Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

L’appello di Telefono rosa “Ora serve una norma ad hoc per fermare la strage delle donne”, di Grazia Longo

Altro che «Finché morte non ci separi». Le parole che in un quadro romantico e idilliaco possono avere un valore benaugurale sulla durata di una relazione, suonano ormai sempre più sinistre. L’uccisione delle donne fenomeno noto come femminicidio – si consolida come una realtà a cui ci stiamo tristemente abituando. I dati sono allarmanti: negli ultimi 18 mesi, nel nostro Paese viene ammazzata una donna quasi ogni due giorni. Dall’inizio dell’anno sono già 21 le vittime di questa strage talmente strisciante e frequente da ottenere sempre meno prime pagine e titoloni sui giornali. «E invece non dobbiamo tacere – insiste la presidente del Telefono Rosa, Gabriella Moscatelli – Anzi dobbiamo farci sentire per prevenire e combattere un fenomeno che l’anno scorso ha registrato 127 vittime». Una legge specifica «sul delitto di genere, quello appunto delle donne» è l’obiettivo più dirompente. «Lo chiediamo a gran voce al governo che sta per insediarsi – prosegue Moscatelli – Esistono tre proposte di legge ancora nel cassetto, è tempo di passare ai fatti». Non solo con una norma ad …

"Se una donna uccisa è una notizia qualsiasi", di Natalia Aspesi

Sta diventando una notizia qualsiasi, anche un po’ ripetitiva, quindi sempre meno interessante, basta prima pagina e titoloni, quasi sempre sensazionali e sbagliati, inutili i commenti, tanto ormai si è detto tutto, e arzigogolato su tutto. Ne hanno ammazzato un’altra e un’altra ancora, una si sono accontentati di sfigurarla, e avanti così. È come se fosse diventata un’abitudine farlo e subirlo, e una barba venirne informati. Ci indigniamo? Riempiamo le piazze? Chiediamo giustizia? Pretendiamo che non succeda più? Mah, ci si è logorati anche a protestare. E poi, mentre si è lì a dire la nostra, con cartelloni e cori, ecco che da qualche parte ne ammazzano un’altra. Per le istituzioni era un impiccio prima, figuriamoci adesso, c’è ben altro da pensare con il casino politico sempre più contorto. Certo col famoso rinnovamento che per ora si è accasciato, si troverà forse il tempo di buttar lì un volonteroso pensiero: ma intanto chissà, persino in quella folla di italiani pro o contro Marini o Prodi o chiunque altro, che fuori da Montecitorio brucia la tessera …

Lo stupro impunito del branco di Montalto "Io, stanca di combattere per avere giustizia", di Maria Novella De Luca

«Mi hanno preso la vita e rubato il futuro, ho sperato ogni giorno di avere giustizia, ma se avessi saputo che finiva così non li avrei mai denunciati. Ora sono stanca, non ho più la forza di combattere», racconta oggi M. L´hanno chiamato lo “stupro di Montalto di Castro”, dal nome di quel paese tra Lazio e Toscana che ha continuato testardamente a difendere i suoi “bravi ragazzi”, che nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile del 2007 abusarono selvaggiamente di M., Maria, un nome che non è il suo ma le assomiglia. Oggi dopo sei anni e due processi, quella ferocia di gruppo è diventata il paradigma di quanto in Italia la violenza sessuale resti di fatto ancora impunita. E le vittime relegate nell´ombra di vite spezzate. “Aveva la minigonna”, fu l´incredibile capo d´accusa del paese schierato in piazza davanti alle telecamere di Canale 5 per insultare Maria, che aveva la media del 9 a scuola, e quella sera di marzo aveva accettato dalla sua amica del cuore l´invito ad una …

Legge regionale contro la violenza sulle donne: sabato al via la raccolta di firme

Prende il via sabato 6 aprile in tutta la regione Emilia-Romagna la raccolta delle firme a sostegno della proposta di legge regionale di iniziativa popolare “Norme per la creazione della Rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne” voluta e costruita dalle donne della Conferenza regionale delle Democratiche (prime firmatarie la modenese Caterina Liotti, Lucia Bongarzone e Sonia Alvisi). I primi banchetti organizzati nel modenese sono programmati a Modena e a Carpi. Sabato pomeriggio, in città, la raccolta delle firme avverrà in piazzetta delle Ova, in via Emilia Centro, dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Nella città dei Pio, invece, sabato mattina il banchetto sarà allestito in piazza Martiri dalle 10.00 alle 12.30. Sul sito del Pd www.pdmodena.it, dalla prossima settimana, saranno pubblicati i luoghi e gli orari della raccolta delle firme in tutti i Comuni modenesi e gli appuntamenti di presentazione pubblica dell’iniziativa. Il Partito democratico e i Giovani democratici sono impegnati in maniera diffusa su tutto il territorio provinciale per …

Donne che mantengono la famiglia “l’ammortizzatore rosa” raddoppia , di Agnese Ananasso

È nei momenti di difficoltà che si vede la forza di una persona. E nei momenti di crisi le donne tirano fuori la loro, rimboccandosi le maniche e mantenendo, in sempre più casi negli ultimi anni, la famiglia. Anche da sole. Dal 2007 al 2012 — praticamente gli anni della crisi economica globale — le coppie italiane in cui è la sola donna a mantenere la famiglia, con o senza figli, sono raddoppiate passando da circa 230mila a oltre 433mila unità (dal 4,1% al 7,4% del totale dei nuclei nei quali la donna svolge attività lavorativa). La fotografia emerge da un’indagine condotta in esclusiva per Repubblica dal gruppo di ricerca Red elaborando i dati Istat sulle forze lavoro e confrontando i primi nove mesi del 2007 con quelli dello stesso periodo del 2012. Il ruolo della donna, dunque, diventa sempre più quello di ammortizzatore sociale e Red stima che, in assoluto, siano 5,8 milioni le coppie nelle quali “lei” lavora, 250mila più di sei anni fa. Un fenomeno che non riesce ancora a frenare, però, …

PD al Senato presenta ddl contro femminicidio

E’ la ratifica della Convenzione di Istanbul. Lo sottoscrivono il presidente del gruppo Luigi Zanda e, tra gli altri, Valeria Fedeli. La senatrice del Pd Anna Finocchiaro ha ripresentato il disegno di legge per la ratifica della Convenzione di Istanbul contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Oltre che dal presidente del gruppo Pd Luigi Zanda, il disegno di legge è stato sottoscritto finora dalla metà dei senatori democratici, tra i quali Valeria Fedeli, Silvana Amati, Maria Teresa Bertuzzi, Rita Ghedini, Manuela Granaiola, Leana Pignedoli, Roberta Pinotti, Filippo Bubbico, Rosaria Capacchione, Felice Casson, Rosa Maria Di Giorgi, Miguel Gotor, Luigi Manconi, Andrea Marcucci, Riccardo Nencini, Francersca Puglisi, Laura Puppato, Angelica Saggese e Magda Zanoni ed è ancora in corso la raccolta delle firme. “Il 27 settembre 2012 – spiega Anna Finocchiaro – il ministro Fornero ha sottoscritto a Strasburgo, per l’Italia, la Convenzione del Consiglio d’Europa contro il cosiddetto femminicidio e la violenza di genere. Si è trattato di un atto importante che è venuto con il mandato del Parlamento, visto …

"Il coraggio dell'ambasciatrice", di Francesca Caferri

La mia eroina di questa settimana si chiama Mervat Tallawy. Siete autorizzati a non sapere chi sia, perché neanche io lo sapevo qualche giorno fa. Ma quello che ha fatto mi piacerebbe raccontarvelo. La signora Tallawy occupa un posto di prestigio: ambasciatore, qualche giorno fa ha guidato la delegazione egiziana alla conferenza delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, dalla quale è uscito un documento firmato da 131 paesi che enuncia i principi a cui le nazioni firmatarie dovranno ispirarsi. A leggerli così, non sembrerebbero contenere nulla di rivoluzionario: il testo afferma che religione, tradizioni e costumi non devono essere usati come una scusa per minare l’obbligo dei governi a contrastare la violenza, sottolinea la “piena eguaglianza nel matrimonio” fra uomini e donne, propone “la cancellazione della richiesta di consenso da parte del marito per quanto riguarda viaggi, lavoro e uso del contraccettivo” e riconosce “alla moglie il diritto di denunciare il marito per stupro o aggressione sessuale”. Non è vincolante e dunque, come tante altre carte siglate alle Nazioni Unite, ha più un …