Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“Silvio salvato dalla concussione? Non metteremo a rischio i processi”, di Liana Milella

La Pd Donatella Ferranti, autrice dell´emendamento contestato dai pm di Milano: “Niente favori al Cavaliere”. L´Ocse ci chiede la modifica del reato, da Fli e Idv proposte simili E la pensa così anche Piercamillo Davigo ROMA – Aiutare Berlusconi? «Chi lo dice s´è scordato che per tre anni ho fatto migliaia di emendamenti per smontare le sue leggi ad personam, figurarsi se ora contribuisco a farne una per lui». Reagisce così Donatella Ferranti, il capogruppo del Pd in commissione Giustizia della Camera, quando le chiediamo se ha scritto una legge che “salva Silvio” dal caso Ruby. Passa per le sue mani questo inciucio? «Non solo non passa per le mie mani, ma non c´è stato alcun inciucio. Io e il Pd respingiamo un simile sospetto». Un momento. È vero o no che lei ha presentato il 25 gennaio una legge che cancella la concussione, giusto il reato di cui è imputato Berlusconi a Milano? «Gli atti vanno letti tutti quanti e la cronologia va rispettata prima di stravolgere il significato di una proposta e di …

"Tolleranza zero sulla corruzione. Sull’anticorruzione nessuna trattativa per salvare Berlusconi", di Donatella Ferranti e Andrea Orlando

Sono recentemente apparsi sui quotidiani ‘Il Sole 24ore’ e ‘Il Fatto Quotidiano’ articoli di stampa che contengono una rappresentazione distorta e parziale delle scelte politiche compiute dal Partito Democratico in tema di corruzione, in particolare a proposito dell’abrogazione del delitto di concussione. Profetizzando le conseguenze che l’abrogazione del reato avrebbe su uno specifico processo in corso, quello a carico di Berlusconi per il caso Ruby, si denuncia, l’incompetenza dei parlamentari ( Travaglio parla di “boiata “ )proponenti, sino a insinuare che l’intenzione o l’occasione è quella “trattare “ una norma ‘ad personam’ che favorisca un preciso imputato in un preciso processo. Si tratta di una grave forma di strumentalizzazione delle proposte del Partito Democratico, in cui le più o meno velate accuse di incompetenza e mala fede rivolte agli esponenti del Partito Democratico finiscono purtroppo per ritorcersi contro chi le ha formulate. Volendo dare un ordine temporale ai fatti ,la prima proposta Pd con cui si abroga il delitto di concussione risale al progetto di legge presentato al Senato in data 11 maggio 2010 (a …

“Tolleranza zero sulla corruzione. Sull’anticorruzione nessuna trattativa per salvare Berlusconi”, di Donatella Ferranti e Andrea Orlando

Sono recentemente apparsi sui quotidiani ‘Il Sole 24ore’ e ‘Il Fatto Quotidiano’ articoli di stampa che contengono una rappresentazione distorta e parziale delle scelte politiche compiute dal Partito Democratico in tema di corruzione, in particolare a proposito dell’abrogazione del delitto di concussione. Profetizzando le conseguenze che l’abrogazione del reato avrebbe su uno specifico processo in corso, quello a carico di Berlusconi per il caso Ruby, si denuncia, l’incompetenza dei parlamentari ( Travaglio parla di “boiata “ )proponenti, sino a insinuare che l’intenzione o l’occasione è quella “trattare “ una norma ‘ad personam’ che favorisca un preciso imputato in un preciso processo. Si tratta di una grave forma di strumentalizzazione delle proposte del Partito Democratico, in cui le più o meno velate accuse di incompetenza e mala fede rivolte agli esponenti del Partito Democratico finiscono purtroppo per ritorcersi contro chi le ha formulate. Volendo dare un ordine temporale ai fatti ,la prima proposta Pd con cui si abroga il delitto di concussione risale al progetto di legge presentato al Senato in data 11 maggio 2010 (a …

“Tolleranza zero sulla corruzione. Sull’anticorruzione nessuna trattativa per salvare Berlusconi”, di Donatella Ferranti e Andrea Orlando

Sono recentemente apparsi sui quotidiani ‘Il Sole 24ore’ e ‘Il Fatto Quotidiano’ articoli di stampa che contengono una rappresentazione distorta e parziale delle scelte politiche compiute dal Partito Democratico in tema di corruzione, in particolare a proposito dell’abrogazione del delitto di concussione. Profetizzando le conseguenze che l’abrogazione del reato avrebbe su uno specifico processo in corso, quello a carico di Berlusconi per il caso Ruby, si denuncia, l’incompetenza dei parlamentari ( Travaglio parla di “boiata “ )proponenti, sino a insinuare che l’intenzione o l’occasione è quella “trattare “ una norma ‘ad personam’ che favorisca un preciso imputato in un preciso processo. Si tratta di una grave forma di strumentalizzazione delle proposte del Partito Democratico, in cui le più o meno velate accuse di incompetenza e mala fede rivolte agli esponenti del Partito Democratico finiscono purtroppo per ritorcersi contro chi le ha formulate. Volendo dare un ordine temporale ai fatti ,la prima proposta Pd con cui si abroga il delitto di concussione risale al progetto di legge presentato al Senato in data 11 maggio 2010 (a …

"Progressisti, da Parigi parte la sfida: cambiare il volto dell’Unione", di Simone Collini

Inizia oggi a Parigi la convention della Fondazione europea per gli studi progressisti. Democratici italiani, socialisti francesi per Hollande e socialdemocratici tedeschi, un fronte comune contro «Merkozy». Oggi a Parigi, ma la prossima primavera l’appuntamento sarà a Roma e poi in autunno a Berlino. Perché dopo le presidenziali francesi si voterà anche in Italia e in Germania. E, come dice Massimo D’Alema, qui in veste di presidente della Fondazione europea per gli studi progressisti (Feps), i prossimi 18 mesi possono «cambiare il volto dell’Europa». Questa sorta di cooperazione rafforzata tra le forze progressiste europee è alla base di un’operazione che prende il via con la firma del documento intitolato «Un nuovo Rinascimento per l’Europa» ma che non si chiude oggi, quando il candidato all’Eliseo François Hollande, il leader del Pd Pier Luigi Bersani e quello della Spd Sigmar Gabriel sigleranno sotto la volta del Cirque d’Hiver una piattaforma programmatica comune sulle politiche comunitarie. RICREARE FIDUCIA TRA CITTADINI E UE Socialisti francesi, democratici italiani e socialdemocratici tedeschi (ma l’iniziativa è aperta ad altri e non a …

“Progressisti, da Parigi parte la sfida: cambiare il volto dell’Unione”, di Simone Collini

Inizia oggi a Parigi la convention della Fondazione europea per gli studi progressisti. Democratici italiani, socialisti francesi per Hollande e socialdemocratici tedeschi, un fronte comune contro «Merkozy». Oggi a Parigi, ma la prossima primavera l’appuntamento sarà a Roma e poi in autunno a Berlino. Perché dopo le presidenziali francesi si voterà anche in Italia e in Germania. E, come dice Massimo D’Alema, qui in veste di presidente della Fondazione europea per gli studi progressisti (Feps), i prossimi 18 mesi possono «cambiare il volto dell’Europa». Questa sorta di cooperazione rafforzata tra le forze progressiste europee è alla base di un’operazione che prende il via con la firma del documento intitolato «Un nuovo Rinascimento per l’Europa» ma che non si chiude oggi, quando il candidato all’Eliseo François Hollande, il leader del Pd Pier Luigi Bersani e quello della Spd Sigmar Gabriel sigleranno sotto la volta del Cirque d’Hiver una piattaforma programmatica comune sulle politiche comunitarie. RICREARE FIDUCIA TRA CITTADINI E UE Socialisti francesi, democratici italiani e socialdemocratici tedeschi (ma l’iniziativa è aperta ad altri e non a …

“Progressisti, da Parigi parte la sfida: cambiare il volto dell’Unione”, di Simone Collini

Inizia oggi a Parigi la convention della Fondazione europea per gli studi progressisti. Democratici italiani, socialisti francesi per Hollande e socialdemocratici tedeschi, un fronte comune contro «Merkozy». Oggi a Parigi, ma la prossima primavera l’appuntamento sarà a Roma e poi in autunno a Berlino. Perché dopo le presidenziali francesi si voterà anche in Italia e in Germania. E, come dice Massimo D’Alema, qui in veste di presidente della Fondazione europea per gli studi progressisti (Feps), i prossimi 18 mesi possono «cambiare il volto dell’Europa». Questa sorta di cooperazione rafforzata tra le forze progressiste europee è alla base di un’operazione che prende il via con la firma del documento intitolato «Un nuovo Rinascimento per l’Europa» ma che non si chiude oggi, quando il candidato all’Eliseo François Hollande, il leader del Pd Pier Luigi Bersani e quello della Spd Sigmar Gabriel sigleranno sotto la volta del Cirque d’Hiver una piattaforma programmatica comune sulle politiche comunitarie. RICREARE FIDUCIA TRA CITTADINI E UE Socialisti francesi, democratici italiani e socialdemocratici tedeschi (ma l’iniziativa è aperta ad altri e non a …