Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Il Pd in spiaggia per l'alternativa

Il 7 e l’8 agosto il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna si mobilita con una campagna contro i tagli della manovra, organizzando banchetti e iniziative in diverse località turistiche della riviera adriatica. Venerdì 7 e sabato 8 agosto il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna promuove una campagna di mobilitazione contro i tagli della manovra finanziaria e per informare i cittadini sulle idee e le proposte per rilanciare la ripresa del Paese. La campagna avrà luogo in diverse località turistiche della riviera adriatica, a dimostrazione che “il PD non va in vacanza ma è presente per denunciare l’operato di un governo lontano dai cittadini”queste le parole del segretario regionale del PD, Stefano Bonaccini. “Un governo – aggiunge – che sta perdendo i pezzi e si dimostra, ogni giorno di più, incapace di attuare una politica in grado di affrontare la crisi economica e rilanciare la crescita del nostro Paese. Il PD è in campo, anche nel mese di agosto, con le sue proposte e i suoi progetti per un’Italia più equa, in cui sviluppo e servizi crescano di pari passo”. …

Liberiamoci di Berlusconi e iniziamo una nuova fase

“Non si tratta solo di mandare a casa un governo. Dobbiamo superare una fase lunga sedici anni, non due. Dobbiamo liberarci di Berlusconi. Per questo non vado troppo per il sottile e mi rivolgo a tutti. Se è vero che rischia la democrazia, se la posta in gioco è quella, ognuno si assuma le proprie responsabilità. Accorciamo le distanze tra i partiti che vogliono archiviare questa stagione ed evitiamo veti reciproci”. Pier Luigi Bersani punta a rimettere al centro dell’opposizione il Partito democratico. “Ora, amichevolmente, sono io a fare qualche domanda a Casini, Vendola, Di Pietro”. E a qualche “ribelle” del Pd. Insiste su un governo di transizione e spiega perché. Continua a non escludere nessuna strada anche un esecutivo a guida Tremonti: “Tutto quello che va nella direzione del cambiamento è benvenuto”. L’appello a tutti sembra la chiamata a un Cln antiberlusconiano. “L’idea del Cln l’ha tirata fuori Casini qualche tempo fa, mica io. Dico una cosa diversa. Se il terreno dello scontro nei prossimi mesi è quello del rapporto tra politica e legalità …

"Pd, quale legge elettorale vuoi?", di Giorgio Merlo

Credo sia venuto il momento di uscire dagli equivoci e dalle virtualità. Discutere, e dividersi sul nome del futuro ed ipotetico presidente del consiglio “di garanzia” o confrontarsi sulla fine del berlusconismo e poi ammettere, seppur privatamente, che con il voto anticipato lo stesso Berlusconi continuerebbe a vincere, sono operazioni ridicole se non grottesche. Semmai, per evitare di essere spettatori di una crisi, quella del centrodestra, ormai sotto gli occhi di qualsiasi osservatore disinteressato, sarebbe opportuno che il Pd si presentasse con una posizione comune sul tema della riforma della legge elettorale. Se questo, in effetti, è il nodo politico centrale che va affrontato e risolto per evitare di riconsegnare il paese nelle mani di Berlusconi, è bene che il Pd passi dalle enunciazioni ai fatti. Innanzitutto, isolando tutti coloro che, all’interno del centrosinistra, individuano nel ricorso alle urne la via salvifica per rilanciare la credibilità dell’Italia, lo sviluppo del paese e il rafforzamento delle istituzioni. Da Vendola a Di Pietro ai vari ceppi comunisti che, guarda caso, pensano (?) di vivere le prossime elezioni …

Contro le mafie si deve e si può fare di più

Approvato all’unanimità il ddl Anti-mafia. PD: “Occorre colpire la mafia al cuore, cioè nel portafoglio, con norme anti-riciclaggio. Necessario migliorare la legge sui collaboratori di giustizia”. Contro la criminalità organizzata – fenomeno che affligge il Mezzogiorno d’Italia ma non solo – si deve e si può fare di più: dichiarando il voto favorevole del Partito Democratico al ddl sulla nuova normativa antimafia, il senatore Enzo Bianco ha puntualizzato che “occorre colpire la mafia al cuore, cioè nel portafoglio, con norme antiriciclaggio in grado di togliere la ricchezza ai clan. In questo contesto, la norma sui collaboratori di giustizia, con il termine dei 180 giorni, deve andare incontro a una modifica. Speriamo – ha aggiunto Bianco – che presto, subito dopo la pausa estiva, il governo si muova per dare vita a nuovi provvedimenti volti a combattere in modo ancora più efficace la mafia, avvalendosi anche dei tanti suggerimenti che il Pd ha fatto per questo ddl e che purtroppo non sono stati accolti”. A giudizio della presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, “il testo …

Al voto la sfiducia a Caliendo, governo nei guai.

La Camera voterà mercoledì la mozione di sfiducia al sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo. E’ quanto ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio accogliendo la richiesta del PD, che ha presentato la mozione due settimane fa, prima che il PDL scoppiasse. Nella mozione si legge che il sottosegretario Caliendo “non può non essere politicamente censurabile”. Il testo della mozione, essendo stato depositato a Montecitorio quando Caliendo ancora non risultava indagato, potrebbe subire dei piccoli ritocchi. Nella mozione si ricorda come la P3 trovava “udienza in esponenti del governo, tra i quali il sottosegretario alla Giustizia, senatore Giacomo Caliendo” e che lo stesso Caliendo “ha confermato in questi giorni la sua presenza a convivi con tale gruppo di persone, ma ha negato che, in sua presenza, si sia parlato di come condizionare organi dello Stato”, i firmatari della mozione ritengono che “al di lá della responsabilitá penale, non può non essere politicamente censurabile la partecipazione del Sottosegretario Caliendo” a riunioni “in compagnia del capo degli ispettori ministeriali dottor Miller, con un bancarottiere pregiudicato sospettato di …

"L’unità di crisi del Pd marcia compatta", di Rudy Francesco Calvo

Il Partito democratico vuole mostrarsi unito di fronte alla crisi esplosa nel Pdl. Prima di tutto, mette in chiaro le priorità: le istituzioni non sono di proprietà di Berlusconi, quindi il presidente della camera non si tocca; quanto sta accadendo è «di assoluto rilievo politico e istituzionale» e quindi il premier ha il dovere di riferirne in parlamento. Insomma, «non si pensi che ad agosto si possa andare a tarallucci e vino su una faccenda di questo genere», ha detto Bersani in aula. Concetti che il segretario e i capigruppo democratici hanno ribadito anche di fronte a Napolitano, nel corso di un incontro chiesto nel pomeriggio di ieri. Il capo dello stato ha chiarito la necessità da parte sua di rimanere fuori dalle discussioni interne ai partiti, salvaguardando però al contempo «la continuità della vita istituzionale». Compresa, si presume, la presidenza della camera. I dem sono disponibili anche a ragionare sugli scenari futuri. E lo fanno in maniera compatta, evitando strappi. Bersani garantisce una gestione collegiale della crisi: ieri mattina deputati e senatori sono stati …

Governo inadeguato a fronteggiare la vicenda Fiat

Bersani: “Quale Italia abbiamo in mente? Che cosa fa l’esecutivo?”. Fassina: Gravissima la scelta di fuoriuscire dal contratto nazionale e da Confindustria”. E i senatori Pd in Commissione lavoro indicano quattro punti per uscire dall’impasse Non ha dubbi Pier Luigi Bersani nell’indicare al governo qual è la priorità assoluta per il Paese: il lavoro. E lo fa prendendo spunto dalle ultime vicende che hanno visto la Fiat come protagonista: la costituzione della newco Fabbrica Italia Pomigliano, gli annunci di voler fuoriuscire dal sistema di contrattazione nazionale e dall’alveo di Confindustria. Per il segretario del Pd, “il rischio che la palla di neve diventi una valanga non è questione di questo o quel sindacato: è una questione politica e di governo. Quale Italia abbiamo in mente? Sul recupero di efficienza del sistema industriale e dei servizi, non c’è dubbio, bisogna fare molto di più e non è solo questione di contrattazione”. Non è quindi improprio domandasi se “per mantenere l’industria in Italia, dobbiamo forse portare l’Italia negli Stati Uniti o magari in Cina? Io credo – …