Il Pd ad Alfano: subito il nuovo magistrato di sorveglianza
Il rinvio sine die delle udienze sta provocando la reclusione forzata di molti detenuti e internati negli istituti modenesi. L’on. Ghizzoni: “Grave lesione della libertà personale” Il trasferimento del Magistrato di sorveglianza di Modena, avvenuto lo scorso 10 giugno, sta provocando la reclusione forzata di molti detenuti e internati negli istituti modenesi. La denuncia arriva dall’on. Manuela Ghizzoni del Pd che in un’interrogazione al ministro Alfano chiede di “verificare urgentemente la situazione presso il competente Tribunale di Sorveglianza di Bologna” e provvedere al più presto alla nomina del nuovo magistrato. Il Magistrato di Sorveglianza di Modena è competente a decidere per i detenuti nella Casa Circondariale Sant’Anna (oltre 550 persone), per gli internati sottoposti a misura di sicurezza nella Casa di Lavoro di Saliceta San Giuliano e nella Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia (Modena) che ospita anche detenuti in custodia attenuata. “Il trasferimento del magistrato – spiega la parlamentare del Pd – ha impedito lo svolgimento dell’udienza del 16 giugno che è stata rinviata sine die. E nemmeno per le udienze del 30 giugno …
