Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"La destra chiede asilo a Grillo", di Maria Zegarelli

A Parma il Pdl e i centristi di Ubaldi aprono al candidato Cinquestelle per il ballottaggio. Il pd Bernazzoli: vogliono lasciare macerie, serve una svolta vera. Parma rischia di diventare il laboratorio di una inedita e incredibile alleanza. A una settimana dal ballottaggio il Pdl e il centrista Udc Elvio Ubaldi aprono al candidato di Grillo contro il pd Bernazzoli. Dicono: si può votare, è la vera novità. Il tam tam è già cominciato. Il candidato del centrosinistra accusa: vogliono lasciare macerie, Parma ha bisogno di una seria svolta di governo. Da ABC (Alfano, Bersani, Casini) a CAG. Casini-Alfano-Grillo. Ve lo immaginate? Sarebbe una di quelle rocambolesche giravolte della politica italiana suggestionata, anzi no, terrorizzata, dalle urne. Non è fantascienza ma uno degli scenari che starebbe prendendo corpo a Parma, ex fortino Pdl, caduto in disgrazia per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex sindaco Pietro Vignali. Al ballottaggio due candidati: Vincenzo Bernazzoli, Pd, e Federico Pizzarotti Movimento a 5 stelle. Evaporato il Pdl, inconsistente il centro, come ha dimostrato il posizionamento al terzo posto …

Bersani: «Dopo Monti saremo noi a governare», di Simone Collini

«Alle elezioni il confronto sarà come quello visto in Francia. Accesamente bipolare: non sarà un pranzo di gala». Le primarie? «Decideremo con i nostri possibili compagni di viaggio». «Ho negli occhi ancora questa grandissima presenza popolare a Bologna». Pier Luigi Bersani rientra a casa dopo essere stato ai funerali di Cevenini, «che è anche il prodotto di quella città, civilissima, e anche una delle sue espressioni migliori». Il leader del Pd non è riuscito a trattenere le lacrime mentre prendeva parte al picchetto d’onore in Sala rossa. «Maurizio è stato la dimostrazione vivente di cosa intendo per partito popolare». Adesso c’è chi cerca di creare una distanza tra lui e il Pd. «Non dicano questo perché lo farebbero star male dov’è. Io non ho mai visto una persona così aperta e così legata al suo partito». La giornata è stata segnata anche dagli attacchi a Equitalia: cosa direbbe ai dipendenti della società di riscossione? «Che devono sentire da parte di tutti, a cominciare dal Pd, una solidarietà senza nessuna ambiguità». Perché non sono loro i …

Bersani: "Il profilo morale di un dirigente politico è un bene pubblico"

“Il profilo morale di un dirigente politico è un bene pubblico. La moralità richiede una manutenzione, devi guardarti allo specchio tutti i giorni e dire, io sono a posto”. Lo ha dichiarato il segretario del PD Pier Luigi Bersani parlando ai partecipanti di Officina Politica, scuola di formazione politica del PD, giunta all’ultimo appuntamento dell’anno. “Noi- ha aggiunto – abbiamo una ragione in più per avere più moralità. Il partito deve essere palestra di comportamenti morali”. “Ribadiamo testardamente che la politica è esercizio collettivo. Chi non percepisce questo ha in testa qualcosa di diverso dalla politica”. “E’ assurdo pensare di fare politica se, nel farla, perdi il senso del collettivo. Sentirsi collettivo non significa avere meno carisma degli altri, sentirsi limitati nella personalità: queste sono cazzate”. ***** “Le vie di selezione dei dirigenti devono essere anche esterne, perché se fossero solo interne ci sarebbero dei rischi. Dopo di che non è che le primarie risolvono tutto. Ci sono anche altri mezzi per aprire il PD”. ***** Centrodestra in crisi. “Penso che ci sia un vuoto …

"Lega addio. Il Pd in testa in Lombardia", di Andrea Carugati

L’asse Gemonio-Arcore investito al Nord da un vero tsunami. E il centrosinistra si trova a un passo dalla conquista di città che ieri sembravano impossibili. A Como, Lega e Pdl nel 2010 sfioravano il 60%, alle comunali di qualche giorno fa hanno preso il 20%. È qui, in quello che veniva chiamato «il Mugello del centrodestra», feudo incontrastato per tutta la seconda Repubblica, che inizia il nostro viaggio nella Lombardia posttsunami del 6 e 7 maggio. Una regione dove l’asse Arcore-Gemonio è semplicemente collassato, regalando al Pd e ai suoi alleati una chance formidabile: ritrovarsi primo partito, a un passo dalla conquista di città che sembravano aliene. Difficile parlare di una clamorosa avanzata dei democratici: quasi sempre i voti sono gli stessi del 2010, con qualche punta di eccellenza e qualche oscillazione al ribasso: ma quello zoccolo duro del 35-40% improvvisamente è diventato oro. «Mentre tutto un sistema salta per aria noi teniamo e ci consolidiamo, e riusciamo a mettere in piedi coalizioni che si aprono alla società civile», sorride Maurizio Martina, giovane segretario del …

"Finalmente arriva la dieta", di Fabrizia Bagozzi

Licenziato in commissione il testo che dimezza i soldi ai partiti. Salvo sorprese, la legge sui partiti arriverà in aula la prossima settimana, come da calendario. Con Grillo che tallona, il secondo turno delle amministrative alle porte e il Dottor Sottile che incombe con il suo Libro Bianco sull’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, le forze di maggioranza hanno probabilmente messo la parola fine al tormentone sulla riduzione (anche se non all’azzeramento) del finanziamento pubblico. E a un percorso che si è andato dipanando in questi mesi fra titubanze e intoppi. Intoppi perché il primo testo ABC ha dovuto affrontare autorevoli rilievi (l’ufficio studi della camera, il presidente della Cassazione Lupo) nonché lo stop leghista al binario iperveloce del vaglio in sede legislativa. Titubanze, perché, anche se dopo il caso Lusi, Bersani e Casini sono partiti velocemente a chiedere una legge che puntasse alla trasparenza dei bilanci e a un sistema di controlli molto più stringente, c’è voluta l’onda lunga dell’affaire Belsito per convincerli (portandosi dietro anche Alfano) che, pur senza cedere a facili populismi, un …

"Il centrosinistra non basta ma il premier stavolta tocca al Pd rappresentiamo anche i moderati", intervista a Pier Luigi Bersani di Goffredo De Marchis

Non puntiamo mica a rifare l´Unione. Ci rivolgiamo a intellettuali, autorità morali, società civile. Il centrodestra non sarà Montezemolo o Passera ma un misto di Le Pen, Sarkozy e Lega. «Il candidato premier tocca a noi. Il Pd vuole allargarsi e aprirsi, il centrosinistra non è sufficiente per governare. Noi puntiamo a un patto di legislatura più ampio. Ma la guida la proporrà il Partito democratico». Preoccupato per la situazione italiana, triste per la morte di Cevenini. Ma Pier Luigi Bersani, dopo il voto amministrativo, vede il traguardo. Con tutta la consapevolezza di un sistema quasi al collasso. C´è veramente da festeggiare se il Pd tiene ma non cresce? «Non mi riconosco nelle analisi che leggo e sento in questi giorni. Quando si parla di amministrative si contano quanti comuni uno vince e quanti ne perde e i raffronti si fanno con le precedenti comunali. Il Pd ottiene una vittoria nettissima al primo turno e si presenta in vantaggio per il secondo». Con molti candidati che non vengono dal Pd. «Nella stragrandissima maggioranza sono espressione …

Ciao 'Cev'

Maurizio Cevenini, ex candidato sindaco del Pd a Bologna nel 2011, si è suicidato questa mattina gettandosi da una delle “torrette” della sede del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna in Viale Aldo Moro. La notizia è stata data nella prima mattinata dal Presidente del Consiglio regionale Emilia-Romagna Matteo Richetti. Cevenini, 58 anni, era consigliere regionale dal 2010 e nel 2011 era stato candidato dal Pd alla carica di sindaco di Bologna, ma aveva dovuto ritirare la propria candidatura dopo essere stato colpito da ictus. Il suo impegno politico nel capoluogo emiliano lo aveva portato a partecipare alle primarie del 2008, nelle quali aveva raccolto oltre il 23% dei voti, piazzandosi alle spalle di Flavio Del Bono. Il “Cev” era conosciuto a Bologna per la sua passione per il calcio e per essere un «recordman» nella celebrazione di matrimoni in Comune dove è stato consigliere sin dal 1995. Sembra però che da tempo fosse depresso. Su Facebook, Cevenini aveva dovuto aprire tre profili, perché uno solo e nemmeno due bastavano a contenere la quantità di persone «amiche» …