Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“Il dovere del dopo Monti”, Alfredo Reichlin

Contro il rischio di disgregazione occorre un nuovo patto di cittadinanza Compito della politica non è il semplice risanamento, ma la ricostruzione. La situazione è difficile. Parlare chiaro alla gente e riconquistarne la fiducia è condizione essenziale per reggerla. È tempo di cancellare l’immagine che si cerca di dare del Pd: un partito ondivago e perennemente diviso. È chiaro che criticare gli atti e le scelte di questo partito è del tutto lecito. È la lotta politica, ed è il sale della democrazia. Però alla condizione che i termini dei dissensi e della lotta siano chiari. Il Pd è un partito vero: forse, oggi, il solo in Italia. È fatto di donne e di uomini che si sono riuniti in buon numero sotto questa insegna in ragione di idee e di passioni. In più noi siamo un pezzo – direi perfino una condizione – della tenuta della struttura democratica e istituzionale del Paese. Siamo usciti vittoriosi dalla lotta contro la destra populista berlusconiana. I partiti non sono tutti uguali. Noi il governo Monti lo abbiamo …

"Asse Bersani-Vendola per il centrosinistra del dopo Monti", di Simone Collini

Insieme a Roma per presentare il libro di Federico Rampini, Bersani e Vendola sembrano ormai d’accordo nell’archiviare la «foto di Vasto» e nell’immaginare il centrosinistra del dopo Monti senza chiusure ai moderati. E se fossero Pier Luigi Bersani e Nichi Vendola ad archiviare la foto di Vasto? La notizia non è tanto nell’arrivo di una nuova istantanea limitata al leader del Pd e a quello di Sel, che ieri hanno presentato insieme a Roma il libro di Federico Rampini “Alla mia sinistra”. Il fatto è che i due si stanno vedendo riservatamente con una frequenza che non ha precedenti. Argomento degli incontri, compreso quello della scorsa settimana, non tanto le amministrative di maggio ma le prossime politiche e la necessità di lavorare con un’altra intensità alla definizione di un’alleanza di centrosinistra in grado poi di aprire a forze moderate e di centro. Insomma, la famosa coalizione di progressisti e moderati a cui punta Bersani, il quale da Vendola avrebbe ricevuto la disponibilità a stringere i tempi sul confronto programmatico e l’impegno a non porre veti …

“Asse Bersani-Vendola per il centrosinistra del dopo Monti”, di Simone Collini

Insieme a Roma per presentare il libro di Federico Rampini, Bersani e Vendola sembrano ormai d’accordo nell’archiviare la «foto di Vasto» e nell’immaginare il centrosinistra del dopo Monti senza chiusure ai moderati. E se fossero Pier Luigi Bersani e Nichi Vendola ad archiviare la foto di Vasto? La notizia non è tanto nell’arrivo di una nuova istantanea limitata al leader del Pd e a quello di Sel, che ieri hanno presentato insieme a Roma il libro di Federico Rampini “Alla mia sinistra”. Il fatto è che i due si stanno vedendo riservatamente con una frequenza che non ha precedenti. Argomento degli incontri, compreso quello della scorsa settimana, non tanto le amministrative di maggio ma le prossime politiche e la necessità di lavorare con un’altra intensità alla definizione di un’alleanza di centrosinistra in grado poi di aprire a forze moderate e di centro. Insomma, la famosa coalizione di progressisti e moderati a cui punta Bersani, il quale da Vendola avrebbe ricevuto la disponibilità a stringere i tempi sul confronto programmatico e l’impegno a non porre veti …

“Asse Bersani-Vendola per il centrosinistra del dopo Monti”, di Simone Collini

Insieme a Roma per presentare il libro di Federico Rampini, Bersani e Vendola sembrano ormai d’accordo nell’archiviare la «foto di Vasto» e nell’immaginare il centrosinistra del dopo Monti senza chiusure ai moderati. E se fossero Pier Luigi Bersani e Nichi Vendola ad archiviare la foto di Vasto? La notizia non è tanto nell’arrivo di una nuova istantanea limitata al leader del Pd e a quello di Sel, che ieri hanno presentato insieme a Roma il libro di Federico Rampini “Alla mia sinistra”. Il fatto è che i due si stanno vedendo riservatamente con una frequenza che non ha precedenti. Argomento degli incontri, compreso quello della scorsa settimana, non tanto le amministrative di maggio ma le prossime politiche e la necessità di lavorare con un’altra intensità alla definizione di un’alleanza di centrosinistra in grado poi di aprire a forze moderate e di centro. Insomma, la famosa coalizione di progressisti e moderati a cui punta Bersani, il quale da Vendola avrebbe ricevuto la disponibilità a stringere i tempi sul confronto programmatico e l’impegno a non porre veti …

Bersani resta ottimista “L’accordo è possibile”, di Carlo Bertini

Sembrerà paradossale, ma anche dopo la gelata nel Pd prevale l’ottimismo, le tensioni che scuotono il tavolo di trattative non fanno tremare un partito dove prevale la cauta fiducia che alla fine si arriverà comunque ad un accordo. Sulla riforma del lavoro, Bersani è più tranquillo perché una modifica «light» dell’articolo 18 potrebbe anche essere rivendicata come un successo politico: se passasse infatti l’opzione alla tedesca di consentire la mobilità per ragioni economiche dando l’ultima parola a un giudice che fissi un indennizzo per il lavoratore, al Pd non andrebbe poi così male. Altra cosa è la posizione della Cgil che non dovrebbe condizionare più di tanto l’atteggiamento in Parlamento, perché il segretario del Pd è intenzionato a non far mancare il sostegno al governo Monti. Tra i leader che contano, c’è infatti chi non esclude a bassa voce l’ipotesi di «disaccordi concordati tra i sindacati»: e cioé che le parti sociali dopo una strenua battaglia, firmino insieme i capitoli di una complessa riforma (che porterà novità storiche come il reddito di disoccupazione) ; senza …

"Monti: Rai e giustizia, vertice giovedì. Nuovo scontro tra Bersani e Alfano", di Annalisa Cuzzocrea

Angelino Alfano protesta, accerchiato dagli “alleati”. Non vuole sentirsi dare dell´irresponsabile, ricorda che la vera emergenza è l´economia: «E Casini e Bersani di cosa vogliono parlare? Di Rai e giustizia». Alla fine però deve arrendersi: Pd e Udc dicono no ai veti del Pdl. Il governo fa lo stesso, e convoca un vertice in cui – il programma è dettagliato – ci saranno sia la riforma della giustizia che il futuro della tv pubblica. L´assalto al gioco dei veti imposto da via dell´Umiltà parte al mattino con una dichiarazione di Enrico Letta: «Se Monti non convoca più vertici tra i leader della maggioranza inizia parabola discendente e rimane anche il Porcellum. Un incubo», scrive su Twitter il vicesegretario pd. Continua Casini: «È in atto un tentativo di indebolire il governo. È un errore molto grave, perché l´esecutivo ha risanato l´economia». E ancora: «L´unico modo serio per rispondere alla questione morale è fare al più presto la legge sulla corruzione senza rimandare tutto alle calende greche». Quanto all´appello di Orvieto, al richiamo dei moderati messo in …

“Monti: Rai e giustizia, vertice giovedì. Nuovo scontro tra Bersani e Alfano”, di Annalisa Cuzzocrea

Angelino Alfano protesta, accerchiato dagli “alleati”. Non vuole sentirsi dare dell´irresponsabile, ricorda che la vera emergenza è l´economia: «E Casini e Bersani di cosa vogliono parlare? Di Rai e giustizia». Alla fine però deve arrendersi: Pd e Udc dicono no ai veti del Pdl. Il governo fa lo stesso, e convoca un vertice in cui – il programma è dettagliato – ci saranno sia la riforma della giustizia che il futuro della tv pubblica. L´assalto al gioco dei veti imposto da via dell´Umiltà parte al mattino con una dichiarazione di Enrico Letta: «Se Monti non convoca più vertici tra i leader della maggioranza inizia parabola discendente e rimane anche il Porcellum. Un incubo», scrive su Twitter il vicesegretario pd. Continua Casini: «È in atto un tentativo di indebolire il governo. È un errore molto grave, perché l´esecutivo ha risanato l´economia». E ancora: «L´unico modo serio per rispondere alla questione morale è fare al più presto la legge sulla corruzione senza rimandare tutto alle calende greche». Quanto all´appello di Orvieto, al richiamo dei moderati messo in …