Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Il governo con la manovra reintroduce da lunedì i ticket. E' inaccettabile

Il PD è contrario, Rosy Bindi attacca: “Il governo se ne deve andare, fa male al Paese”. Bersani: “Noi responsabili, loro massacrano la sanità”. Livia Turco:”La manovra è sempre più iniqua”. “Sia chiaro a tutti: saremo responsabili sui tempi di questa manovra, ma i suoi contenuti non ci appartengono. Siamo profondamente contrari alle scelte inique e antisociali a cominciare dalla reintroduzione dei ticket”. Lo dice la presidente dell’assemblea del Pd Rosy Bindi. “E’ una manovra sbagliata- aggiunge Bindi- che si accanisce contro i piu’ deboli, le famiglie e quel che resta del ceto medio italiano, su di loro si scaricano i costi altissimi di questi tre anni di malgoverno della destra. Berlusconi, Tremonti e questa maggioranza sono oggi la vera casta che spadroneggia in Italia, arroccati in difesa delle corporazioni, dei propri privilegi e degli interessi di pochi. Se ne devono andare al piu’ presto, stanno facendo davvero male all’Italia”. Livia Turco, deputata del Pd, rincara: ” La reintroduzione del ticket sulle ricette mediche e gli interventi del pronto soccorso prevista dal governo già da …

"In ballo non c’è (più) Berlusconi", di Stefano Menichini

Il mugugno o l’insofferenza di quelli di sinistra: per salvare l’Italia abbiamo una volta di più salvato Berlusconi, e senza ricevere nulla in cambio. Il sollievo o il flebile rilancio propagandistico di quelli di destra: il governo ha superato un’altra crisi, le opposizioni hanno le armi spuntate, siamo più forti di prima. È sorprendente che con tutto quello che succede ci sia ancora in giro gente animata da tanto fuoco partigiano. Politici e giornali capaci di concentrarsi sul movimento di Palazzo mentre l’Italia è citata dai media mondiali per un solo drammatico concetto: non sarà la seconda Grecia, è troppo grande per essere salvata… Appena martedì scorso davamo voce alla rabbia che sentiamo salire nel centrosinistra per il doversi far carico degli errori altrui, dunque non è per noi questione di essere bipartisan: è semplice logica politica. In questi giorni non è mai stata in ballo la sopravvivenza del governo. Certo, anche l’ultimo peone sa che l’Italia avrebbe una credibilità decuplicata se a guidarla fosse qualcun altro. E del resto tutte le decisioni importanti in …

"Pd: «Stop ai vitalizi per i parlamentari» La contromanovra taglia la politica", di Andrea Carugati

Un taglio drastico ai costi della politica. A partire dagli stipendi e dalle pensioni dei parlamentari, i cosiddetti vitalizi. E un immediato aumento dell’aliquota sulle rendite finanziarie dal 12,5 al 20%. È questo il cuore delle proposte del Pd sulla manovra economica, che saranno presentate oggi al Senato. Di fronte alla crisi dei titoli italiani sui mercati, e all’urgenza di varare in tempi rapidi una manovra che rassicuri gli investitori internazionali, i democratici hanno scelto di lanciare un messaggio forte, senza rinunciare alle proposte per modificare significativamente il testo del governo, giudicato «non equo e non in grado di sostenere crescita e sviluppo», come ha spiegato Massimo D’Alema, ribadendo che «la situazione è grave e ognuno deve contribuire ad evitare danni ancora maggiori». «Noi siamo quelli che hanno affrontato il peggio. C’è un’Italia solida anche dal lato delle opposizioni, di questo si abbia certezza», ha detto Bersani. «In Parlamento abbiamo sempre collaborato, ma il governo la smetta di fare delle chiacchiere». «Il nuovo record dello spread tra Btp e Bund tedeschi non ammette incertezze», rincara …

"Opposizione, prova di leadership", di Mario Lavia

Titolavamo ieri “L’Italia sull’orlo del crack, l’opposizione pronta a salvarla”: e infatti. Senza Pd, Udc, Idv il paese sarebbe andato a fondo. Già, perché in questa operazione di responsabilità (ma non di corresponsabilità), il partito di Bersani ha saputo raccordarsi con quelli di Casini e Di Pietro e, fuori dal parlamento, con quello di Vendola, con tanti saluti a chi dice che uno schieramento alternativo alla destra appartiene al mondo dei sogni. Il Pd sta dando un prova molto forte, di grande sensibilità nazionale. Ha esercitato leadership. Avrebbe potuto mettere i bastoni fra le ruote, ottenendo l’umiliazione del governo ma facendo pagare un prezzo assurdo all’Italia. Essendo un partito serio, ha scelto un’altra strada, e ha fatto bene. Nella mente di Berlusconi martellano altri pensieri. Dover sborsare 560 milioni di euro a De Benedetti. Il destino delle sue aziende. I compromessi fra i figli. Le peripezie giudiziarie. Le sue tempie pulsano per tutto questo, non c’è molto spazio per il resto. Infatti non si fa vedere né sentire, costretto alla fine a parlare con una …

Camera dei Deputati: testamento biologico, dichiarazione di voto dell'On Livia Turco per il PD

Signor Presidente, onorevoli colleghe e colleghi, noi esprimiamo con amarezza e anche con preoccupazione il nostro «no» fermo e pacato a questa proposta di legge. Amarezza perché fin dall’inizio, due anni fa, vi abbiamo esortato a costruire una legge nuova e condivisa, un nuovo inizio, ad accantonare il testo dello scontro e della lacerazione votato al Senato. Per due anni vi abbiamo interpellato, sollecitato, sfidato, vi abbiamo avanzato proposte alternative, mossi da un unico intento: fare una legge positiva, umana, per le persone. Voi ci avete sempre opposto il totale diniego a qualunque forma di confronto, e lo si è visto anche in quest’Aula. Vi abbiamo sollecitato ad ascoltare i medici, i familiari, i pazienti e l’importante dibattito pubblico che si è svolto nel nostro Paese. Il vostro arroccamento è segno di arroganza ma anche di debolezza. Negli ultimi emendamenti presentati in Aula avete gettato la maschera e avete chiarito che a voi non interessano le dichiarazioni anticipate di volontà, ma solo impedire in ogni caso la sospensione della nutrizione per le persone che sono …

Manovra, approvazione entro domenica

Le opposizione rinunciano all’ostruzionismo ma avvertono: “Poi il governo se ne deve andare”. Saranno presentati pochi emendamenti che riguardano equità, regole e crescita. Le tappe: giovedì al Senato e il 16 alla Camera. E’ una corsa contro il tempo. Con un fronte bipartisan che, davanti all’attacco della speculazione 1, chiede che entro domenica, prima della riapertura delle Borse, arrivi il via libera alla manovra economica. E con l’opposizione che rinuncia all’ostruzionismo ma chiede che il governo levi il disturbo “subito dopo la manovra”. Dopo giorni di silenzio parla, anche se solo con una nota scritta, Silvio Berlusconi: “Dobbiamo essere uniti e coesi nell’interesse comune. Le nostre banche sono solide e al riparo dai colpi che grandi istituti bancari esteri hanno dovuto subire e sono state pronte a rispondere agli inviti ad accrescere ulteriormente la loro capitalizzazione. La nostra economia è vitale. Può contare sulla capacità innovativa dei nostri imprenditori, sulla laboriosità dei nostri lavoratori, sul senso di responsabilità delle parti sociali. La fiducia nello sviluppo non è mai venuta meno” All’indomani del nuovo appello del …

Manovra. “Chiediamo crescita, equità e regole”

Nella latitanza del presidente del Consiglio, il PD si sta assumendo una responsabilità seria. Con Udc e Idv prepareremo pochissimi emendamenti. Dopo un passaggio alla Camera chiederemo che il Governo vada via. “Stiamo vivendo un momento difficile ma nessuno può smarrire l’idea che l’Italia ce la può fare a superare la crisi. Detto questo ribadiamo però che questa manovra è insoddisfacente e non la voteremo”. Così la presidente dei senatori del PD, Anna Finocchiaro ha introdotto la conferenza stampa dei democratici sulla manovra finanziaria che ha cominciato il suo iter a Palazzo Madama. “Intanto mancano 15 miliardi. È necessario che il governo presenti un disegno di legge di delega fiscale che dia regole di contabilità. Oggi durante la riunione dei capigruppo in Senato chiederemo di approvare la manovra nel più breve tempo possibile, senza rinunciare a tre punti chiave: crescita, equità e regole”. “Chiediamo che ci siano delle norme ad aiutare donne e giovani oggi marginalizzati nell’occupazione e nel reddito. Sul versante della crescita torniamo su due questioni: debiti delle pubbliche amministrazioni e patto di …