Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Verso le elezioni regionali: i Democratici chiudono la lista con la socialista Luciana Serri

Si chiama Luciana Serri ed è presidente della comunità montana, oltre a ricoprire il ruolo di sindaco di Montecreto. Classe 1960, dovrebbe essere lei il sesto nome che va a completare la rosa dei cinque nomi che il Pd di Modena proporrà come candidati alla prossime elezioni regionali. Si chiude così il terzetto di donne, e si rispettano le quote rosa (50 per cento di donne come percentuale obbligatoria) che il segretario provinciale Davide Baruffi ha voluto fin dall’inizio. Questa quindi la scheda completa dei candidati proposti dal Partito Democratico modenese. Matteo Richetti, consigliere regionale uscente, 35 anni, sposato con tre figli, sassolese di nascita e residente a Spezzano di Fiorano; Franco Bertoli, 50 anni, sposato con quattro figli, dopo essere stato una stella della pallavolo italiana, ricopre la carica di Presidente del Coni Modena dal 2005; Palma Costi, 52 anni, sposata con tre figlie, abita a Camposanto ed è attualmente assessore provinciale alle Politiche per l’economia locale, innovazione, semplificazione amministrativa e risorse umane; Giulia Morini, 22 anni, modenese, consigliera comunale e segretaria del circolo …

Umbria: Catiuscia Marini ha vinto le primarie

Sarà Catiuscia Marini la prossima candidata del Pd per le elezioni regionali. Con oltre 29.000 preferenze i democratici umbri hanno l’hanno scelta come candidata alla presidenza della giunta. Catiuscia Marini ha vinto le primarie del Pd in Umbria per la scelta del candidato alla giunta regionale. Per lei hanno votato in 29.000, mentre Gianpiero Bocci ha ottenuto circa 25.000 preferenze. La Marini dovrà affrontare alle regionali del 28/29 marzo la candidata del Pdl Fiammetta Modena, e Maria Antonietta Farina Coscioni per la lista Bonino-Pannella (ancora impegnata nella raccolta delle firme). A pochi mesi dalle primarie per la scelta del segretario del PD è stato ottimo anche il risultato in termini di partecipazione, dato che allora avevano votato circa 70 mila democratici. Le primarie con Bocci sono state un vero testa a testa che alla fine ha premiato l’ex sindaco di Todi, che proverà dunque a confermare il buon lavoro svolto dal governatore uscente, Rita Lorenzetti, dopo che quest’ultima in deroga allo statuto del Pd, aveva più volte cercato di ottenere un terzo mandato. “Siamo un …

"E il sondaggio di Crespi premia Errani: «Lui al 58%, il Pd sale al 39,5%»", di A. Com.

Vasco Errani al 58% nella corsa per tornare sulla poltrona di governatore dell’Emilia-Romagna. E il Pd al 39,5%, ovvero nonostante il caso Cinzia e le dimissioni del sindaco Delbono comunque sopra il 38,9% delle ultime politiche. Questo il responso di un sondaggio dell’istituto di ricerche Luigi Crespi (già sondaggista `di fiducia’ del premier Berlusconi), pubblicato ieri sul sito clandestinoweb. Secondo la ricerca, se si votasse domani la sfida contro la deputata Pdl Anna Maria Bernini vedrebbe vincitore il governatore uscente. Il confronto non considera dunque gli altri due contendenti, schierati da Udc e grillini, gli indecisi inoltre sarebbero ben il 28,6%. L’intervista a Errani, sempre sul sito, mette in evidenza il calo rispetto al 62% dei consensi, percentuale toccata 5 anni fa al momento della sua elezione al secondo mandato. «Non commento mai i sondaggi, perché li considero indicativi di una tendenza. E la tendenza confermata dal vostro sondaggio, re- plica Errani, è che emiliani e romagnoli sono soddisfatti del tanto lavoro svolto in questi cinque anni». Ed ecco le performance dei partiti nelle intenzioni …

«Meno tasse? Ecco gli aumenti del governo Berlusconi», di Marco Laudonio

Fassina smonta le bugie del premier: “L’ICI al 60% delle famiglie l’ha tolta Prodi, mentre lui aumenta le tasse a lavoratori e imprese”. Bersani: “Anno record, lavoreremo per pagare le tasse fino al 23 giugno!”. Le 5 bugie del governo “Abbiamo abbassato le tasse, togliendo l’Ici e togliendo 2 miliardi alle imprese”. Il problema è che il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ne è convinto. Pure per telefono lo racconta, come ha fatto sabato mattina chiamando (!!) all’inaugurazione dell’autostrada pedemontana lombarda, stamane a Cassano Magnago, in provincia di Varese. “Nonostante la crisi l’Italia c’è, non abbiamo aumentato le tasse e sosteniamo le famiglie e chi ha perso il lavoro”. Berlusconi era al telfono, chissà da dove. Il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, ferma subito la grancassa delle bugie: “Non so in quale paese vive. Da quando il governo ha detto che la crisi era passeggera e psicologica, abbiamo 700 mila disoccupati in più, un milione di persone sotto ammortizzatori sociali e decine di migliaia di piccole imprese saltate o a rischio fallimento. Questi sono …

“No al nucleare e sì all'efficienza e al risparmio energetico”

Tavola rotonda degli Ecologisti democratici. Bersani: “dalla Green Economy può venire una risposta alla crisi”. Bonino: “No alla privatizzazione dell’acqua” “No al nucleare e sì all’efficienza e al risparmio energetico”. Queste le parole del segretario Pier Luigi Bersani intervenuto alla tavola rotonda sulla Green Economy organizzata dagli ecologisti democratici nella sede nazionale del Pd di via Sant’Andrea delle Fratte. Per il leader democratico le tematiche del lavoro, del sociale e dell’ambiente sono i tratti distintivi del Pd e le bandiere da impugnare da qui alle regionali. Ed è proprio la Green Economy la chiave per affrontare la crisi economica ed occupazionale che sta piegando le ginocchia al Paese. Un concetto diametralmente opposto alle politiche del governo ossessionati dal paradigma “più crisi, meno ambiente”. “Noi diciamo che dalla Green Economy può venire una risposta alla crisi” ha ribadito Bersani. “Dobbiamo dire al governo che così le cose non girano; abbiamo dimostrato di essere un partito che sente su di sé la responsabilità di una alternativa che ora dobbiamo portare al governo dei territori, perché è difficile …

Pd Carpi, Davide Dalle Ave riconfermato segretario

L’assemblea dei delegati, riunitasi ieri sera, lo ha eletto con l’85 per cento dei voti. All’incontro era presente il segretario regionale Stefano Bonaccini. Davide Dalle Ave è stato riconfermato segretario cittadino del Partito Democratico di Carpi. L’assemblea dei delegati riunitasi ieri sera al Teatro Eden di via Santa Chiara ha rinnovato la fiducia al candidato con l’85 per cento dei voti favorevoli. Dalle Ave, 29 anni, capogruppo Pd in Consiglio Comunale, guida la segreteria carpigiana dal febbraio 2008: “A livello locale abbiamo tre priorità – ha precisato – rafforzare il partito nel territorio, anche e soprattutto a livello di proposta politica; far crescere una nuova classe dirigente solida, che possa durare nel tempo ed essere pronta ad affrontare le nuove sfide; mettere il massimo impegno nella prossima competizione elettorale delle Regionali del 28 e 29 marzo”. Davide Dalle Ave ha annunciato l’intenzione di convocare una conferenza programmatica carpigiana entro la fine dell’anno. All’assemblea, che ha visto un dibattito vivace e partecipato, era presente anche il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini che ha richiamato l’attenzione …

"Non ci rassegniamo all'esproprio del Parlamento", di Dario Franceschini

“Il Pd non si rassegna all’esproprio del Parlamento da parte del governo, con il suo continuo ricorso a maxi-emendamenti corredati da richieste di fiducia. Questa legislatura e’ caratterizzata dal combinato disposto di maxi-emendamento piu’ fiducia’, a cui il governo ricorre in continuazione, e questo ha tolto spazio all’iniziativa legislativa. L’aula non e’ piu’ luogo di confronto legislativo, ma neanche di confronto politico. Ed ecco che l’Aula appare distratta. Ma noi non ci rassegniamo a questo esproprio. Su 119 provvedimenti finora approvati a Montecitorio, solo 5 sono di iniziativa parlamentare, e alcuni di questi sono ‘atti dovuti’ come il ddl che istituisce la Commissione Antimafia. Dobbiamo pretendere le quote dell’opposizione, vale a dire che vengano riservati degli spazi per il voto sulle iniziative delle opposizioni. E queste quote non devono comprendere solo mozioni, ma anche disegni di legge. Per esempio a fine febbraio il Pd ha chiesto e ottenuto che venga votato il suo ddl sugli ammortizzatori sociali’. Questi provvedimenti magari non verranno approvati ma almeno costringeremo maggioranza e governo a misurarsi su questioni concrete, e …