Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

«Paese pronto ma serve dialogo» Sul lavoro Bersani compatta il Pd, di Simone Collini

Replica a Fornero: «Non è questione di cedere, ma di ragionare». La Direzione del Pd si chiude con un voto unanime sulla necessità di modificare in Parlamento la riforma del lavoro varata dal governo. Bersani: «No a proposte estemporanee, trasmettiamo sicurezza e unità». «Il Paese è prontissimo e il presidente Monti ha già visto come sia responsabile nell’affrontare la situazione, nel far fronte alla fase di emergenza. Ma per aiutarlo bisogna che ci sia un buon dialogo tra governo, Parlamento e forze politiche se non si vuole creare un distacco tra le sensibilità del Paese, il disagio che vive, e l’azione del governo». Pier Luigi Bersani viene a sapere della frase pronunciata dal presidente del Consiglio a Seoul (se l’Italia non si sente pronta possiamo non restare, è il senso) poco prima che prenda la parola per la replica finale alla Direzione Pd. Il leader dei Democratici le giudica parole «da non sopravvalutare»: «Gliel’ho sentito dire una ventina di volte, fa parte del ragionamento di una persona chiamata a risolvere dei problemi senza essersi candidata». …

Bersani: “Dobbiamo arginare la recessione”

Sintesi della relazione del segretario Pier Luigi Bersani durante la Direzione nazionale del PD. “In un paese carico di incertezze dobbiamo trasmettere salvezza, unità, sicurezza, convinzione che diano il senso della nostra posizione”. Così il leader del PD, Pier Luigi Bersani durante la Direzione nazionale del Partito, ha introdotto la sua relazione poi votata e approvata all’unanimità dai delegati. “Fisseremo un presidio sul lavoro, un tavolo con gruppi parlamentari e partito” nel quale si dialogherà con tutti i soggetti sociali. “Nelle prossime settimane non servono proposte estemporanee. Il PD non dev’essere un partito “con cento voci”. C’è la “necessita’ di una politica attiva per contrastare la recessione” e serve “dare un segnale” chiaro in questo senso. Per dare respiro ai comuni c’è bisogno di una serie di interventi a tra cui “l’allentamento del Patto di stabilità”. È necessario dare un messaggio di riscossa nazionale: “noi siamo consapevoli dei problemi che ci sono e siamo consapevoli nel dare il nostro appoggio al governo Monti anche in questi momenti di grande incertezza”. Ma non dimentichiamoci cosa è …

Bersani: “Dobbiamo arginare la recessione”

Sintesi della relazione del segretario Pier Luigi Bersani durante la Direzione nazionale del PD. “In un paese carico di incertezze dobbiamo trasmettere salvezza, unità, sicurezza, convinzione che diano il senso della nostra posizione”. Così il leader del PD, Pier Luigi Bersani durante la Direzione nazionale del Partito, ha introdotto la sua relazione poi votata e approvata all’unanimità dai delegati. “Fisseremo un presidio sul lavoro, un tavolo con gruppi parlamentari e partito” nel quale si dialogherà con tutti i soggetti sociali. “Nelle prossime settimane non servono proposte estemporanee. Il PD non dev’essere un partito “con cento voci”. C’è la “necessita’ di una politica attiva per contrastare la recessione” e serve “dare un segnale” chiaro in questo senso. Per dare respiro ai comuni c’è bisogno di una serie di interventi a tra cui “l’allentamento del Patto di stabilità”. È necessario dare un messaggio di riscossa nazionale: “noi siamo consapevoli dei problemi che ci sono e siamo consapevoli nel dare il nostro appoggio al governo Monti anche in questi momenti di grande incertezza”. Ma non dimentichiamoci cosa è …

Bersani: "Dobbiamo arginare la recessione"

Sintesi della relazione del segretario Pier Luigi Bersani durante la Direzione nazionale del PD. “In un paese carico di incertezze dobbiamo trasmettere salvezza, unità, sicurezza, convinzione che diano il senso della nostra posizione”. Così il leader del PD, Pier Luigi Bersani durante la Direzione nazionale del Partito, ha introdotto la sua relazione poi votata e approvata all’unanimità dai delegati. “Fisseremo un presidio sul lavoro, un tavolo con gruppi parlamentari e partito” nel quale si dialogherà con tutti i soggetti sociali. “Nelle prossime settimane non servono proposte estemporanee. Il PD non dev’essere un partito “con cento voci”. C’è la “necessita’ di una politica attiva per contrastare la recessione” e serve “dare un segnale” chiaro in questo senso. Per dare respiro ai comuni c’è bisogno di una serie di interventi a tra cui “l’allentamento del Patto di stabilità”. È necessario dare un messaggio di riscossa nazionale: “noi siamo consapevoli dei problemi che ci sono e siamo consapevoli nel dare il nostro appoggio al governo Monti anche in questi momenti di grande incertezza”. Ma non dimentichiamoci cosa è …

Lavoro, Pd all’attacco Bindi: «Dobbiamo scendere in piazza», di Maria Zegarelli

Oggi la direzione Pd. Bersani rivendicherà i primi risultati sull’articolo 18 e rilancerà l’alternativa per il 2013 Bindi: «Il partito dovrebbe fare manifestazioni per il lavoro». D’Alema: «La riforma va migliorata». Il Pd sulla modifica dell’articolo 18 non arretrerà di un passo: partirà da qui la relazione del segretario Pier Luigi Bersani in apertura dei lavori della direzione nazionale convocata per stamattina. «La nostra posizione, che solo una settimana veniva descritta come isolata, oggi è condivisa non soltanto dalle parti sociali, ma dalla stessa Cei e da gran parte del Paese», ha detto anche ieri il segretario ai suoi collaboratori, mentre limava il discorso. E questo è un successo sul quale il segretario non intende affatto sorvolare: «C’era chi prevedeva scissioni e spaccature del nostro partito proprio sull’articolo 18, e invece non solo non è accaduto, ma siamo riusciti a riaprire una partita che sembrava chiusa perché noi sappiamo di cosa si parla quando si discute di lavoro, in Parlamento ci sono le nostre proposte di riforma del mercato del lavoro». E se Bersani conferma …

“Il premier ha violato la promessa di non toccare i contratti in vigore”, intervista a Dario Franceschini di Giovanna Casadio

Tanti lavoratori si chiedono: anch´io rischio di essere licenziato? È un errore creare queste paure. E rischiamo di avere dichiarazioni di crisi pretestuose per tagliare posti. Il testo sul lavoro è chiuso. Ha detto Monti: “Su questo non si tratta”. Non crede che il Pd si illuda di poter cambiare l´articolo 18, onorevole Franceschini? «Monti ha detto di riferirsi al fatto che il governo non intende riaprire la trattativa con le parti sociali. Assicura però, e non poteva essere diversamente, che sarà il Parlamento a decidere se approvare la riforma del lavoro in blocco, respingerla o correggerla. Il Pd è impegnato a correggerla. Quella norma così com´è non passerà. Abbiamo sostenuto subito che ci doveva essere un disegno di legge, e non un decreto legge. Non per prendere tempo – perché anche un ddl si può approvare in fretta, con una corsia preferenziale – ma perché con un decreto le norme sarebbero entrate in vigore immediatamente, compresa quella sbagliata sull´articolo 18. Invece siamo convinti che il Parlamento la modificherà. Siamo del resto in un sistema …

“Il premier ha violato la promessa di non toccare i contratti in vigore”, intervista a Dario Franceschini di Giovanna Casadio

Tanti lavoratori si chiedono: anch´io rischio di essere licenziato? È un errore creare queste paure. E rischiamo di avere dichiarazioni di crisi pretestuose per tagliare posti. Il testo sul lavoro è chiuso. Ha detto Monti: “Su questo non si tratta”. Non crede che il Pd si illuda di poter cambiare l´articolo 18, onorevole Franceschini? «Monti ha detto di riferirsi al fatto che il governo non intende riaprire la trattativa con le parti sociali. Assicura però, e non poteva essere diversamente, che sarà il Parlamento a decidere se approvare la riforma del lavoro in blocco, respingerla o correggerla. Il Pd è impegnato a correggerla. Quella norma così com´è non passerà. Abbiamo sostenuto subito che ci doveva essere un disegno di legge, e non un decreto legge. Non per prendere tempo – perché anche un ddl si può approvare in fretta, con una corsia preferenziale – ma perché con un decreto le norme sarebbero entrate in vigore immediatamente, compresa quella sbagliata sull´articolo 18. Invece siamo convinti che il Parlamento la modificherà. Siamo del resto in un sistema …