Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Bersani: "Pronti a guidare il Paese"

Il Segretario democratico intervistato dalla Stampa Estera si è mostrato fiducioso sul voto per il PD, alle prossime Amministrative e sulla crisi ha esortato il governo ad una minore austerity. “Dal voto dei prossimi giorni nei vari Paesi europei, ci potrà essere l’inizio di un cambiamento di fase”. Lo ha ribadito oggi Pier Luigi Bersani, intervistato dalla Stampa Estera. Il Segretario democratico a proposito del prossimo turno elettorale nel nostro Paese “si è mostrato piuttosto fiducioso sui candidati del PD alle Elezioni Amministrative. Dopo i disastri della politica personalistica e populistica – ha spiegato – il PD è pronto a governare il Paese e caricarsi sulle spalle il fardello dei disastri combinati da altri in questi anni”. Così Bersani ha risposto a chi gli ha chiesto sul tema una ipotetica crescita del movimento di Grillo. Per quanto riguarda le elezioni politiche ha nuovamente dichiarato che “il PD non pensa ad elezioni anticipate perchè la situazione è ancora molto seria e non è il caso di destabilizzarla. Noi lavoriamo perchè Monti porti a conclusione la legislatura …

Franceschini «I ricavi della lotta all’evasione vadano a chi è senza reddito», di Maria Zegarelli

Dobbiamo cambiare prospettiva: è dalle fasce sociali più basse, i poveri, che bisogna partire. Questo è un Paese dove la povertà assoluta è in aumento, quindi primadi aiutare gli italiani con i redditi più bassi dobbiamo aiutare quelli che i redditi non li hanno affatto». E sulla spending review avverte: scuola e spesa sociale non possono subire ulteriori tagli. «Questo è il momento di fare delle scelte», aggiunge. Franceschini, mentre parliamo il ministro Giarda sta per illustrare la spending review per evitare l’aumento dell’Iva. Secondo alcuni è un pannicello caldo. «È giusto che il governo affronti questo problema. Noi abbiamo sempre contrastrato la linea dei tagli lineari di Berlusconi e Tremonti che colpiva indiscriminatamente cose utili e cose inutili. Quella è stata una fase di sconfitta della politica perché in alcuni momenti c’è bisogno di scegliere, di dire “qui si taglia, qui non si tocca un euro”». Eppure Tremonti è tornato a difendere i tagli lineari. Dice anche che i veri risultati si ottengon otagliand ostipendi, salari, diritti dei cittadini… «Vuole drammatizzare la situazione. È …

"Bersani: «La spesa sociale non si abbatte a colpi di mazza»", di Maria Zegarelli

Il Pd «Tagli mirati, non alla scuola; meglio la patrimoniale». Il Pdl «Non si tocchi la sicurezza». L’Idv: voto anticipato Bersani d’accordo sull’urgenza di intervenire sulla spesa pubblica ma dice no ai tagli alla scuola e chiede «razionalizzazione» nella pubblica amministrazione. Alla vigilia del Cdm i partiti mettono i paletti. Sì ai tagli nella pubblica amministrazione purché siano mirati, purché ci si lasci alle spalle definitivamente l’approccio tremontiano della linearità e si attivi invece una fase di razionalizzazione di risorse e di strutture. Il segretario Pd Pier Luigi Bersani accoglie positivamente gli interventi annunciati dal ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ma avverte: basta con i tagli alla scuole, meglio insistere sulle spese della Difesa. Dall’Idv Antonio Di Pietro torna a chiedere il voto e commenta: «Finalmente la smette di massacrare i cittadini e inizia a sforbiciare gli sprechi», ma anche l’ex magistrato mette paletti: «Una cosa è eliminare la marea di auto blu che ci costano un occhio della testa, un’altra dare il colpo di grazia a un’amministrazione della giustizia che …

Turco: "L'ora delle donne per rinnovare la politica"

Siamo nel pieno di una grave crisi economica e sociale, immersi nel degrado della politica, e assistiamo a una profonda crisi di autorità maschile. Tutto ciò non consente scorciatoie. Le donne devono sentire la determinazione e l’umiltà di esserci e di misurarsi con le sfide difficili del governo del Paese. Senza questo scatto di determinazione e anche di umiltà arretreremo ulteriormente nella minorità politica, sociale e culturale. Uso la parola umiltà perché governare per promuovere il bene comune è molto difficile e richiede la capacità reale di mettersi a servizio. Di questo, de «le donne e il governo del Paese» ha discusso il convegno organizzato dalla Fondazione Nilde Ioni, con il contributo di studiose, giornaliste, donne delle associazioni e della politica. Bisogna ridare autorevolezza alla politica, fermare il degrado. Non si governano le sfide del Paese solo con buone competenze tecniche. Bisogna rifondere la rappresentanza politica attraverso la ricostruzione dei soggetti collettivi che siano capaci di promuovere la partecipazione attiva. Bisogna risalire la china facendoci guidare dalla nostra Costituzione, in particolare gli articoli 1, 2, …

Unica proposta di legge sui partiti

La conferenza dei capigruppo decide all’unanimità di accorpare in una unica proposta di legge le norme per il controllo sui bilanci e quelle sulla riduzione del finanziamento ai partiti. La conferenza dei capigruppo della Camera, su proposta di Dario Franceschini, ha deciso all’unanimità di accorpare in una unica proposta di legge le norme per il controllo sui bilanci e quelle sulla riduzione del finanziamento ai partiti. La proposta di legge sarà all’esame dell’Aula il 14 maggio prossimo. Ora l’auspicio dei capigruppo, deve tradursi in una conseguente decisione della Commissione Affari Costituzionali dove i provvedimenti sono incardinati. “Bisogna decidere in fretta – ha detto Franceschini – sia per quanto riguarda i controlli dei bilanci dei partiti, sia sulla parte che riguarda i finanziamenti. Le due questioni vanno affrontate insieme all’interno della proposta di legge per la trasparenza dei bilanci. In questo modo mi pare che ci siano le condizioni affinché entro il 14 maggio il testo possa arrivare all’esame dell’Aula”. Il 28 maggio si discutera’ invece, aggiunge, la riforma per l’applicazione dell’art.49 della Costituzione. ***** “Con …

"Sostegno a lavoratori della cultura", di Matteo Orfini e Stefano Fassina,

Matteo Orfini, responsabile Cultura e informazione del Pd e Stefano Fassina, responsabile Economia e lavoro del Pd, affermano: “Le questioni poste dalle lavoratrici e dai lavoratori della conoscenza e della cultura sono serie e concrete: per il Partito Democratico sono tra le ragioni alla base della necessita’ di una discussione approfondita con il governo per migliorare in Parlamento il ddl di riforma del mercato del lavoro. Questa riforma può essere un’occasione preziosa per costruire un sistema del lavoro nuovo ed equo, mettendo al centro della discussione l’universalizzazione degli ammortizzatori sociali e la solidarietà tra i lavoratori e le generazioni. Per questo pensiamo che un intervento nato per dare a tutti gli ammortizzatori sociali non può lasciare senza tutele collaboratori, contrattisti e un grandissima quantita’ di lavoratori comunque atipici. C’e’ poi il tema dello sviluppo, che incrocia direttamente quello del lavoro: nel caso della conoscenza e della cultura questo tema coinvolge direttamente la parte pubblica e il suo effettivo impegno in politiche di sostegno e di crescita per questi settori, a cominciare dall’investimento di risorse economiche …

Bersani: "25 aprile, rinnoviamo l'impegno personale e collettivo per la difesa e lo sviluppo della democrazia in Italia e in Europa"

Care iscritte, cari iscritti, il 25 aprile noi italiani ricordiamo la liberazione dal nazifascismo e la resistenza di quanti lottarono anche a costo della vita per la libertà e la democrazia nel nostro paese. Se oggi noi viviamo in un mondo migliore lo dobbiamo anche a loro. Per queste ragioni, la celebrazione del 25 aprile per noi democratici non è un semplice rito, ma il momento in cui ciascuno rinnova l’impegno personale e collettivo per la difesa e lo sviluppo della democrazia in Italia e in Europa. La ricorrenza del 2012 si presenta da questo punto di vista ancora più significativa. Fin dall’inizio il Partito democratico ha avuto l’ambizione di essere il partito della liberazione, della Costituzione e della ricostruzione civile e democratica dell’Italia. Abbiamo passato anni terribili. Il populismo ha governato il paese, portando l’Italia sull’orlo del burrone. Noi abbiamo lottato contro questa deriva, chiamando tutti alla riscossa civile, per riportare l’Italia nell’alveo del modello europeo. A lungo siamo stati soli. Gran parte della classe dirigente sosteneva Berlusconi e il suo populismo e chiudeva …