Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Pd pronto a riscrivere le regole", di Mariantonietta Colimberti

Il giorno dopo Mirabello e mentre è in pieno svolgimento la festa nazionale democratica a Torino, nel Pd ci si interroga sulle conseguenze del discorso di Gianfranco Fini e sugli scenari che potranno aprirsi di qui a qualche mese, se non a poche settimane. E proprio da Torino è arrivata ieri la richiesta di dimissioni del governo da parte del vicesegretario Enrico Letta: «Berlusconi e Bossi prendano atto che è finita, vengano in aula e aprano la crisi». Che le parole del presidente della camera abbiano segnato un punto di non ritorno è un giudizio condiviso da tutte le anime del maggior partito di opposizione che Europa ha raccolto. Così come è diffusa la convinzione che la situazione politica possa precipitare da un momento all’altro e il paese rischiare di andare alle urne con l’attuale legge elettorale, che, ricorda Pierluigi Castagnetti, «ha già fallito due volte, nel 2006 e nel 2008; in entrambe le occasioni, infatti, la maggioranza è venuta meno a metà legislatura». «Se prevalesse l’asse Lega-berlusconismo populista – rileva il veltroniano Walter Verini …

9 colpi di pistola non fermano il coraggio

Ucciso Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, impegnato da anni nella lotta per la legalità e per l’ambiente. Bersani: “Profondo sgomento, era un sindaco onesto e capace”. La Festa Democratica apre con un minuto di silenzio in suo onore. Un minuto di silenzio alla Festa Democratica. Il dibattito fra Enrico Letta e Pier Ferdinando Casini inizia con un tributo alla memoria del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso ieri sera davanti alla sua abitazione. 9 colpi di pistola, di notte. 9 colpi vigliacchi per fermare il coraggio di un sindaco, un amministratore che al suo secondo mandato andava ostinatamente avanti, senza considerare le minacce della camorra. 9 colpi di pistola ieri sera hanno ucciso Angelo Vassallo, 57 anni, sindaco di Pollica, comune del Cilento. Per il sostituto procuratore di Vallo della Lucania, Alfredo Greco si tratta di un agguato in stile camorristico, con modalità di un’esecuzione. Il pericolo Vassallo lo aveva avvertito, visto che negli ultimi tempi teneva costantemente informato sugli sviluppi di alcune vicende il sostituto procuratore. Un uomo che si batteva per la legalità …

"Enrico: ho 18 anni, sono di sinistra ma non urlo: ragiono", di Francesca Fornario

Le parole che state per leggere (sì: fatelo, vi supplico) le ha scritte un diciottenne iscritto al Pd. Pd di Budrio, Bologna, dove c’è la festa dell’Unità che si chiama ancora così e dentro allo stand della pesca dove si vince il pallone e la bicicletta c’entrano tutte le feste democratiche d’Italia. Le parole che state per leggere le ha scritte un ragazzo che va ancora a scuola, e che si mette la sveglia un’ora prima per andare davanti alle fabbriche a rischio chiusura, anche se gli amici grillini gli dicono che il suo Pd si è dimenticato gli operai. Enrico sarà ancora qui quando Berlusconi non ci sarà più, perché così è la vita. E il pensiero mi riempie di un’allegria indicibile. No, non il pensiero di Berlusconi che non ci sarà più, ma quello di Enrico che sarà uomo, padre, politico e militante quando non ci sarà più un governo colluso con la Mafia e chi lo fischia e chi censura chi fischia, e chi censura chi censura chi fischia. Perché dopo i …

Mario Marazziti: lezione sull’integrazione

“Per fare integrazione ci vuole una grande visione del mondo”. Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio, dal palco della Festa Democratica Nazionale ha parlato delle gravi problematiche che accompagnano il difficile processo di integrazione in Italia Mario Marazziti, è il portavoce della Comunità di Sant’Egidio, dirigente Rai, editorialista del Corriere della Sera, e uno dei fondatori della Coalizione mondiale contro la pena di morte. Marazziti vive giornalmente a stretto contatto con le storie crude e drammatiche di gente disperata, che da più parti del mondo decide di venire in Italia, spesso costretta da situazioni geopolitiche e sociali insostenibili del proprio Paese d’origine. Marazziti è stato invitato dal Pd, alla Festa democratica Nazionale di Torino, per parlare di integrazione, tema fondamentale delle politiche del Partito Democratico. Ci ha parlato dal palco della sala Norberto Bobbio, del fenomeno dell’integrazione in Italia, delle sue problematiche e delle dinamiche storiche che ne hanno determinato l’evoluzione, spesso accompagnata da preconcetti e visioni distorte. “La parola integrazione è al centro della democrazia di un Paese – ha esordito Marazziti -, …

"Intanto noi ci organizziamo", di Francesco Piccolo

Da elettore del Partito Democratico, finora ho capito questo: 1) bisogna cambiare la legge elettorale; 2) bisogna fare un’alleanza (la più ampia possibile) con altri partiti; 3) bisogna scegliere un candidato premier realmente autorevole. Ho capito che se il governo cade, le strade sono due: o cambiare la legge elettorale e poi andare a votare; o andare a votare e poi (se si vince) cambiare la legge elettorale. In tutti e due i casi, è necessario fare un’alleanza con altri partiti.In teoria, è tutto chiaro. Però finora non ho capito: 1) quale legge elettorale potrebbe sostituire quella vigente; 2) con quali partiti bisogna allearsi; 3) chi può essere il candidato premier. Tutti sono d’accordo quando si dice che bisogna cambiare la legge elettorale. Poi appena ne viene proposta una, succede un casino. Per calmare gli animi, si dice: quale legge, poi si vedrà. Tutti sono d’accordo quando si dice: bisogna allearsi con altri partiti per battere Berlusconi. Poi tutti i partiti dicono che sono disposti ad allearsi con il Pd a patto che non si …

Vogliono il confronto? Allora sia vero

Piero Fassino e il Presidente del Senato, Renato Schifani hanno discusso delle “Istituzioni alla prova” sul palco della Festa Democratica. In un clima teso per la contestazione di una ventina di manifestanti, si è parlato di soluzioni immediate per la ripresa politica e per affrontare le riforme di cui l’Italia ha bisogno. A fine dibattito, telefonata di Bersani a Schifani per esprimere solidarietà e rammarico per quanto accaduto. Il presidente Napolitano: “Deploro l’intimidatoria gazzarra contro Schifani”. Dibattito sì, prevaricazione no Un dibattito tra parti distanti con idee per il bene dell’Italia. Questo è stato, o ha provato di essere, l’incontro tra Piero Fassino e il Presidente del Senato, Renato Schifani sul palco della Festa Democratica di Torino. Il condizionale è legato al tentativo di una ventina di “grillini”(*) che, in tutti i modi, ha provato ad impedire che la seconda carica dello Stato potesse parlare. Ciononostante, grazie anche all’intervento del moderatore Giuliano Giubilei e della platea democratica che era intervenuta per ascoltare e non per boicottarlo, il dibattito ha dato importanti punti di riflessione. Nell’impossibilità …

Governo a casa e prepariamo l'alternativa. Come in tutte le democrazie

“In tutte le democrazie del mondo l’opposizione vuole mandare a casa il governo e, nello stesso tempo, preparare una alternativa. Quello che non c’è in nessuna democrazia del mondo è un capo del governo che, invocando il consenso che ha, forza le regole a suo piacere. Lo si vede bene dalla riaffermazione da parte di Berlusconi di una legge elettorale che consente di nominare i parlamentari e impedisce ai cittadini di sceglierli davvero. Quanto al processo breve a noi interessa poco se sarà o no nei cinque punti. A noi interessa che non diventi legge dello stato italiano”. Lo afferma il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani commentando le parole di Silvio Berlusconi di oggi in un videomessaggio in cui prima ha ribadito che nei 5 punti su cui chiederà la fiducia non ci sarà il processo breve, ma poi parlando di un agosto in cui solo lui ha lavorato (!!) mentre l’opposizione “era indaffarata nelle chiacchiere. Per favore, la piantassero di fare tanto baccano e pensassero piuttosto al loro vuoto di idee, di …