L’appello di Telefono rosa “Ora serve una norma ad hoc per fermare la strage delle donne”, di Grazia Longo
Altro che «Finché morte non ci separi». Le parole che in un quadro romantico e idilliaco possono avere un valore benaugurale sulla durata di una relazione, suonano ormai sempre più sinistre. L’uccisione delle donne fenomeno noto come femminicidio – si consolida come una realtà a cui ci stiamo tristemente abituando. I dati sono allarmanti: negli ultimi 18 mesi, nel nostro Paese viene ammazzata una donna quasi ogni due giorni. Dall’inizio dell’anno sono già 21 le vittime di questa strage talmente strisciante e frequente da ottenere sempre meno prime pagine e titoloni sui giornali. «E invece non dobbiamo tacere – insiste la presidente del Telefono Rosa, Gabriella Moscatelli – Anzi dobbiamo farci sentire per prevenire e combattere un fenomeno che l’anno scorso ha registrato 127 vittime». Una legge specifica «sul delitto di genere, quello appunto delle donne» è l’obiettivo più dirompente. «Lo chiediamo a gran voce al governo che sta per insediarsi – prosegue Moscatelli – Esistono tre proposte di legge ancora nel cassetto, è tempo di passare ai fatti». Non solo con una norma ad …
