Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Piero Fassino a Carpi insieme ai candidati del PD alle elezioni regionali Palma Costi e Luciano Vecchi.

Piero Fassino:“Il Governo farebbe bene ad occuparsi della crisi: siamo l’unico Paese che non ha una strategia per arginarne gli effetti e gli italiani ne avvertono le conseguenze sulla propria pelle”. Giovedì 11 marzo, l’on. Piero Fassino, nella sala gremita di persone del circolo Cabassi di Carpi, ha partecipato, insieme ai candidati del PD alle elezioni regionali Palma Costi e Luciano Vecchi, a un’iniziativa di campagna elettorale. Fassino ha sottolineato il buon governo del Presidente Vasco Errani, ricordando tra l’altro come l’Emilia Romagna sia la Regione con il più alto livello di servizi e la più vasta rete di asili e scuole d’infanzia. Il dirigente del PD ha evidenziato come la Regione abbia messo in piedi un accordo che, con 520 milioni di Euro, offre una risposta a quei lavoratori, e in Emilia-Romagna sono moltissimi, per i quali la legge non prevede la cassa integrazione (lavoratori sotto i 15 dipendenti, aziende artigiane e cooperative). “Al contrario del Governo che trascura completamente le piccole e medie imprese e i lavoratori, qui si è affrontata la crisi …

«Sorpasso della Lega in Veneto, il Pdl è terzo», di Roberto D'Alimonte

Elezioni regionali in Veneto: Sorpasso della Lega, il Pdl è terzo. Luca Zaia, sostenuto da Lega Nord, Popolo della libertà, Alleanza di centro L’exploit della Lega in Veneto Il sorpasso è il titolo di un celebre film, adesso è anche un evento politico. Pare che la Lega Nord sia destinata a diventare il primo partito del Veneto strappando la maggioranza relativa dei voti al Pdl. Questo dice il sondaggio Ipsos-Sole24Ore. In fondo è la cosa che interessa di più in una competizione dall’esito scontato. Infatti la vittoria di Zaia sul candidato del centrosinistra Bortolussi non poteva essere messa in dubbio. Ma il sorpasso sì. E invece dopo queste elezioni regionali è molto probabile che il Veneto avrà un doppio primato. Sarà la prima regione italiana governata da un esponente della Lega Nord e sarà anche la prima (e presumibilmente la sola) regione in cui il partito di Bossi avrà la maggioranza relativa dei voti superando il suo alleato Pdl. Se il risultato elettorale confermerà questa previsione da molti punti di vista saremo davanti ad un …

Castagnetti: «Elezioni, manipolazione eversiva». Il Pd da Ponte Alto: «Doveroso manifestare il dissenso sul decreto»

Quella di ieri è stata una Festa della Donna di protesta per il PD: infatti, nei capannoni di Ponte Alto, teatro della festa d’inverno del partito, la dirigenza locale e i candidati al consisiglio regionale si sono riuniti assieme ai simpatizzanti per manifestare il proprio dissenso nei confronti del decreto interpretativo che va a risolvere il pasticcio delle liste Pdl in Lazio e Lombardia. «C’è stato uno strappo istituzionale sulla materia elettorale – tuona il segretario provinciale Davide Baruffi – è doverosa la manifestazione di dissenso dei cittadini che non si rassegnano allo stravolgimento del regime democratico. Lo stravolgimento delle regole è dovuto dalla loro dabbenaggine nel presentare le liste». Baruffi evidenzia la mancanza di responsabilità da parte del centrodestra: «I suoi elettori avrebbero meritato solo una parola: “scusa”. Quando si sbaglia, si paga e non si mette la responsabilità nelle mani del capo di stato». Molto applaudito l’intervento dell’on Pierluigi Castagnetti che, per il caso della Lombardia, sospetta qualche responsabilità da parte della Lega Nord: «Bossi ha detto che è stata una cosa da …

«Quando restò fuori il Pd», di Toni Jop

Presto, presto: serve un volontario per spiegare a quelli del centrosinistra di Monteporzio Catone che l’Italia non ce l’ha con loro e che non sono cittadini di serie B. Auguri al volontario, ne avrà bisogno perché dovrà battersi con una realtà molto dura che lo Stato non ha provato a rimediare. Storia fantastica, meglio ascoltarla dai diretti interessati con un paio di premesse: il centrosinistra è assente dal consiglio comunale di un comune – alle porte di Roma, novemila abitanti circa – in cui era e con ogni probabilità è ancora generosa maggioranza. Nello stesso consiglio, solo rappresentanti del centrodestra, a cominciare dal sindaco che ha vinto le elezioni senza antagonisti. Cosa è successo? «Semplice – racconta l’ex sindaco di centrosinistra Roberto Buglia, leader di una coalizione rosso, verde e bianca – per un errore, abbiamo presentato le liste con un paio di timbri in meno e siamo stati esclusi dalla competizione elettorale, colpa nostra». E i ricorsi? «Aahh, in ventiquattr’ore abbiamo regolarizzato la nostra posizione – spiega – timbri e firme, rifatte tutte di …

Elezioni regionali 2010: i candidati del Partito Democratico

Con circa il 40 per cento di donne e un’età media di circa quarantacinque anni la lista dei candidati alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo, di cui i tre quarti sono candidati per la prima volta, è stata presentata ufficialmente ieri sera nel corso della manifestazione di apertura della campagna elettorale del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna. “Competenza, innovazione e territorialità” questi i criteri che hanno guidato la composizione della lista del Partito Democratico. Tre sono le presenze di esponenti del Partito Socialista, frutto di un accordo politico con il PD che li ospita nelle proprie liste. Il PD si presenta con uomini e donne capaci di interpretare al meglio la società emiliano-romagnola e di rispondere da subito ai bisogni dei cittadini e dei territori, attraverso le diverse professionalità e competenze oltre che per l’esperienza politica o amministrativa. Nella lista sono infatti ben rappresentati i mondi della cultura, dello sport, delle libere professioni, della scuola, dell’associazionismo e degli enti locali. Candidati PD delle province Piacenza Paolo Botti 50 anni, Presidente della società di trasporto pubblico …

Parte la campagna per le regionali

Le buone ragioni per votare PD raccontate dai candidati e dal segretario nazionale. Sono state al centro di “Buone Regioni” l’iniziativa di apertura a Roma della campagna elettorale per le regionali con quasi tutti i candidati presidenti in Toscana, Puglia, Campania, l’Umbria, le Marche, la Liguria, la Calabria, il Piemonte, il Veneto, la Basilicata. Bersani ha spiegato perché le opposizioni hanno fatto alleanze comuni nelle regioni: “Nessun politicismo ne tatticismo. Noi vogliamo fare altre politiche di governo e per fare altre politiche è inutile perdere. Bisogna vincere ed è per questo che in questi mesi abbiamo lavorato per migliorare le relazioni con le forze di opposizione per costruire alleanze a livello ragionale. Dopo tante traversie, alcune vere ma altre pompate, siamo sulla griglia di partenza. La macchina si sta scaldando e sono convinto che il motore darà la spinta ma serve ottimismo e fiducia e una buona conduzione della campagna elettorale perché le campagne elettorali hanno un peso molto significativo. certo, il berlusconismo ha preso una piega tale di deformazione dei meccanismi democratici tra fiducie, …

Crisi, incontro tra Pd e sindacati

Si prospetta un 2010 ancora più difficile. Un’agenda di priorità sarebbe possibile se il governo si occupasse di problemi reali. In mattinata il Pd modenese ha incontrato Cgil, Cisl e Uil per presentare i contenuti della campagna di mobilitazione del partito sui temi del lavoro, in corso in questi giorni. Erano presenti, per il Pd, il segretario provinciale Davide Baruffi, il presidente della commissione crisi del Consiglio comunale di Modena Michele Andreana e l’on. Ivano Miglioli, componente della commissione Lavoro della Camera. Per Cgil, Cisl e Uil rispettivamente i segretari provinciali Donato Pivanti, Francesco Falcone e Luigi Tollari. Riforma ed estensione degli ammortizzatori sociali e sostegno fiscale ai contratti di solidarietà da un lato; sostegno ai redditi da lavoro e delle pensioni, investimenti in formazione e ricerca, incentivi all’economia verde dall’altro. Queste tra le principali proposte per affrontare una crisi che non solo non è finita, ma che presenta oggi il suo conto più salato sul piano sociale, nel momento in cui vanno in scadenza le 52 settimane di cassa integrazione e si accresce la …