Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Articolo 8, sempre peggio", di Tiziano Treu

Con il decreto 138 varato il 13 agosto scorso il nostro legislatore ha fatto un (altro) tentativo di rispondere alla drammatica emergenza del nostro paese. È dal 13 agosto che non solo il Pd e l’opposizione, ma la gran parte delle forze sociali, denunciano l’inadeguatezza delle misure adottate; non solo l’ingiustizia nella distribuzione dei sacrifici richiesti dalla crisi, ma anche la scarsa credibilità dell’insieme e quindi la sua inefficacia. Dal 13 agosto il Pd e le opposizioni hanno avanzato al senato modifiche che cambiano la manovra, nel segno dell’equità e dell’efficacia. Invano! I cambiamenti al testo del decreto introdotti da una maggioranza più che mai dilaniata al suo interno, hanno solo peggiorato il risultato. Tale giudizio, purtroppo, si vede nelle reazioni stroncatorie delle autorità e dei mercati internazionali, che ci indicano “l’orlo dell’abisso” su cui siamo. In questo contesto le vicende dell’articolo 8, sulla contrattazione collettiva di prossimità, sono drammaticamente emblematiche. A nulla sono valse le richieste avanzate da osservatori esperti e non certo estremisti come Franco Marini di stralciare la norma, che non c’entra …

"Non é solo una storia di mele marce Bersani rinnovi il pd", di Gad Lerner

Espletata dalla Commissione di Garanzia del Pd la pratica disciplinare, dolorosa ma inevitabile, della sospensione di Penati, ora tocca a Bersani la parte più difficile. Che è una interpretazione non reticente – politica e non giudiziaria – della vicenda che vede protagonista il dirigente che egli aveva prescelto come capo della segreteria nazionale del partito. Tanto più che Penati era pervenuto a quell´incarico dopo lunghi anni in cui si era fatto riconoscere come il più fedele interprete nel Nord Italia del sodalizio politico – la “ditta”, come scherza lui – di cui Bersani stesso rappresenta l´evoluzione. A subire il colpo è un´antica e rispettabile tradizione, la cui memoria storica resta impersonata soprattutto da Massimo D´Alema, contraddistinta da una forte solidarietà interna. Nessuno ha osato dare del “traditore” a Penati. La costernazione con cui taluni membri di quella comunità politica vivono l´indagine di cui è oggetto, quasi si trattasse di un incidente sul lavoro, richiama il tempo in cui il partito si considerava “altro” rispetto al sistema circostante. Dunque il caduto sul lavoro meritava comprensione quand´anche …

Bersani: “L’ennesima fiducia del governo, ci consegna una manovra iniqua ed inefficace”

“Non si capisce perché al posto dell’aumento dell’Iva, non si possa fare una imposta ordinaria sui grandi patrimoni immobiliari”. Oggi in tutta Italia manifestazioni organizzate da Cgil per lo sciopero generale contro la manovra. Numerosi i dirigenti del PD nei cortei al fianco dei lavoratori. “Avevano promesso di non mettere la fiducia per consentire il dibattito e il contributo da parte di tutti. Ma ancora una volta hanno cambiato le carte in tavola. Questo è un governo che sa solo mentire”. Lo ha dichiarato oggi pomeriggio il Segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, dopo che il Consiglio dei ministri ha deciso di mettere la fiducia sulla manovra economica e di cambiare il provvedimento inserendo l’aumento di un punto percentuale dell’Iva, l’introduzione di un contributo di solidarietà pari al 3 per cento per i redditi superiori ai 500 mila euro l’anno e di anticipare al 2014 l’intervento sulle pensioni delle donne. “L’ennesima chiusura di ogni possibile discussione – ha dichiarato Bersani – ci consegna una manovra che resta iniqua e inefficace. Non si vede ad …

"Cronaca web del discorso di Camusso", da www.unita.it

BASTA FARE CASSA SU LAVORATORI E PENSIONI «Non si può più fare cassa sulle condizioni dei lavoratori e sulle pensioni». Lo dice il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando dal palco di Roma, in chiusura della manifestazione organizzata per lo sciopero contro la manovra. NON MERITIAMO E NON VOGLIAMO UN PAESE COSÌ «Le nostre piazze sono le piazze di chi non si rassegna, di chi non è disposto a rinunciare ad avere un paese migliore, noi un paese così non ce lo meritiamo e non lo vogliamo». Così il segretario della Cgil, Susanna Camusso, nel suo intervento al comizio all’Arco di Costantino dove è arrivato il corteo della Cgil contro la manovra. CAMUSSO A CISL E UIL, SE NON ORA QUANDO «Ci hanno detto che non era il momento di scioperare, ma io rispondo con lo slogan di un’importante manifestazione di febbraio: »se non ora quando?«. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario della Cgil, dal palco della manifestazione al Colosseo. »Il cambiamento è urgente e ci hanno detto che questo di oggi è uno …

"Per un'alleanza credibile e alternativa", Di Pietro e Fioroni a confronto

Agenda incentrata sugli argomenti che stanno tenendo banco nella piazza politica di questi giorni. Referendum sulla legge elettorale, etica della politica, scenari elettorali futuri. Coordinati dal giornalista de La Stampa Fabio Martini hanno stimolato il vasto pubblico presente non lesinando battute ironiche e sfottò reciproci. La corsa ad accaparrarsi il Terzo polo. Pareri contrastanti sulle possibili alleanze della coalizione di centro-sinistra con Casini-Fini-Rutelli: Di Pietro ha messo una sorta di veto facendo l’esempio odierno del Molise, dove l’Udc si è accasato con il Pdl, e rimarcando le ambizioni individualistiche del Terzo polo, “che altrimenti non si lascerebbe chiamare in questa maniera ma troverebbe una collocazione chiara in uno dei due schieramenti”, ha spiegato il leader Idv. “Caro Antonio, ti invito a fare una riflessione più accurata – è stata la risposta di Fioroni – in quanto se domani andiamo a votare come Pd-Idv-Sel vinciamo di trentamila voti, ma per governare e fare le riforme di cui il Paese ha bisogno servono larghe maggioranze in Parlamento. E i cittadini ci chiedono proprio questo”. Referendum sulla legge …

Risanamento, sviluppo, credibilità La nostra impresa: far crescere l'Italia

In Piazza del Popolo le proposte per lanciare l’Italia oltre la crisi. Con: Matteo Colaninno responsabile nazionale pd sviluppo industriale, Paolo Guerrieri, docente di Economia alla Sapienza di Roma, Diego Della Valle, Luigi Abete presidente della BNL. Coordina Dario di Vico editorialista Corrire della Sera. Il tema della crisi, sempre ostico per un pubblico non specialistico, questa sera sembra essere di facile comprensione grazie all’efficacia delle domande di un eccellente Dario Di Vico e alla semplicità di linguaggio dei protagonisti del dibattito. Il primo ad essere interpellato, è il docente universitario Paolo Guerrieri, alla richiesta di spiegare i fenomeni della crisi, risponde in modo sorprendentemente chiaro, affermando che i fatti di questi giorni, come lo spread a 360 punti (differenza tra i rendimenti dei nostri titoli rispetto a quelli tedeschi) sono legati al rischio del debito: “ l’Italia, a causa del suo enorme debito pubblico, trova sempre maggiore difficoltà nel reperire creditori disposti ad acquistarne titoli di stato, e solo grazie agli interventi della BCE, che ha sopperito a questa mancanza sottoscrivendo bond del nostro …

"Berlusconi faccia un passo indietro. Noi saremo responsabili" Confronto Bindi – Casini

Si parte subito con il tema della manovra. L’Italia è in pericolo, gli italiani hanno paura. Anche oggi la Borsa è caduta, cosa deve fare l’opposizione? “Di fronte all’irresponsabilità altrui, le opposizioni devono essere più responsabili, più serie – commenta il leader nazionale dell’UDC Pierferdinando Casini – . “Il Governo fa finta di non vedere che è parte integrante del problema. La manovra cambia di giorno in giorno, non so se la versione di oggi è definitiva. Davanti a questa situazione i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Di fronte a questa irresponsabilità, le opposizioni non possono giocare al tanto peggio tanto meglio, devono indicare delle alternative, indicare delle strade.” E sottolinea: “ Non si può dire come dicono gli amici che ci governano ‘Siamo nella catastrofe, lo sono tutti e lo siamo anche noi’. Una linea comune delle opposizioni è possibile? Per la presidente dell’Assemblea nazionale del Pd Rosy Bindi “ Lo stiamo già facendo da molte manovre. Fin dall’inizio di questa legislatura, il punto fermo del Pd è stato quello di lavorare …