Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Errani: "Nuova fase in Europa, ora tocca a noi", di Maria Zegarelli

«L’Europa deve cambiare strategia e mettere al centro politiche di crescita per uscire dal circuito vizioso in cui ci siamo trovati con l’asse Sarkozy-Merkel». Il governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani parla proprio mentre è in corso la video conferenza tra il premier Mario Monti e i leader europei che parteciperanno al G8 di Camp David. E se l’Europa deve cambiare strategia anche il governo deve dare segnali chiari. A cominciare dall’allentamento del Patto di stabilità che sta strozzando Regioni ed enti locali. Errani, a Camp David la crisi europea occuperà la scena. Lei crede davvero che dopo l’elezione di Hollande la cancelliere rivedrà le proprie posizioni? «L’Europa deve cambiare rotta, riagganciando la strategia Europa 2020 che è l’asse fondamentale. La vittoria di Hollande può aprire una fase nuova e il governo italiano con Monti può svolgere un ruolo fondamentale. Si deve partire con gli eurobond e una selezione politica di investimenti di rete che soltanto un’Europa con una propria banca è in grado di fare. Occorrono politiche di sostegno alla moneta, una politica economica e …

"Anticorruzione il pdl fa muro e attacca il pd", di Simone Collini

Prima l’ostruzionismo in commissione, per impedire di votare gli emendamenti, poi davanti alle telecamere l’accusa al Pd di voler far saltare il governo. Il Pdl non cambia linea sul decreto anti corruzione e dopo aver spaccato la maggioranza sembra pronto a giocarsi il tutto per tutto per evitare che il testo a cui ha lavorato la Guardasigilli Paola Severino diventi legge. Proprio come tre giorni fa, gli esponenti del partito di Berlusconi nelle commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera chiedono la parola uno dopo l’altro e con interventi fiume ritardano di ora in ora l’inizio delle votazioni sulla proposta del governo. Pd, Idv, Udc e Lega insorgono. Il pidiellino Manlio Contento fa spallucce: «Non stiamo facendo ostruzionismo ma stiamodifendendo le nostre ragioni». La Lega si appella al regolamento di Montecitorio, Idv e Udc ritirano gli emendamenti per accelerare i tempi. Ma niente da fare. Il Pdl chiede una sospensione dei lavori perché «è necessaria una riflessione ». Il tempo di bocciare un emendamento della relatrice Angela Napoli (Fli) che puntava a unificare il …

"Il compito della sinistra", di Alfredo Reichlin

La crisi si aggrava ma noi ne usciremo. Comincio così. Con un sentimento, nonostante tutto di fiducia. Tutto è molto difficile. Ma se vado alla sostanza delle cose vedo che una uscita da destra democratica, di stampo europeo, non esiste. Una destra può anche vincere ma sarebbe solo un esito catastrofico della crisi italiana. Si aprirebbe una lotta tra vecchi e nuovi avventurieri sostenuti dall’agitazione sempre più demagogica e populista delle varie TV contro i partiti. Assisteremo non solo all’impoverimento del Paese (in una certa misura e per qualche tempo inevitabile) ma alla sua disarticolazione: sociale e territoriale. Il tramonto dell’Italia come grande nazione.
Sulle nostre spalle pesa, quindi, una responsabilità enorme. Ma è proprio il bisogno di unità della nazione, ed è la domanda di Europa che colloca il Pd al centro della situazione. Sono le cose che chiedono un nuovo grande patto sociale e una riscossa civile come la condizione per voltare pagina. Ma noi siamo all’altezza di questo compito? Riusciamo a farci percepire come “la speranza”, cioè come la cosa di cui questo …

Ddl Corruzione. Passa l'emendamento PD per l'inasprimento delle pene

La commissione Giustizia ha approvato l’emendamento del Pd che prevede l’inasprimento delle pene per il reato di corruzione. “Nonostante l’inaccettabile comportamento del Pdl, la commissione Giustizia ha approvato l’emendamento del Pd che prevede l’inasprimento delle pene per il reato di corruzione. Abbiamo più volte proposto al Pdl di entrare nel merito dei singoli emendamenti offrendo anche la disponibilità ad accantonare le questioni più controverse, affrontandole in una prossima seduta. E ciò al fine di superare l’ostruzionismo e di costruire la massima condivisione possibile su una legge essenziale per ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni”. Così Andrea Orlando, responsabile Giustizia del PD. “Ancora una volta, però, il partito di Berlusconi ha dimostrato di non sapere andare oltre le proprie contraddizioni e ha cercato di continuare a fare melina. Manterremo la massima disponibilità al confronto assieme alla più forte determinazione: in Commissione o in aula una legge efficace contro la commissione sarà approvata a prescindere dalla condotta del Pdl. Il nostro comportamento e il nostro voto varrà più di qualunque illazione di chi, con …

"Parlare ai delusi del Nord", di Matteo Mauri

Domenica e lunedì si torna al voto per i ballottaggi, e tutti aspettano di vedere come andrà a finire a Palermo e a Parma, ci sta, di quelle città si parla molto in questi giorni. Però non ci sono solo Palermo e Parma in questo secondo turno, ci sono un sacco di altre cose interessanti, e non vorrei che ce ne dimenticassimo. Ne voglio segnalare una, il Pd al Nord. Il primo turno ha affermato la centralità del Partito democratico in tutt’Italia, nessun progetto di rilancio politico può prescindere da noi. Ma questo è ancor più vero al Nord, dove abbiamo dato una grande prova di forza. E non era assolutamente scontato. Faccio alcuni esempi lombardi, che magari possono suonare meno conosciuti di Palermo e Parma, però danno una geografia del cambiamento. A Como abbiamo ottenuto un risultato storico, con Lucini oltre il 33%, a Cassano, paese nativo di Bossi, la Lega è fuori dal ballottaggio e Zaffaroni, candidato del centrosinistra, è al 40% con la lista Pd al 27%; risultati importanti li abbiamo ottenuti …

"Ricostruzione, identità del Pd e questione antropologica", di Giuseppe Vacca

L’emergenza educativa è un grande tema nazionale che il programma per il 2013 deve affrontare con forza. Non si tratta solo dei fondi da destinare alla ricerca ma di assumere impegni sul profilo culturale del Paese. Le turbolenze dell’economia mondiale e l’incertezza sul se e quali riforme si potranno varare in questo scorcio di legislatura fanno pensare che l’emergenza nazionale, da cui ha avuto inizio il governo Monti, non sarà superata con le elezioni del 2013. Tralascio gli aspetti internazionali, sui quali l’Italia può influire in misura limitata: la molteplicità dei fenomeni che sinteticamente chiamiamo crisi, origina, in ultima analisi, dalla insostenibilità per l’Occidente del dualismo competitivo fra euro e dollaro. Ma, quanto alla politica italiana, che situazione si profila sei mesi dopo la nascita dell’attuale governo? Mi pare che i risultati delle elezioni amministrative rivelino la profondità della crisi del centrodestra: la rivelano, non la generano, e fanno comprendere meglio perché si sia giunti a un governo di emergenza nazionale. Tutti sembrano riconoscere che il Partito democratico sia il solo partito rimasto in piedi. …

Isee: dal governo ci aspettiamo maggior equità e giustizia per l'accesso ai servizi

E’ la dichiarazione di Cecilia Carmassi sulla revisione dell’Isee proposta dal governo. Abbiamo raccolto anche la dichiarazione di Margherita Miotto capogruppo Commissione Affari Sociali. Riportiamo inoltre un comunicato stampa della Fish che sottolinea come la revisione non preveda ancora l’applicazione dell’indicatore sulle indennità delle persone con disabilità. “Nella versione del governo Berlusconi la revisione dell’ISEE era un modo per far cassa a discapito del sociale; con il governo Monti c’è stata una netta inversione di tendenza ed è uno dei risultati ai quali il Partito Democratico ha lavorato tenacemente”. Lo afferma Cecilia Carmassi, responsabile Politiche per la famiglia, Associazionismo e Terzo Settore, in merito ad alcune notizie comparse oggi sulla stampa riguardo alla riformulazione dell’ISEE, perché non si creino nuovo allarme e nuove tensioni. Oggi, grazie alle modifiche introdotte nel decreto Salva Italia, la revisione dell’ISEE e quindi delle agevolazioni nell’accesso ai servizi, se anche comportasse un risparmio sarebbe un risparmio interamente investito di nuovo in servizi sociali, è bene dirlo con chiarezza è scritto a chiare lettere nella delega. Qual è allora l’obiettivo della …