Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Lavoro: la nostra quota di trasformazione del mondo", di Pier Luigi Bersani

“Si sta muovendo un enorme energia che non chiede miracoli ma un altro stile, un altro modo, un altro civismo e moralità”. Bersani chiude la Conferenza Nazionale per il Lavoro. Abbiamo fatto un altro passo importante. Poco a poco stiamo facendo un partito che si confronta con la modernità e che tuttavia vuole essere un partito. Il piano di lavoro che oggi presentiamo è stato elaborato da esperti tra i 30 e 40 anni con l’aiuto della saggezza ed esperienza di Emilio Gabbaglio. Sapevamo che fare un lavoro del genere in questo periodo poteva significare andare controcorrente ed essere fuori dai riflettori dei media. Ciononostante, vogliamo ribadire che per noi il lavoro è al primo posto. E lo dico anche con un sapore polemico perché c’è una distanza stellare tra quanto stiamo discutendo noi in questi giorni e quanto fa sta facendo la maggioranza e il governo. Siamo in una fase di cambiamento. Dopo il referendum e le elezioni amministrative è andata molto di moda la parola “inaspettato”. Ma mi domando, inaspettato da chi? Oggi …

"Persone, lavoro, democrazia", di Stefano Fassina

“Noi raccogliamo la sfida dell’innovazione progressiva: valorizzare il lavoro come fonte di identità della persona e fondamento della democrazia”. Relazione d’apertura di Stefano Fassina alla Conferenza Nazionale per il Lavoro Oggi, siamo al passaggio conclusivo di un lungo percorso. È stato un percorso aperto. Un percorso di apprendimento collettivo. Abbiamo incominciato a costruire una lettura condivisa. Una consapevolezza comune. Abbiamo riscontrato quanto articolata e variabile è la condizione del lavoro oggi in Italia. Abbiamo incontrato gli operai della Vynils a Porto Torres e a Porto Marghera, quelli della Fiat a Termini Imerese, a Pomigliano, a Mirafiori e quelli di Fincantieri qui a Genova e a Castellammare. Le donne e gli uomini della Thyssen e della Basel a Terni. Gli ingegneri informatici dell’Eutelia. I precari delle pubbliche amministrazioni, offesi dal Ministro Brunetta, al quale ribadiamo la richiesta di dimissioni. I precari dei call center. Gli artigiani della provincia di Verona ed i giovani avvocati a Roma. I micro-imprenditori de L’Aquila e gli insegnanti a Palermo. Il lavoro nel primo scorcio del XXI secolo si esprime in …

"Sondaggi, sorpasso del centrosinistra", di Mauro Favale

La cautela è sparita, spazzata via da un quorum raggiunto con un`affluenza così ampia che pochi si erano azzardati a prevedere. A urne chiuse, però, quelle percentuali, quei milioni di voti e quella valanga di sì dicono che il vento sta cambiando, tanto che adesso anche i numeri dei sondaggi raccontano un`altra storia. La storia di un trend («Mutamenti millimetrici, niente di sconvolgente», avverte Nicola Piepoli, direttore dell`omonimo istituto di ricerca) che ora vede il centrosinistra in crescita e il centrodestra in lenta e costante discesa. Questa volta, però, c`è una novità e la rincorsa ha prodotto un risultato: la coalizione di centrosinistra è stabilmente avanti e il Pd è il primo partito in Italia. Un primato che per alcuni andrebbe condiviso col Pdl, ma che per altri è occupato esclusivamente dai democratici che avrebbero staccato il Popolo delle libertà di quasi 3 punti. La rilevazione è stata fatta martelli, 24 ore dopo la chiusura delle urne, dall`Ipsos di Nando Pagnoncelli e comunicata in serata a Ballarò: il Pd sarebbe al 29,8%, il Pdl al …

"Bossi bluffa, la Lega è nel marasma. A Pontida l’ombra del processo breve", di Francesco Lo Sardo

Domenica petardi e fumo. Dopo la festa, gabbata la base, sì alla prescrizione breve: e non solo… Acqua in bocca. In commissione giustizia, a palazzo Madama, si procede alla velocità della luce. Ma due giorni fa, alla riunione dei capigruppo del senato, il Pdl s’è ben guardato dal domandare la calendarizzazione per l’aula della prescrizione breve. Così ha chiesto Bossi a Berlusconi: Pontida è alle porte e alla Lega manca un soffio per saltare in aria, la base ribolle contro Berlusconi. Occorre lasciar calmare la bufera. Poi nell’ultima settimana di lavoro, a fine luglio, scatterà il blitz. Intanto però non dite alla base e agli elettori della Lega – ben il 40 per cento del Carroccio, praticamente un leghista su due – che hanno appena votato contro la legge ad personam del legittimo impedimento che Umberto Bossi (e il suo clan allargato al figlio Renzo “il Trota”, che occupa il vertice del partito senza passare per congressi da tempo immemore né per riunioni del consiglio federale) si appresta ad approvare, insieme ai suoi compari del …

"Il nuovo lavoro, precario e no. Il Pd si confronta a Genova", di Bruno Ugolini

Uno dei momenti centrali della Conferenza nazionale per il lavoro promossa dal Pd e che inizia domani a Genova sarà un’inchiesta realizzata da Swg. Il titolo è promettente «Essere operai in Italia». Un viaggio nella condizione operaia con l’ambizione non di presentare un’indagine definitiva sul mondo del lavoro italiano in questo 2011 ma di cogliere umori, esperienze vissute, cambiamenti. Il tutto dentro il ciclone di una crisi che non ha lasciato certo indenni le condizioni lavorative e nemmeno forza e ruolo dei sindacati. Il tentativo è quello di delineare la figura dell’operaio nelle sue diverse componenti: dalle condizioni oggettive (qualifica, stipendio, ore di lavoro, contratti integrativi), al grado di soddisfazione, alle preoccupazioni per il futuro. Unafoto tessera di Cipputi oggi, insomma. L’appuntamento di Genova non sarà così solo un confronto fra stati maggiori, un vertice di esperti. Anche per la presenza massiccia di 600 delegati eletti nel corso di 78 conferenze sul territorio, con la partecipazione di dodicimila persone. Con molti ospiti e tra questi la segretaria generale della Confederazione europea dei sindacati Bernadette Sègol, …

Bindi: «C' è voglia di cambiare. E il PD la sa intercettare», intervista a Rosy Bindi di Maria Zegarelli

Presidente Rosy Bindi, davvero non c`è collegamento tra i risultati dei referendum e la richiesta di dimissioni dei governo avanzata dal Pd? «C`è eccome un collegamento, nessuno ha voluto strumentalizzare il risultato del referendum o appropriarsi del voto di oltre 27 milioni di italiani, ma parliamoci chiaro: non siamo su Marte. E’ stata bocciata la politica del governo, soprattutto in materia di giustizia e il fatto che a bocciarla siano stati anche moltissimi elettori di centrodestra è una ragione in più per chiedere le dimissioni di questo governo. Non capisco i puristi dell`ultima ora…». Tanto per non fare i nomi, Antonio Di Pietro. Che adesso ritiene inutile anche una mozione delle opposizioni in Aula. Come se la spiega questa posizione all`improvviso moderata? «Non mi sono chiari i motivi di questo argomentare di Di Pietro. Qui nessun partito si vuole intestare il risultare ma la volontà popolare quanto più è ampia tanto più nettamente boccia il governo. Il Pd ha fatto una richiesta politica, le dimissioni, se il Pdl e la Lega fossero responsabili non direbbero …

Brunetta attacca i precari. E diventa testimonial nello spot PD per la conferenza lavoro

Dopo l’attacco ai lavoratori precari definiti “l’Italia peggiore” la replica di Bersani: “Nelle espressioni estreme del ministro è evidente la profonda incomprensione di quanto sta avvenendo nella società”. Fassina: “Se avesse un minimo senso delle istituzioni si dovrebbe dimettere”. “Nelle espressioni estreme di Brunetta e non solo sue è evidente la profonda incomprensione di quanto sta avvenendo nella società e c’è da preoccuparsi perché dal governo non è arrivata alcuna autocritica sulla sua incapacità di agire davanti alla più grave crisi economica dal dopoguerra”. Questo è stato il primo commento del segretario del PD Pier Luigi Bersani dopo le gravi affermazioni del ministro Renato Brunetta che, non volendo rispondere a due lavoratrici precarie, le aveva apostrofate come “l’Italia peggiore” abbandonando un convegno pubblico. “Si tratta sempre – ha continuato Bersani – di quel divorzio tra governo e realtà che non legge quanto negli ultimi mesi si è mosso nella società: lo spontaneo movimento di lavoratori e insegnanti, il movimento delle donne, la manifestazione a piazza S. Giovanni, la trasmissione di Fazio e Saviano, le celebrazioni …