Tutti gli articoli relativi a: comunicati stampa

Legge “su misura” della Mondadori, Barbolini: ecco la prova

La risposta a tre interrogazioni del senatore Pd: grazie a una disposizione del governo, l’azienda ha chiuso una vertenza con il fisco da 173 milioni pagando “solo” 8,6 milioni. Un anno fa, fece scalpore la decisione del governo di inserire in manovra la possibilità, per le aziende che avessero dopo 10 anni cause ancora pendenti al terzo grado di giudizio e avessero vinto nei precedenti due passaggi di poter ‘estinguere’ la lite pagando un modesto 5% delle somme in contestazione con l’Erario. Grazie a questa disposizione la Mondadori spa – azienda di proprietà del presidente del Consiglio – poté ‘chiudere’ in via definitiva la sua vertenza, su un mancato pagamento di 173 milioni pretesi dall’Agenzia delle Entrate, con un esborso di 8,6 milioni. Marina Berlusconi, Presidente di Fininvest e Mondadori, bollò le proteste come mere strumentalizzazioni, affermando che altri soggetti avevano utilizzato l’opportunità offerta dal provvedimento del governo, traendone analoga convenienza. “Ora, finalmente, qualche elemento di chiarezza comincia ad emergere” spiega il sen. Giuliano Barbolini che sulla vicenda ha presentato ben tre interrogazioni. “Al governo …

Festa del Pd di Modena, è “boom” di presenze

Si stimano all’incirca 400-450 mila visitatori in 23 giorni con un incasso complessivo di 2 milioni e 815 mila euro. “Boom” di presenze alla Festa del Pd di Modena. E’ il dato che emerge dagli incassi dei parcheggi: poco meno di 160 mila euro, contro i 140 mila dello scorso anno, con un incremento di 11 punti e mezzo percentuali. Il che vuol dire all’incirca 300 mila visitatori, senza contare quelli che hanno raggiunto la festa in autobus, in bicicletta e a piedi. Complessivamente tra i 400 e i 450 mila visitatori nell’arco di 23 giorni, con un incasso che ha superato di poco quello dell’anno scorso (2 milioni 815 mila euro contro 2 milioni 788 mila). Un ottimo risultato – commentano gli organizzatori – tenuto conto che quest’anno la festa ha chiuso i battenti tutti i lunedì (tranne l’ultimo) e mancano all’appello gli incassi di bar e ristoranti privati che quest’anno non erano presenti alla festa, come lo Stallo del pomodoro e il bar Waffel. Come sempre nel bilancio finale la parte del leone …

Scuola, Pd: Gelmini riferisca alla Camera su avvio anno scolastico

Ghizzoni: grave che ministero continua ad occultare dati su istruzione: “Il ministro Gelmini riferisca in parlamento su tutti i problemi che hanno riguardato l’avvio di questo nuovo anno scolastico. Dalla riduzione del tempo scuola al sovraffollamento delle classi, dalla carenza di cattedre all’assenza di presidi e all’ straripante numero di reggenze che renderà impossibile la gestione ordinaria. Chiediamo al ministro Gelmini di presentarsi munita di cifre e numeri da lasciare agli atti parlamentari per superare quello scandaloso occultamento dei dati che riguardano l’istruzione, che solo tre anni fa si potevano consultare online”. Lo dichiara la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. Roma 14 settembre 2011 AVVISO: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destina

L’incredibile vicenda del “bonus bebè”, di Manuela Ghizzoni

Tra le pieghe di una manovra iniqua e sbagliata c’è un “piccolo” risultato positivo di cui ci attribuiamo il merito come Pd: la soluzione all’incredibile vicenda del bonus bebè, che tante notti insonni ha causato ad almeno 8 mila famiglie italiane, di cui circa 300 modenesi. Tutto ha avuto inizio prima delle elezioni politiche del 2006, con la decisione del Governo Berlusconi di assegnare un bonus di 1000 euro alle famiglie allietate dall’arrivo di un nuovo nato e con un reddito non superiore ai 50 mila euro. Una regalìa che ha rischiato di trasformarsi in un incubo per quelle famiglie che hanno frainteso l’amorevole letterina inviata dal Premier (“Felicitazioni per il tuo arrivo. Lo sai che la nuova legge Finanziaria ti assegna mille euro? Un grosso bacio”). Nel luglio scorso, a distanza di 5 anni dalla riscossione del “bonus”, a quelle famiglie il Ministero delle Finanze ha recapitato una lettera dal tono assai meno amichevole: in essa si contestava l’indebita riscossione del bonus e si prefigurava la violazione del codice penale con conseguente sanzione amministrativa …

Scuola, Pd a Gelmini: ripristinare insegnamento storia dell’arte a superiori

De Biasi e Ghizzoni: la storia dell’arte va insegnata e non umiliata. “Con allarme due anni fa, nel corso dell’esame della ‘epocale’ riforma delle scuole superiori, abbiamo denunciato l’impoverimento dei contenuti della scuola e in particolare abbiamo segnalato lo scempio della drastica riduzione delle ore di storia dell’arte, fatto tenuto un po’ sotto silenzio dal sistema dei media. Ci ritroviamo oggi meno sole, grazie alle autorevoli prese di posizione pubbliche che chiedono con convinzione di ripristinare l’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole italiane. La storia dell’arte e’ la nostra storia, e’ parte della nostra identità nazionale, e’ educazione al bello, e dunque al rispetto. E’ attraverso lo studio dell’arte che capiamo il faticoso cammino della cultura come leva di civiltà. Nulla di più moderno e attuale. Il ministro Gelmini se ne deve fare una ragione. non è mai troppo tardi per capire e per agire. riveda quella scellerata decisione e ripristini la storia dell’arte fra le materie degne di insegnamento. Dalla crisi economica e civile in cui siamo immersi si esce guardando alla cultura, unica …

Scuola, Pd a Gelmini: da Ocse bocciatura politiche governo

Ghizzoni: ministro mistifica dati, realtà italiana rispecchia suo fallimento. L’indagine Ocse sull’educazione non rappresenta l’occasione per attribuirsi meriti (inesistenti) o per mistificare un’amara realtà: l’Ocse, infatti, fornisce indicatori utili per orientare le politiche scolastiche. Qualcuno dovrebbe spiegarlo al ministro. E sì, perchè davanti ai dati Ocse che affermano che l’Italia investe meno della media in istruzione, solo il 4,8% del PIL contro il 6,1%, che la percentuale dei nostri diplomati è ben inferiore alla media europea e che lo stipendio dei docenti ha perso l’1%, l’ineffabile Gelmini afferma che i dati confermano “la necessità di proseguire nella direzione delle politiche adottate dal governo”. Cioè quella dei tagli. Siamo davvero al paradosso. E la cosa è ancora più grave se si pensa che l’anno preso a riferimento dall’OCSE è il 2008, cioè l’ultimo prima dei “cura” imposta dalla Gelmini, che alla scuola ha fatto bere l’amaro calice di 8 miliardi di tagli. Per il bene del Paese, sollecitiamo il ministro ad avere il coraggio di guardare in faccia la triste realtà nella quale ha fatto precipitare …

Scuola, Pd: primo giorno nel caos, Gelmini peggior ministro della Repubblica

Ghizzoni: oggi fotografia del dramma in cui il Governo ha cacciato l’istruzione. “Il primo giorno di scuola è la fotografia del dramma in cui questo governo ha cacciato la nostra istruzione pubblica. Tra le proteste di presidi, professori, studenti e famiglie si è avviato oggi un altro anno scolastico all’insegna dell’incertezza: pochi fondi, precarietà, classi pollaio e ancora il tentativo becero di impedire alla scuola di essere luogo di reale inclusione. Per il ministro Gelmini quella di oggi è un’ennesima bocciatura che lo farà di sicuro ricordare come il peggiore ministro dell’istruzione della nostra Repubblica”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.