Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

«Il Pd e il grande equivoco delle primarie. La scelta che cambia il futuro del partito», di Ilvo Diamanti

Non è un passaggio solo tecnico, ma nel centrosinistra assume un forte carattere simbolico. Eppure tra gli elettori di sinistra solo un terzo le giudica indispensabili. Parisi le definì “il mito fondativo dell’Ulivo”. In 4 milioni scelsero Prodi. L’utilizzo però è stato à la carte: sì per Veltroni e Bersani, no per Franceschini Il Pd e il grande equivoco delle primarie La scelta che cambia il futuro del partito Da qualche tempo, nel Pd, la passione per le primarie sembra in declino. Nel gruppo dirigente, perlomeno. Lo stesso Bersani, di recente, ne ha messo in dubbio il ricorso in caso di alleanza con il Terzo Polo (di Centro). Al quale le primarie – per usare un eufemismo – non piacciono. D’altronde, l’atteggiamento verso le primarie è sempre stato contraddittorio. Basti pensare al caso della Puglia, in vista delle Regionali di un anno fa, quando alcuni dirigenti del Pd (D’Alema e Letta, in particolare) tentarono di bloccarle. Per impedire la ricandidatura di Vendola. Senza esito. Anzi, con l’effetto opposto: rafforzare Vendola. Trionfatore delle primarie e ri-eletto …

Una sfida per l'Italia, per i nostri giovani. Che il PD raccoglierà

Napolitano: “Dedico il messaggio ai giovani che vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano lavoro”. Bersani: “Libereremo loro la strada” “Dedico questo messaggio soprattutto ai più giovani tra noi, che vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano un’occupazione, cercano una strada. Dedico loro questo messaggio, perché i problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell’Italia”. Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto il tradizionale messaggio, a reti unificate, di fine anno. Nel richiamare la preoccupazione già espressa, anche in occasione del saluto con le Alte magistrature dello Stato, “per il malessere diffuso tra i giovani e per un distacco ormai allarmante tra la politica, tra le stesse istituzioni democratiche e la società, le forze sociali, in modo particolare le giovani generazioni”, il Capo dello Stato ha sottolineato “l’esigenza di uno spirito di condivisione – da parte delle forze politiche e sociali – delle sfide che l’Italia è chiamata ad affrontare; e l’esigenza di un salto di qualità della politica, …

Egitto, Bersani: "Serve mobilitazione internazionale per libertà religiosa"

Dopo la strage di Capodanno e il richiamo di Benedetto XVI interviene il segretario del PD: “Pronti ad appoggiare ogni iniziativa del governo. L’Italia può e deve avere ruolo particolare” “E’ doveroso rispondere al forte richiamo di Benedetto XVI sull’estendersi dell’intolleranza religiosa. Questa intolleranza ha colpito e sta colpendo in particolare i cristiani dell’Iraq, della Nigeria, delle Filippine, dell’Indonesia, dell’Egitto. C’e’ il rischio che sulla libera espressione religiosa si scarichino sanguinosamente tensioni politiche ed etniche”. Lo ha dichiarato il Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani. “C’e’ bisogno urgentemente di una mobilitazione delle istituzioni internazionali, dei governi, delle diplomazie e delle pubbliche opinioni perche’ la liberta’ religiosa sia pienamente garantita. In questo, l’Italia puo’ e deve avere un ruolo particolare – ha concluso Bersani – Siamo pronti ad appoggiare ogni iniziativa del governo italiano che incoraggi una reazione internazionale a cio’ che sta avvenendo”. www.partitodemocratico.it

"Buon 2011, Pd: è l’anno decisivo", di Stefano Menichini

Buon 2011, Pd: è l’anno decisivo Hanno ragione le persone sagge che invitano a non considerare la vicenda di Mirafiori come il nuovo paradigma sul quale misurare meriti e demeriti, innovazione e conservazione, sinistra e destra: dare al metodo Marchionne il compito di riordinare l’intero sistema Italia avrebbe come unica conseguenza amplificare, generalizzare ed estremizzare un conflitto di cui non hanno bisogno la Fiat e Torino, figurarsi questo povero paese alla scadenza del 2010. È anche vero però che lo scontro sul futuro dell’auto arriva in un momento topico, e fatalmente diventa – nel merito e per metafora – un test cruciale per tanti. Innanzi tutto per il Pd e più in generale per le ambizioni e le aspirazioni del centrosinistra. Perché questo è l’amaro paradosso: aver predicato per tanto tempo che non è sulle donne o sui processi di Berlusconi che si deve dispiegare il conflitto politico; e poi, arrivati al momento in cui finalmente il lavoro torna a invadere il dibattito pubblico come un tema centrale (anzi, secondo Bersani, il tema per antonomasia …

Orlando: "Sullo scudo nessun compromesso", di Francesco Grignetti

Andrea Orlando lette le indiscrezioni che riguardano la Consulta prossima a esaminare il Legittimo impedimento e le strategie del Pdl che mirano a un ddl di rango costituzionale, qual è la vostra risposta? «Premesso che noi non partecipiamo alle danze della pioggia che si svolgono attorno alla Corte costituzionale, una delle forme del rispetto è non seppellirla di illazioni così come non procedere per intimidazioni come ha fatto il presidente del Consiglio nei giorni scorsi». Ma se ci fosse una pronuncia nel senso annunciato dalle indiscrezioni raccolte dalla «Stampa» ovvero una sentenza di rigetto con interpretazione? «Ciò avrebbe un indubbio rilievo dal punto di vista della forma. La sentenza indicherebbe qual è lo strumento che deve essere utilizzato, eventualmente, per introdurre l`istituto del Legittimo impedimento, ma non scalfirebbe di un millimetro la nostra contrarietà che è politica. Le elucubrazioni del Pdl evidentemente non tengono conto del fatto che una modifica in quel senso andrebbe fatta con i due terzi del Parlamento e che la principale forza di opposizione ritiene, al di là della forma che …

"Un mese decisivo. Con i casi Bondi e Rai «l’esigua maggioranza andrà sotto», dice Ventura", di Maria Zegarelli

I dati Ipsos vedono i democratici in crescita e la vasta coalizione da Sel a Fini sopra il 50%. «A gennaio governo sotto» Il Pd ci prova e cresce al 25,4%. A gennaio parte la battaglia del Pd in Parlamento dove la maggioranza rischia grosso con le mozioni Bondi e Rai. Intanto Bersani lavora alla direzione del 13 per indicare la rotta ma anche per “unire” il partito. Pier Luigi Bersani lavora alla direzione del 13 gennaio per mettere a punto «una cura all’altezza della diagnosi» effettuata sul «paziente» Paese che la pazienza la sta perdendo mentre a curarlo ancora oggi c’è un medico «inadeguato», arrivato al capolinea di una carriera fallimentare. Ma per far fuori il «primario» il Pd deve lavorare su più fronti. Il gennaio caldo dei democratici si giocherà in Parlamento, soprattutto alla Camera dove la maggioranza è talmente risicata da rischiare il tonfo praticamente ad ogni voto, e nel partito stesso, per mettere a punto una piattaforma programmatica in grado di guidare il Paese «oltre il berlusconismo» e di creare una …

"Il progetto, poi le alleanze", di Cesare Damiano

Obiettivi e parole d’ordine condivise. L’11 dicembre, in piazza San Giovanni, il Partito democratico ha dato una grande prova di determinazione e, soprattutto, di unità. Sono bastate poche ore, però, perché dall’interno tornassero a levarsi molte voci tra di loro contrapposte. Veltroni, ad esempio, è tornato a reclamare un cambiamento di linea politica. Latorre ad auspicare l’ingresso di Vendola nel Pd. Altri hanno espresso critiche e condivisioni alla linea del partito. A scanso di equivoci ribadisco che tutto questo è assolutamente lecito. Ma l’impressione che si ricava è che, ancora una volta, si sia trattato della rimessa in discussione della solita unità di facciata, buona soltanto per una importante manifestazione del Pd. Questo andazzo è pericoloso. Per il partito e, in prospettiva, per il paese. Che, oltre alla crisi economica e occupazionale, deve affrontare una crisi politica e di leadership sempre più grave e dagli sbocchi imprevedibili. Non si tratta, come ho già detto, di imporre il silenzio. In un partito davvero democratico la libertà di espressione e di critica può essere praticata da chiunque …