impedito il voto favorevole del gruppo del Pd al Senato sul decreto . Per …

«Paesaggio addio: arriva l'abuso legale», di Vittorio Emiliani

Ciascuno è padrone a casa sua». È uno dei punti forti della “filosofia” politica con la quale Silvio Berlusconi ha “sedotto” milioni e milioni di italiani insofferenti di leggi, regolamenti, vincoli tesi a far prevalere, prima di lui, l’interesse generale. No, con la Casa delle Libertà devono trionfare gli interessi individuali. Meglio se cementizi. E ora arriva bel bello il ministro Sandro Bondi col decreto n.199/17.3.10, che “semplifica” (attenzione) le procedure per l’autorizzazione paesaggistica agli “interventi di lieve entità” (attenzione, due volte). Il ministro ha tenuto in vita il Codice per il paesaggio e però vara norme che lo aggirano. Il pacco plana su città in cui – basta girare l’occhio nella Roma di Alemanno – l’abuso è già la norma, con insegne, le più trucide, dovunque, anche in piena area storica, coi maxi-cartelloni tornati a vigoreggiare (contro tale giungla la Rete dei Comitati avanza domani una proposta di legge popolare), con balconi divenuti verande chiuse. Uno spettacolo da metropoli stracciona. Il decreto proposto diventa dunque la legalizzazione preventiva dello sfregio al paesaggio. E l’opposizione …

Nucleare, ricorso della Regione Emilia-Romagna alla Corte Costituzionale contro il decreto del Governo su localizzazione e realizzazione di centrali nucleari in Italia.

L’assessore Muzzarelli: “Non si possono escludere i territori ed i cittadini da decisioni così importanti e che li riguardano da vicino”. La Regione Emilia-Romagna presenterà ricorso davanti alla Corte Costituzionale per le norme, varate dal Governo, sulle centrali nucleari in Italia. La Giunta regionale, infatti, ha deciso di impugnare alcuni articoli del Decreto Legislativo 31 del 15 febbraio 2010 che, in attuazione della legge 99 del 2009 (già impugnata nel settembre scorso), stabilisce la ‘Disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell’esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi’. “La Regione – precisa l’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli – ritiene che il decreto del Governo sia sotto diversi profili lesivo delle competenze e delle prerogative che la Costituzione attribuisce alle Regioni. Il decreto, oltre ad essere stato emanato in assenza del parere della Conferenza Unificata, secondo quanto espressamente richiesto dalle norme, non garantisce un adeguato coinvolgimento delle autonomie regionali: in particolare, nelle fasi più …

Berlusconi un bidone. Di scorie nucleari

Il premier dichiara che inizieranno le prime centrali entro il 2013. Gli italiani saranno con lui? Dove saranno attivate? E chi dice che nel 2013 Berlusconi sarà ancora il capo del governo? Un nuova sfida per Berlusconi: riuscirà con spot in Tv ha dimostrare che il nucleare è bello, utile, vantagioso e sicuro? Riuscirà a convincere gli italiani con immagini di efficienza pulita e prati verdi dell’effettiva necessità del ritorno al nucleare? Scomoderà Homer Simpson come testimonial del fluorescente uranio nella tasca dei pantaloni? Il bravo Berlusconi, re Mida della politica italiana pensa che basta la presenza del suo amico Putin per sparare colpi sensazionali sull’immediatezza del ritorno all’atomo. Addirittura si sbilancia sulla realizzazione delle prime centrali. A Villa Gernetto, la dimora settecentesca del premier appena ristrutturata, nel vertice bilaterale tra Italia e Russia ha dichiarato: “con la Russia abbiamo stipulato un accordo che segnerà una svolta per il nucleare”. Entro tre anni partiranno i lavori delle prime centrali nucleari. Dove? Non si sa! E poi siamo sicuri che nel 2013 ci sarà ancora il …

Un altro regalo alle ecomafie

Il governo dei condoni colpisce ancora: in Campania stop alla demolizione degli edifici abusivi. Realacci appoggia Napolitano: “Si inseriscano i reati ambientali nel codice penale”. Il Governo dei condoni non perde mai il vizio. Dal Consiglio dei Ministri arriva un segnale devastante nei confronti della lotta all’abusivismo edilizio: in una regione come la Campania, dove le infiltrazioni della camorra nel settore dell’edilizia hanno segnato il territorio, è previsto lo stop alle demolizioni delle case abusive. “Un bel regalo davvero che come una beffa arriva proprio il giorno dopo l’Earth day” commenta Ermete Realacci, responsabile Green economy del PD. Adesso, ulteriori pericolosi segnali arrivano anche da nuovi provvedimenti di questo Governo, come quello sulle intercettazioni, che così com’è rischia di indebolire il contrasto anche nei confronti dei crimini ambientali e delle ecomafie o i reiterati tentativi di proporre nuovi condoni edilizi. Ma tutto questo, come sottolineato da Realacci, “nei fatti, non si discosta da ciò che è avvenuto negli anni passati, è fedele ad una linea ben precisa: non c’è Governo Berlusconi che si rispetti che …

«E ora arriva “o’ condono”», di Alessandro De Pascale

CAMPANIA. Nell’aria da giorni, il governo ferma le ruspe con un decreto legge. Del resto il Pdl lo aveva promesso prima delle regionali. Legambiente: «Ossigeno per camorra e affaristi del cemento selvaggio». «Sono sospese fino al 30 giugno 2011 le demolizioni degli immobili destinati esclusivamente a prima abitazione nel territorio della Regione Campania». È il testo del nuovo decreto legge approvato ieri mattina dal Consiglio dei Ministri che ferma le ruspe e gli abbattimenti di immobili abusivi in Campania. Era nell’aria da giorni, tanto che il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ha denunciato che «in questi giorni gli ordinativi di cemento e materiali edili sono aumentati del 20 per cento per ricominciare subito a costruire». Un decreto “ponte”, in attesa che il neo presidente della Regione del Pdl, l’ex socialista Stefano Caldoro, riapra i termini dell’ultimo condono, quello del 2003. Che in Campania era stato bloccato dalla precedente giunta Bassolino con due provvedimenti poi dichiarati illegittimi dalla Corte Costituzionale. Del resto il Pdl aveva promesso di fermare le ruspe già durante la campagna …

"Silenzio sull’ambiente", di Dina Galano

Il ddl sulle intercettazioni, ora all’esame della commissione Giustizia del Senato, penalizzerà anche la lotta alle ecomafie. La denuncia del procuratore capo di Civitavecchia, Gianfranco Amendola. Così non potremo mai combattere l’ecomafia». Pochi strumenti e un solo delitto per la tutela dell’ambiente, quello che punisce il traffico illecito dei rifiuti. Il nuovo regime delle intercettazioni telefoniche e ambientali è ancora fermo in commissione Giustizia al Senato, ma già promette di produrre le sue amare conseguenze anche sulla possibilità di perseguire i crimini ambientali, «anche se ancora non si conoscono i reati per i quali lo strumento delle intercettazioni sarà escluso». A parlare è il procuratore capo di Civitavecchia Gianfranco Amendola, autore di molte inchieste giudiziarie in materia, con all’attivo numerosi libri di legislazione penale ambientale. Procuratore, quanto inciderà la nuova disciplina delle intercettazioni sulla perseguibilità dei reati ambientali? A noi la questione interessa poco, perché le intercettazioni oggi sono contemplate soltanto nell’ipotesi di traffico illecito di rifiuti, che è l’unico delitto contro l’ambiente che esiste nel nostro codice penale. Con il testo che stanno discutendo …