Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Le ricette anti-Lega dei candidati dem", di Rudy Francesco Calvo

Come i candidati del Pd stanno combattendo al Nord la battaglia delle amministrative. Il fronte comincia a incrinarsi. In molte realtà del nord, Pdl e Lega sono apparsi ai ferri corti non solo nella scelta dei candidati, ma perfino negli ultimi giorni di campagna elettorale. E il Pd prova ad approfittarne, denunciando le contraddizioni interne allo schieramento avversario e proponendosi come perno di un’alternativa che comincia a crescere, grazie a esperienze civiche locali e al dialogo con elettori e forze politiche moderate, che potrebbe far vedere i propri frutti soprattutto nei ballottaggi. Se a Vercelli «Calderoli nel suo comizio di qualche giorno fa non ha nemmeno nominato il candidato alla presidenza del Pdl», come racconta Luigi Bobba, su cui i dem puntano per conquistare l’amministrazione provinciale, a Pavia «un consigliere regionale della Lega si è azzuffato con un candidato sindaco uscito dal partito – spiega l’aspirante presidente della provincia per il Pd, Daniele Bosone – è un fuoriuscito del Pdl si presenta con una propria lista, proprio a causa dei contrasti con il Carroccio». Segnali …

Il tuo voto per le donne democratiche

ll prossimo voto nei comuni e nelle province rappresenta una grande occasione per aprire una fase di cambiamento nel paese e per promuovere idee e progetti per il buon governo del territorio. In questi anni di grave crisi economica e sociale, le politiche restrittive del centro destra fatte di tagli indiscriminati agli enti locali, al welfare, all’istruzione, alla cultura, hanno aggravato le condizioni di vita dei cittadini, colpendo in particolare le prospettive dei giovani e le condizioni di vita delle donne. Siamo convinte che per uscire dalla difficile fase che attraversa il paese sia invece necessario promuovere il protagonismo delle donne e dei giovani nella vita pubblica, nel lavoro così come nella politica, e che anche attraverso il buon governo del territorio ed un’azione incisiva delle pubbliche amministrazioni verso le persone e le famiglie si risponde alle domande di crescita e di equità del paese. La nostra esperienza ci dice che promuovere l’impegno delle donne in politica e nelle istituzioni non è solo una richiesta di parte ma una necessità per la piena realizzazione della …

Amministrative 2011, il pacchetto di mischia del PD alla spinta finale

Bersani: dai territori un segnale chiaro per il cambiamento: “il governo non ha più la fiducia degli italiani”. Dopo il voto Conferenza Nazionale PD sul lavoro. Anche grazie al voto amministrativo di domenica e lunedì, sul teatrino messo in piedi dal premier può cominciare a calare il sipario. Questo è il giudizio del segretario del PD, Pier Luigi Bersani, in un’intervista a “Porta a Porta”, sulle prossime mosse di Berlusconi e il rimpasto di governo. ”Il governo faccia quel che vuole, chieda la fiducia, presenti una relazione, tanto qui siamo in presenza di un ribaltone, è il teatrino della vecchia politica”. Ma se da un lato è evidente che il governo sta in piedi perché “in Parlamento rubacchia un voto qui e là”, l’esito delle urne potrebbe dimostrare che “ha perso la fiducia degli italiani”. Le elezioni. Io sono fiducioso, ha detto Bersani, in un risultato positivo nelle diverse città e province dove si vota. In particolare, andremo bene a Torino e a Bologna. Ma sono sicuro che ci saranno risultati positivi anche a Milano …

Franceschini: «Il voto decreterà la fine del berlusconismo», di Simone Collini

Il voto di domenica e lunedì ha valenza locale, ma «se arrivasse un segnale di cambiamento dal Paese, potrebbe essere l`inizio della fine del berlusconismo». Dario Franceschini sa che in questi ultimi giorni di campagna elettorale Silvio Berlusconi cercherà di «alzare sempre di più il livello dello scontro per far diventare anche le amministrative un referendum pro o contro di lui». E il Pd, che pure sta usando come slogan sui manifesti di tutta Italia «un voto per la tua città e per il nostro paese», sta attento a non cadere nella trappola di personalizzare la sfida elettorale, insistendo però sul fatto che l`esito delle urne può servire a mandare «un segnale netto che così non si va avanti e deve cambiare l`agenda del Paese», per dirla con Pier Luigi Bersani. E quindi, se è vero che «Berlusconi vuole evitare il confronto sui programmi e sulla qualità dei candidati», come dice il capogruppo dei deputati Democratici spiegandosi così l`attacco ai magistrati, è anche vero che «il dilemma Berlusconi sì Berlusconi no non è il problema …

Bersani: «Un patto con le imprese o l'Italia affonda», intervista di Teresa Bartoli

Non cerca la «santa alleanza» ma avverte: «Se Berlusconi va al Quirinale, non rincorro lui ma chi ha fatto lo schizzinoso sulle larghe convergenze»: il segretario del Pd Pier Luigi Bersani offre un «confronto per dimostrare che esiste una alternativa valida al centrodestra» anche a Confindustria e parti sociali. «In nome della ricostruzione del Paese». Napoli è lo specchio di quel che accade a livello nazionale: un Pd diviso all’interno di un’opposizione che va in ordine sparso. Perché gli elettori dovrebbero punire Berlusconi e non chi non è in grado di offrire una alternativa valida? «Napoli ha una storia a sé, vicende molto tribolate nelle quali il Pd ha vissuto passaggi certamente difficili. Detto questo, a Napoli si vede anche un Pd in grado di reagire e mettersi generosamente al lavoro per offrire una soluzione per la città: nessuno meglio di Morcone può far valere esperienza e risultati utili al governo di una città così difficile. Che non possiamo consentire venga consegnata alla filiera berlusconiana. Serve un governo che abbia forte autonomia, spina dorsale e …

“Mafia, conoscerla e combatterla”

Incontro domani sera al circolo “Acquaragia” di Mirandola. Con l’on. Laura Garavini e il consigliere regionale Mumolo. “Mafia, conoscerla e combatterla” è il titolo dell’iniziativa che si terrà domani, lunedì 9 maggio alle 21 al circolo Arci “Acquaragia” di Mirandola. All’incontro partecipano l’on. Laura Garavini, capogruppo Pd in commissione bicamerale antimafia e il consigliere regionale Antonio Mumolo. Moderatore della serata sarà Luca Giovanni Apicella, della segreteria dei Giovani democratici della Bassa. L’on. Garavini lavora da molti anni per le comunità italiane all’estero. All’indomani della strage di Duisburg, nell’agosto del 2007, ha dato vita, fra gli italiani in Germania, a un movimento della società civile sul modello di Addio Pizzo denominato “Mafia? Nein danke!”. Il consigliere regionale Antonio Mumolo, avvocato, è stato relatore del progetto di legge per la prevenzione del crimine organizzato, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna.

"Al voto per le città pensando all'Italia e all'urgenza di una svolta", di Marina Sereni

Torino, Milano, Bologna, Napoli, Cagliari, Latina, Siena, Lucca, Macerata… Tante città e province sceglieranno sindaci e presidenti nella tornata del 15 e 16 maggio, ed eventualmente nei ballottaggi delle settimane successive. Il voto cade in un momento difficile: i problemi economici e le preoccupazioni per il lavoro sono ancora grandi, l’Italia fatica più degli altri Paesi europei ad imboccare la strada della ripresa e il dibattito politico e istituzionale mostra una distanza siderale dalle domande concrete della maggioranza delle persone, delle famiglie, delle imprese. Dopo una settimana di contorcimenti sulla politica estera (da cui Pdl e Lega sono usciti con una mozione fasulla) il Consiglio dei Ministri di ieri ha varato il cosiddetto Decreto sviluppo. Era previsto: per l’ultima settimana di campagna elettorale bisognava tirar fuori il “coniglio dal cilindro”. Dovremo leggere molto bene ciò che il Governo ha inserito in questo provvedimento. Pagine e pagine di rinvii ad altre norme (sotto la voce della semplificazione!)intervengono su materie molto delicate e complesse come le regole in materia di appalti e la gestione di alcuni beni …