Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

"Milano dice sì alle unioni civili", di Giuseppe Vespo

Superato il non possumus dei cattolici democratici, a palazzo Marino la maggioranza ricompone almeno in parte la frattura sul voto al registro delle unioni civili. I quattro consiglieri che per due giorni hanno fatto temere un voto contrario alla delibera consiliare che istituisce il registro delle coppie di fatto si astengono dal voto. E il Consiglio può arrivare così all’approvazione del provvedimento senza troppe difficoltà. Anche perché la mediazione trovata con l’area cattolica del partito tiene conto di alcune richieste avanzate dai quattro consiglieri del Pdl favorevoli all’istituzione del registro. Fino a ieri il nodo stava tutto nel termine «famiglia». Il Pdl aveva presentato un emendato per l’istituzione di un registro delle unioni civili distinto da quello delle «famiglie anagrafiche», che esiste già in ogni Comune e comprende per esempio i conviventi o gli studenti che dividono l’appartemento. Il Pdl avrebbe così evitato di inserire il termine «famiglia» nel registro. La maggioranza a palazzo Marino avrebbe anche accettato l’emendamento, ma i cattolici del Pd si sono opposti minacciando il voto contrario. Il motivo sta nel …

"Se Formigoni si crede Giovanna D'Arco", di Francesco Merlo

L’arroganza auto compiaciuta di Roberto Formigoni è un inedito nella storia degli impuniti italiani. Asserragliato e isolato nella sua Regione ormai allo sfascio, questo governatore imputato per corruzione è il guelfo degenerato, è l’integralista in eccesso che non si rassegna neppure all’evidenza e continua da forsennato la sua battaglia contro lo stato laico e contro tutti, spavaldo e al tempo disperato come un verso di Leopardi: «L’armi, qua l’armi: io solo combatterò, procomberò sol io». Bollato dal successore di don Giussani Juan Carron per «l’attrattiva del potere, dei soldi, degli stili di vita», Formigoni è ormai trattato come un peccatore anche dai suoi ex fratelli di Comunione e Liberazione che gli rinfacciano «di avere trasformato la Comunione tra di noi», vale a dire la pratica spirituale di mettersi in comunità, «in solidarietà di cricca». Tutti infatti sanno che quel compiacere Daccò in cambio di feste, barche e danaro non è religiosità ma sicuramente simonia e probabilmente anche reato. Venti anni fa, l’individuo collettivo Roberto Formigoni prese per conto di Cl la Lombardia per farne la …

"Donne senza lavoro, l'Italia discrimina e invecchia d più", di Carlo Buttaroni*

È una donna il nuovo amministratore delegato di Yahoo: Marissa Mayer. Al colosso americano, che ha una struttura localizzata in 25 paesi e fornisce servizi internet in 20 lingue diverse, è arrivata dopo essere stata vicepresidente di Google. È anche giovane. Ha appena 37 anni e Forbes l’ha inserita tra le 50 donne più potenti del mondo. Giovane, donna e incinta di un maschietto che nascerà a ottobre. Bastano queste caratteristiche per collocare la storia della Mayer a una distanza siderale rispetto a quanto accade normalmente nel nostro paese. La Mayer ha comunicato la sua gravidanza al board di Yahoo, insieme all’intenzione di prendere un breve periodo di maternità e ha precisato «nessuno ha mosso obiezioni e ha manifestato perplessità». Cose dell’altro mondo. Già, perché in Italia le donne sono spesso costrette, al momento dell’assunzione, a firmare in bianco le proprie dimissioni in caso di una gravidanza. Un licenziamento camuffato da dimissioni. Una spada di Damocle permanente. Un ricatto al quale le donne sono sottoposte, strette tra la scelta di avere un figlio o conservare …

"Coppie gay, in cosa consiste il «modello tedesco»", di Andrea Carugati

Dopo tanto rumore, tensioni, liti, contestazioni, rivalità (anche in seno alla comunità omosessuale dentro il Pd), dunque i democratici si avviano verso il modello tedesco per le unioni gay. Guardandoci dentro si capisce che, pur non essendo un matrimonio, si tratta di uno dei modelli più avanzati in Europa. Non a caso Paola Concia, una delle deputate Pd più attive sulla questione, si è “sposata” la scorsa estate in Germania con Riccarda usufruendo di questo istituto, che ha consentito alla compagna di prendere il cognome Concia e di vederselo registrato anche sul passaporto. Dopo aver partecipato a una cerimonia davanti a un pubblico ufficiale, con amici e parenti, in cui le due partner hanno pronunciato il fatidico “sì”. Bersani ha annunciato questa posizione mercoledì scorso alla festa dell’Unità di Roma, e subito sono seguite prese di posizioni favorevoli da tutte le anime del Pd, dalla Concia a Beppe Fioroni. «Credo che il sistema tedesco possa aiutarci a trovare una soluzione condivisa, perché circoscrive i soggetti a cui fa riferimento e, soprattutto, in undici anni ha …

Diciamo BASTA alla violenza sulle donne

In Europa ogni giorno 7 donne vengono uccise dai loro partner. L’Italia, in Europa, ha questo drammatico primato: nel 2011 sono morte 127 donne ( il 6,7% in più rispetto al 2010) e nel 2012 fino al mese di giugno ci sono state già 63 vittime. Abbiamo il dovere di fermare questo massacro silenzioso. Chiediamo al governo italiano: 1) di rafforzare le politiche, anche di carattere finanziario, per sostenere il lavoro dei centri antiviolenza, per promuovere campagne di sensibilizzazione, per dotarsi di strumenti di conoscenza del fenomeno e per la formazione degli operatori 2) di firmare quanto prima la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne e alla violenza domestica, e di permettere così al Parlamento di ratificarla. La Convenzione di Istanbul prevede per la prima volta a livello internazionale misure di prevenzione, di tutela in sede giudizi aria, di sostegno alle donne vittime di violenza. Per la prima volta, la violenza sulle donne è definita come una violazione dei diritti umani fondamentali e una forma di discriminazione da …

"Part time, asilo e catering così l’ufficio condiviso diventa a misura di donna", di Cinzia Sasso

L’appartamento è al primo piano di una palazzina anni Sessanta: 250 metri quadrati con un salone da 16 postazioni di lavoro; quattro salette con pareti mobili per riunioni; uno spazio relax con chaise longuee piante verdi; la cucina, naturalmente; e poi due aree per bambini divisi per età, con quella dei piccolissimi fino ai tre anni attrezzata come una nursery. E poi l’ufficio che fornisce i “servizi salvatempo” che vanno dalla fila alla posta alla prenotazione di una visita medica, fino al pieno di benzina per la macchina. Via Simone d’Orsenigo, un angolo di Milano che tira verso la periferia: è questo l’indirizzo del lavoro del futuro. Il luogo dove, da settembre, partirà un progetto ambizioso e rivoluzionario che legge la realtà, conclude che è superata, e inventa il modello del domani partendo da quello che in America, ad esempio, è diventato regola: il coworking. Uno degli effetti della crisi è di costringere le aziende a tagliare i costi fissi e i tempi morti e questo modo di lavorare insieme vuole proporre un nuovo sistema: …

"Unioni gay, la strada verso una soluzione condivisa", di Vladimiro Zagrebelsky

Torna nella discussione pubblica la questione del riconoscimento giuridico da dare alle coppie omosessuali. A Milano il Consiglio comunale esamina la proposta di istituire un registro delle unioni civili: coppie di fatto da assimilare per certi versi alle coppie sposate. Nel Pd il tema ha dato luogo a vivaci contrapposizioni.nV’è dunque motivo per ritornare su un problema ineludibile, che attende ancora soluzione. Nel diritto italiano e in quello europeo vi sono alcuni punti fermi. Fermi per il momento, poiché l’evoluzione che in materia si è svolta nel passato, è naturalmente destinata a continuare. Ma allo stato attuale si tratta di un punto di arrivo da cui non si può prescindere. La Corte Costituzionale ha affermato che il matrimonio su cui si fonda la famiglia, secondo l’articolo 29 della Costituzione, è quello previsto dal Codice Civile, come unione di persone di sesso diverso. Al tempo stesso la Corte ha ritenuto che il riconoscimento da parte della Repubblica dei diritti fondamentali dell’uomo e delle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, secondo l’articolo 2 della Costituzione, …