Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Una Festa per mostrare che il Pd è «utilizzabile», di Rudy Francesco Calvo

Pier Luigi Bersani farà oggi una prima capatina alla Festa democratica che si apre a Pesaro, giusto per tagliare il nastro e Per una buona ragione, cioè per presentare il suo libro. L’appuntamento più importante, ovviamente, è previsto in chiusura, con il suo comizio programmato per sabato 10 settembre. In mezzo, oltre settecento iniziative tra dibattiti, interviste, concerti (stasera apre Francesco De Gregori), incontri con autori e personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. Grande spazio, ovviamente, soprattutto alla politica: arriveranno in piazza del Popolo, nella sala principale della Festa, i principali leader sindacali e degli altri partiti di opposizione. Per la maggioranza, com’è noto, interverrà invece il solo ministro leghista Roberto Maroni. Se lo scorso anno la Festa di Torino arrivava subito dopo la clamorosa rottura tra Berlusconi e Fini, che sembrava poter segnare la fine della legislatura (o quanto meno del governo), la vigilia di Pesaro appare più complicata per il Pd. La situazione politica sembra essersi impantanata, con il governo Berlusconi-Bossi-Scilipoti da una parte e un’alternativa che stenta a …

«Approvata la Finanziaria serve un nuovo governo», intervista ad Anna Finocchiaro di Simone Collini

Primo, sulla manovra: convergenze parlamentari, tra i gruppi di opposizione ma anche con la maggioranza, «non solo sono auspicabili ma devono esserci». Secondo, sulla crisi che attanaglia il Paese: è ampiamente «dimostrato» che questo governo non è ingrado di affrontarla e quindi «approvata la manovra bisogna voltar pagina». Terzo, sullo sciopero generale indetto dalla Cgil: l’autonomia del sindacato «va rispettata» ed è «normale che rappresentanti del Pd partecipino ad iniziative indette da forze sociali, ma noi vogliamo salvaguardare l’accordo del 28 giugno». Per Anna Finocchiaro la discussione in corso al Senato sulla manovra rivela la grande debolezza della maggioranza e l’intento del governo di dividere il fronte sindacale. Dice la capogruppo del Pd al Senato: «Devono tener conto delle nostre proposte.Non possono solo tagliare e far pagare i soliti noti. Servono misure per la crescita. Altrimenti si consegna il Paese alla recessione». Pensa sia veramente modificabile col vostro contributo la manovra? «Intanto verrebbe da dire: quale manovra? Ormai è palese che dentro la maggioranza, su ciascun punto, è in atto un conflitto aperto. Addirittura, la …

Bersani: «Come possiamo stupirci se la Cgil sciopera?», di S.C.

«Con tutto quello che il Pd stesso pensa e dice della manovra, dovrebbe forse stupirsi di uno sciopero o di una qualsiasi altra forma civile di mobilitazione o di protesta?» A Pier Luigi Bersani non piace la polemica che si è aperta nell’opposizione e all’ interno del suo stesso partito sullo sciopero generale indetto dalla Cgil per il 6 settembre. Mentre Idv e sinistra radicale aderiscono alla giornata di mobilitazione e chiedono al Pd di fare altrettanto, mentre il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini critica la decisione presa da Corso Italia e chiede al Pd di «abbandonare ogni ambiguità» e dire «da che parte sta», mentre nello stesso Pd c’è chi,come Beppe Fioroni, sostiene che «bisogna opporsi punto e basta a uno sciopero assurdo e controproducente », Bersani scrive sull’home page del sito web del partito una nota piuttosto chiara: parte sottolineando che di fronte a una manovra iniqua e regressiva come quella che vorrebbe approvare il governo, il Pd non si stupisce che sia stato indetto uno sciopero. E continua così: «Piuttosto, si prenda …

Manovra, Della Monica: "Maggioranza ha rigettato proposte decalogo Bersani su giustizia"

“In commissione giustizia il parere della maggioranza sulla manovra correttiva s’è limitato a un attacco alla liberalizzazione della professione forense, con buona pace delle tante dichiarazioni d’intenti in senso liberista, e a un deciso no alla riduzione dell’indennità parlamentare per chi esercita la libera professione, in omaggio al più sfacciato spirito corporativo in un momento in cui il Paese soffre una grave crisi. Per questo, il PD ha votato contro”. Lo dichiara la senatrice del PD Silvia Della Monica, capogruppo PD in commissione Giustizia di Palazzo Madama. “In compenso – spiega Della Monica – la maggioranza ha rigettato le proposte per rendere più efficiente la giustizia civile e per combattere l’evasione contenute nel decalogo presentato da Bersani nei giorni scorsi. Effettivamente, trattandosi di una riforma d’interesse generale, sollecitata anche dalle imprese, e non di una misura corporativa, lo stupore è limitato”. “Resta il fatto – conclude Della Monica – che, al di là delle dichiarazioni di facciata, la maggioranza continua ad essere arroccata sull’unico collante che pare ancora tenerla insieme: salvare i privilegi di pochi, …

Un governo irresponsabile lavora per la divisione. Preservare accordo 28 giugno

L’esito dell’incontro fra il PD e le forze sociali merita una qualche puntualizzazione. Sia chiaro innanzitutto un punto: con tutto quello che il Partito Democratico stesso pensa e dice della manovra, dovrebbe forse stupirsi di uno sciopero o di una qualsiasi altra forma civile di mobilitazione o di protesta? Piuttosto, si prenda sul serio quello che diciamo da tempo. Noi rispettiamo l’autonomia di ogni scelta sindacale e siamo presenti laddove organizzazioni sociali e civili o movimenti sono in campo con obiettivi compatibili con i nostri. Saremo dunque presenti a tutte le diverse iniziative che i sindacati e le forze sociali vorranno assumere per chiedere correzioni alla manovra nel senso dell’equita’ e della crescita. Ma noi, che siamo un partito, facciamo il nostro mestiere e solleviamo oggi una questione politica molto seria. Ancora una volta, come risulta dalle dichiarazioni del ministro Sacconi al Senato, il Governo lavora per la divisione con una irresponsabilita’ che, giunti a questo punto, lascia sgomenti. Se si vuole far vivere il prezioso patto del 28 giugno fra le parti sociali e’ …

Insegnanti protagonisti alla Festa nazionale Scuola del Pd

Oggi si apre a Modena la seconda Festa Democratica nazionale della Scuola. Presentati i risultati di una ricerca esclusiva Cidi-Dipartimento Scuola Pd condotta su oltre duemila insegnanti. Bersani arriverà martedì 30 agosto. Il 3 settembre confronto col ministro Carfagna e giornata dedicata ai nativi digitali. “Insegnanti protagonisti del cambiamento” è il titolo di una ricerca del Centro Iniziativa Democratica Insegnanti (CIDI) commissionata dal dipartimento Scuola del Pd e condotta su oltre duemila insegnanti di 53 scuole italiane. I risultati saranno presentati domani, giovedì 25 agosto, alla Festa nazionale del Pd sulla scuola che si apre a Modena. “Abbiamo scelto Modena non a caso -spiega Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria nazionale PD- perché è in questa città e in Emilia-Romagna, che amministratori locali lungimiranti hanno deciso che l’investimento in istruzione, anche in tempi di crisi economica, è un fattore strategico per la crescita dell’intera comunità. “La scuola della Costituzione -prosegue Puglisi- pensata e voluta come vero ascensore sociale del Paese, come strumento di uguaglianza e libertà, il luogo dove “i capaci e meritevoli, anche se …

«Patto sociale un bene pubblico Ci aspetta un autunno difficile», di Simone Collini

«L’impatto della manovra è fortemente recessivo e tale da scompaginare le tutele sociali». Ma la preoccupazione che Pier Luigi Bersani esprime nel corso dell’incontro nella sede del Pd con leader sindacali e rappresentanti del mondo bancario e dell’imprenditoria non è riferito soltanto al prossimo triennio. Riguarda anche tempi più stretti. «Sarà un autunno difficile», dice facendo correre lo sguardo sui volti dei vertici di Cgil, Cisl e Uil, di Confindustria, dell’Abi. Il leader del Pd prosegue avanzando agli interlocutori una proposta: «Penso sia opportuno stabilire un rapporto permanente, insediare un tavolo per proseguire il confronto e affrontare l’emergenza». Nessuna voce contraria si fa sentire, e anzi il fatto che i 10 punti della cosiddetta contro-manovra targata Pd ricevano molti apprezzamenti tanto dal segretario della Cgil Susanna Camussoquanto dal direttore generale di Confindustria Giampalo Galli viene giudicato un segnale incoraggiante: un po’ tutti hanno condiviso le critiche al contributo di solidarietà, mentre Galli ha contestato la proposta di tassare i capitali scudati. Il direttore generale di Confindustria ha anche proposto agli altri un nuovo incontro per …