Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Bersani: Manovra, «Si apre una settimana pericolosa, la nave è senza timone e io temo per l`autunno», di Maria Berlinguer

«Questa settimana può essere pericolosa per il Paese. Si è visto chiaramente che questo governo non tiene la barra, che la nave è senza timone. La maggioranza è in preda a sbandamenti paurosi e questa manovra è ormai figlia di nessuno. Stanno offrendo al mondo uno spettacolo indecoroso, non sono consapevoli dei rischi, e poi sarei io l’irresponsabile». Pier Luigi Bersani è molto preoccupato e non lo nasconde. Il segretario del Pd martedì illustrerà alle parti sociali e all’opinione pubblica il piano dei Democratici per superare la crisi che ha investito il vecchio Continente e che rischia di travolgere l’Italia. Ma intanto non ci sta a passare da «irresponsabile», l’accusa che gli è stata lanciata dal centrodestra per aver messo le mani avanti sui rischi di un nuovo autunno caldo. Cicchitto le ha dato dell`avventurista per aver ipotizzato tensioni. «C’è una totale incomprensione da parte di questa maggioranza di come il Paese sta vivendo questo momento. Gli italiani sono angosciati per le incertezze dell`oggi e del futuro. Assistono impotenti allo spettacolo di una classe politica …

La proposta dei democratici: Torni il falso in bilancio

Reintrodurre il reato di falso in bilancio. Lo prevede un emendamento alla manovra targato Pd. Il partito di Pier Luigi Bersani sta mettendo a punto le sue proposte alternative. Stasera è previsto un incontro al Nazareno tra il leader, i responsabili economici del partito e i gruppi parlamentari delle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Molte delle ipotesi sono già note: alla ritassazione dei capitali scudati alla tracciabilìtà per somme superiori ai mille euro. Ma nelle ultime ore ha preso corpo l`idea di ristabilire il reato di falso nei libri contabili. La depenalizzazione di alcune fattispecie di falso in bilancio era stata proposta e approvata nel 2002, quando sedeva sullo scranno più alto del ministero della Giustizia il leghista Roberto Castelli. Quella decisione rimase alla storia come la prima legge ad personam. E non a caso. Fu proprio grazie alla depenalizzazione di Castelli che il premier uscì indenne da due procedimenti: il caso Sme e All Iberian. Naturalmente alcuni casi di false comunicazioni sono rimasti reati penalmente punibili. Ma anche in questo caso è intervenuto …

"Treu e Gabaglio: Via i contratti dal decreto-manovra", di Bruno Ugolini

Il decreto sulla manovra anti-crisi, con i suoi contenuti e con le polemiche che l’accompagnano dovrebbero poter vedere in scena un sindacato forte e unito, sostenuto da un movimento di massa. Non è così finora. La lettera-proposta Cgil agli altri interlocutori sindacali non ha dato i risultati sperati. Questo rischia di nuocere alla possibilità d’introdurre iniezioni di equità nella manovra stessa. Uno dei motivi di divisione riguarda l’introduzione nel decreto di alcune norme che riguardano i contratti, compresa la possibile rimozione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, tramite sindacati aziendali di comodo. Norme che nulla hanno a che vedere con l’obiettivo di affrontare lo sconquasso economico. Lo ha fatto notare, tra gli altri, sul Riformista, un dirigente politico avveduto come Emanuele Macaluso. Altre voci si sono poi levate. Tra queste, quella di Emilio Gabaglio che con Stefano Fassina ha firmato su l’Unità un articolo nel quale si spiega che «il testo governativo è inaccettabile e va ritirato». Una presa di posizione chiara e condivisa da un dirigente come Emilio Gabaglio ben conosciuto e stimato nel …

"Bersani: «Governo allo sbando». E presenta le controproposte Pd", di Nini Andriolo

Il leader dei democratici annuncia: al confronto in Parlamento andremo con soluzioni praticabili. «Il nostro piano consente di mantenere i saldi dando uno stimolo all’economia e superando i gravi tagli agli enti locali». Il governo «non regge più il timone della nave» e la maggioranza «sbanda» paurosamente. «La prossima settimana rischia di aprirsi un’incertezza pericolosa per il Paese», avverte Bersani. E annuncia che il Pd presenterà martedì «all’opinione pubblica e alle forze sociali» gli emendamenti che traducono le misure alternative alla manovra «iniqua e depressiva» di Berlusconi. Fatti salvi gli emendamenti che verranno elaborati autonomamente dalle diverse forze dell’opposizione, i democratici apriranno un confronto con Udc e Idv per una iniziativa parlamentare unitaria sulla manovra. «Cercherò contatti con tutti – spiega Bersani – Ci sono convergenze obiettive come il no al contributo di solidarietà per chi già paga le tasse e non per gli evasori». Numeri alla mano «il piano del Pd consente di mantenere i saldi, di dare uno stimolo all’ economia e di caricare in modo equo il peso della manovra superando il …

"Equità e propaganda", di Maria Cecilia Guerra

La proposta del Pd di tassare con un’imposta straordinariamdel 15% i capitali che hannom beneficiato dello scudo fiscale ha sollecitato un intenso dibattito. Ad essa è stata contrapposta nelle ultime ore l’ipotesi, avanzata da alcuni parlamentari del Pdl, di mettere a punto un nuovo scudo fiscale da cui ricavare, con un’aliquota che potrebbe essere del 7%, un gettito straordinario di 2-3 miliardi. E’ un’ipotesi sorprendente in quanto sconfessa la logica stessa con cui ci avevano venduto il primo scudo. Ci avevano detto che quello scudo avrebbe riportato capitali freschi in Italia che sarebbero serviti a finanziare la ripresa economica.Male cose sono andate ben diversamente: come ci hanno mostrato le statistiche relative alla bilancia dei pagamenti, coloro che hanno aderito allo scudo hanno generalmente preferito regolarizzare i loro capitali mantenendoli comunque all’estero. Ci avevano detto che il contemporaneo inasprimento delle sanzioni e dei controlli per chi esportava illegalmente capitali avrebbe, non solo garantito l’emersione dei capitali fuggiti, ma anche impedito il verificarsi di nuove fughe nel futuro. E allora perché dovremmo aspettarci di avere gettito fiscale …

Bersani boccia lo scudo bis "Diremo no con ogni mezzo"

Il leader del Pd contro l’ipotesi di un nuovo rientro di capitali dall’estero ventilata da Berlusconi: “Ci opporremo all’ennesimo scandalo”. Calderoli frena: “Nessuna nuova sanatoria”. E sulle pensioni avverte: “Non toccare diritti acquisiti”. Contro l’ipotesi di un nuovo condono fiscale il Pd è pronto a opporsi con ogni mezzo mentre è favorevole all’ “una tantum” sui condonati per reperire risorse da trasferire ai Comuni e ai pagamenti dovuti dalla Pubblica amministrazione alle piccole imprese: lo scrive il segretario Pierluigi Bersani nella sua pagina su Facebook 2 intervenendo così nella discussione che si è aperta sulla questione se sia illegale chiedere un contributo straordinario ai condonati mentre sarebbe legale chiederlo ai tassati. Intanto, proprio sull’eventualità di una nuova sanatoria, arriva la significativa frenata dall’interno del governo del ministro leghista Roberto Calderoli: “Lo scudo bis è una realtà virtuale, nella manovra non c’è”, afferma il responsabile della Semplificazione normativa ai microfoni di SkyTg24. Bersani: “No all’ennesimo scandalo”. “Attendo con ansia – scrive Bersani – che qualcuno si confronti con me pubblicamente su questa tesi. Porterò un elenco …

Pd: «Risibile tassazione minima (1-2%) ipotizzata dal governo», da www.unita.it

«Sarebbe risibile se fosse vero che il governo si orienterebbe su una tassazione minima (1-2%) dei capitali rientrati in Italia grazie allo scudo fiscale, considerato che negli altri paesi la tassazione si aggira su una forchetta compresa tra il 19, il 27% ed oltre»: lo sottolineano fonti vicine alla segreteria del Pd secondo le quali «coerenza vorrebbe che la percentuale di questa tassazione fosse in linea con quella del 20% da applicare alle rendite finanziarie, così come previsto dalla manovra economica del governo». La proposta del Pd – si ricorda – prevede che il gettito ricavato da questa misura sia destinato ad incentivare la crescita economica. da www.unita.it ****** Governo apre a tassa sui capitali scudati. Berlusconi: «Nessun calo consensi» Il governo starebbe valutando l’ipotesi di tassare i capitali rientrati in Italia grazie allo scudo fiscale, così come proposto dal Pd, ma la percentuale del prelievo sarebbe decisamente inferiore a quella proposta dal partito di Pier Luigi Bersani: la valutazione infatti viene effettuata su una cifra compresa fra l’1 e il 2%. Lo riferiscono autorevoli …