Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Sulla strada giusta

Riunione della Direzione Nazionale del PD a Roma. Bersani: “Il Pd deve prendere per mano tutti gli italiani più colpiti dalla manovra”. Si è svolta stamani a Roma la Direzione Nazionale del PD. Una riunione per fare il punto, a poche settimane dalla pausa estiva, sulla manovra economica e per organizzare il lavoro del PD per i prossimi mesi a partire dall’Assemblea che si terrà l’8 e 9 ottobre e dalla Direzione del gennaio 2011 che voterà i documenti che diventeranno il programma del PD. Il vicesegretario Enrico Letta ha indicato al Pd 3 AZIONI PER L’ESTATE. 1) IL PAESE PRIMA DI TUTTO. La prima azione è sui temi economico-sociali in linea con l’appello di Napolitano di ieri. Per noi la manovra ci vuole ma così è sbagliata. Va cambiata in Parlamento a favore di chi lavora, di chi produce e a favore delle famiglie. I temi dell’educazione saranno il centro dell’azione del Pd, sia in vista della ripresa dell’anno scolastico sia attraverso il viaggio nelle Università italiane che il Pd ha iniziato da qualche …

«Eutelia non muoia» Cento parlamentari Pd in sciopero della fame

Il 15 giugno del 2009, a sorpresa, 2000 lavoratori Eutelia vennero trasferiti in Agile e poi subito dopo venduti per 96mia euro ad Omega. A capo di questo nuovo soggetto industriale vennero messi due noti fallimentaristi. Daquel giorno Eutelia smise di essere un’impresa per diventare un caso giudiziario, prima, e politico, poi. A un anno da quel giugno, molto più caldo di quello attuale, per i dipendenti nulla è cambiato. La società non esiste praticamente più, così come il posto di lavoro. Quella che è rimasta intatta è la voglia di combattere di duemila persone. Come quella di Sergio Palermo che è un signore di 57 anni e che per 33 ha lavorato proprio all’Eutelia. Una settimana fa ha deciso di non mangiare più. Lo ha fatto per protesta. «Ho capito che bisogna mettere a rischio qualcosa di noi per potersi farsi sentire. Altrimenti passi inosservato ». Stefano è rimasto digiuno per sette giorni. Fino a ieri. OLTRANZA Fino a quando, cioè, un centinaio di parlamentari del Pd non gli ha dato il cambio. Un …

Green economy, a Carpi la festa nazionale del Pd

Sviluppo sostenibile al centro del dibattito. Tra gli ospiti Errani, Franceschini e Finocchiaro Tanti spettacoli, dalla comicità di Migone alla musica di Piotta e dei Modena City Ramblers Sviluppo sostenibile, energie alternative, agricoltura, rifiuti, ecosostenibilità, fonti rinnovabili. Sono alcuni dei temi al centro della festa nazionale del Pd sulla green economy, in programma a Carpi, zona piscine, dal 25 giugno al 19 luglio. Non mancheranno gli ospiti di rilievo, per primo il capogruppo Pd alla Camera Dario Franceschini, che il 19 luglio chiuderà la festa assieme al presidente della Regione Vasco Errani. In calendario ci sono anche altri incontri politici di interesse nazionale, come quello del 16 luglio con Anna Finocchiaro. Ma non è il solo: il 2 luglio si discuterà di come la green economy può aiutare ad uscire dalla crisi con, tra gli altri, Ermete Realacci, responsabile nazionale del Pd sul tema, e Anna Maria Artoni, presidente regionale Confindustria. Ancora, il 9 luglio si parlerà di ecomafie con il presidente del consiglio regionale Matteo Richetti e i capigruppo Pd della commissione bicamerale antimafia …

"Non accettiamo la parola compagni", di Giovanna Casadio

Colpa sua, di Fabrizio Gifuni, che ha interpretato tra l´altro Alcide De Gasperi in tv ma che sabato – invitato da Bersani alla mobilitazione anti-manovra del Pd al Palalottomatica – ha concluso un appassionato discorso sui tagli alla cultura con le antiche parole d´ordine della sinistra: «Compagne e compagni…è tanto che volevo dirlo!». Liberatorio. I militanti democratici presenti si sono spellati le mani. Eccetto quelli che ieri hanno deciso di protestare. Un gruppo di giovanissimi ha scritto a Bersani una lettera di fuoco. Per noi «nativi del Pd», cioè estranei alla tradizione comunista e a quella democristiana, «le parole compagni, festa dell´Unità, sono concetti che rispettiamo per la tradizione che hanno avuto ma che non rientrano nel nostro pensare politico e che facciamo fatica ad accettare… questo trapassato non ha noi come destinatari». Luca Candiano, uno dei firmatari (con Veronica Chirra, Matteo Cinalli, Sante Calefati e Marino Ceci, ventenni o poco più, giovani Democratici) sostiene che «è un´aria che si respira dall´inizio della segreteria Bersani» e che li fa sentire «fuoriposto», anche se non è …

"Le tasche degli italiani e la campagna d'estate del Pd", di Pippo Civati

Al Palalottomatica il Pd ha offerto la rappresentazione di una critica senza appello alla manovra di Berlusconi e l’individuazione di alcune linee politiche precise sulle quali lavorare nelle prossime settimane: con l’invito a diffondere il nostro lavoro di opposizione e di alternativa in tutto il Paese. È compito di ciascuno di noi uscire dal palazzetto romano, fin dai prossimi giorni, rilanciando il Pd proprio su una sfida che guarda al futuro e alla possibilità di emergere da una crisi economica che in Italia è purtroppo accompagnata da una politica di governo che non ha saputo interpretarla, che l’ha prima negata e ora la concepisce in modo strumentale e ideologico senza offrire le opportune misure. Anzi, compromettendo ancora di più un quadro già sufficientemente complicato e incerto. Berlusconi si dimostra una volta di più diabolico nella capacità di dividere il Paese, di mettere gli uni contro gli altri, di contrapporre Nord a Sud, di allontanare i problemi dalle loro soluzioni. Le tasche dei militanti e degli elettori del Pd, svuotate come quelle di quasi tutti i …

«"Il miliardario vada a casa".E Bersani già vede le urne», di Federico Geremicca

Lo chiama «il miliardario». Gli dice che è in caduta libera e che racconta balle. Ironizza pesantemente su Tremonti e sulla Lega. Infine avvisa l’avversario: «Attenti, siamo un partito di governo provvisoriamente all’opposizione». È la prima notizia, allora (la seconda è senz’altro l’irrompere di queste maledette vuvuzelas perfino nei raduni di partito). La prima notizia – dicevamo – è che Pier Luigi Bersani comincia forse a sentire un po’ di vento nelle vele. Sarà magari più per demerito del «miliardario» che per merito suo, ma fatto sta che quello che si è presentato al «popolo del Pd» radunato nel Palasport di Roma, è stato un Bersani pimpante e ottimista come da tempo non si sentiva. Sarà pure vero, naturalmente, che tempi e sceneggiatura della manifestazione anti-manovra hanno risentito di evidenti influssi veltroniani (parla il professore, l’attore, c’è il filmato, poi il sacerdote…); e mettiamoci pure che un Bersani così irresistibilmente «antiberlusconiano» non lo immaginava più nessuno (lui che chiarì che «il più antiberlusconiano non è chi grida, ma chi lo manda a casa»), ecco, mettiamoci …

Mila Spicola, la prof infiamma la platea

C’erano anche loro, immancabili: le vuvuzelas, simbolo e tormento dei mondiali in Sud Africa. Le hanno suonate alcuni operai licenziati, appena Pier Luigi Bersani ha iniziato il suo intervento alla manifestazione del Pd contro la manovra. Ma soprattutto c’era lei, una minuta e grintosa insegnante siciliana, salita sul palco del Palalottomatica di Roma per elencare i guasti alla scuola che imputa al governo. Poche parole e una platea ancora rumorosa e sghignazzante, dopo il video-beffa con un collage di dichiarazioni di Silvio Berlusconi e di alcuni suoi ministri, si tace. «Che cavolo aspettate a scendere in piazza e a battervi con il Pd?», dice Mila Spicola, non prima di avere parlato dell’impegno a trasmettere il messaggio forte della «legalità», ben oltre la storia dell’arte, la materia che insegna. Mani salde sul podio, Spicola racconta del caldo infernale che d’estate fa nella sua classe, «25 metri quadrati per 30 studenti», e del freddo d’inverno «per i vetri rotti e la muffa». GUARDA IL VIDEO E delle condizioni in cui insegna, con «quattro studenti figli di carcerati …